funerale

SE POTETE SCEGLIERE UN MESE PER CREPARE, EVITATE AGOSTO - MELANIA RIZZOLI: “MORIRE IN QUESTE SETTIMANE È UNA VERA IATTURA. ESSENDO QUESTO IL MESE DELLE MERITATE FERIE, LA MAGGIORANZA DEI VACANZIERI HA VOGLIA DI VIVERE APPIENO LA VITA SENZA SPRECARE UN MINUTO. PER CUI L’EVENTO TRAGICO DI UN DECESSO AGOSTANO DI UN FAMILIARE O DI UN AMICO, VIENE SPESSO VISSUTO COME UN FASTIDIOSO IMPREVISTO. LO STUPORE DELLA NOTIZIA DELLA SCOMPARSA VIENE PRESTO EVAPORATO"

Estratto dell’articolo di Melania Rizzoli per “Il Giornale”

 

funerale 3

Agosto è il mese più dolce e più crudele dell’anno. Più dolce perché ad agosto le routine si spezzano, le regole non valgono più, chi ha un lavoro lo interrompe per almeno due settimane, i bambini giocano scalzi e liberi dagli impegni scolastici e sportivi, e sotto le stelle delle sue notti incantate tra gli adolescenti e gli adulti abbondano le cotte, le avventure estive e i nuovi amori. Più crudele perché sotto la calura di agosto nelle città restano solo i cani, i vecchi e i malati, due categorie quest’ultime alle quali sovente capita di morire, quando cadono una dopo l’altra come pere mature dall’albero della vita, fiaccate dal clima torrido, dalle patologie avanzate, e dall’abbandono di figli e nipoti partiti per i lidi di vacanza.

 

melania rizzoli

E morire in queste settimane è una vera iattura per chi decide di lasciare la vita terrena senza le coefore di famiglia che piangono e gemono attorno al letto pensando all’eredità, oppure una autentica fortuna, dipende dai punti di vista.

 

Essendo questo infatti il mese delle meritate ferie, dei viaggi, delle felicità effimere, delle tavolate serali all’aperto, delle stelle cadenti e dello splendore della luna, la maggioranza dei vacanzieri ha voglia di vivere appieno la vita senza sprecare un minuto, non vuole assolutamente sentir parlare di morte, di decessi o di tragiche dipartite […]

 

Per cui l’evento tragico di un decesso agostano di un familiare o di un amico, viene spesso vissuto come un fastidioso imprevisto […]

funerale 1

 

Molte persone infatti non hanno nessuna intenzione di interrompere le vacanze per rimettersi giacca e cravatta, vestirsi di nero e partecipare ai funerali di una persona cara o di un conoscente, esequie spesso quasi sempre deserte durante le messe funerarie, cavandosela con un meme o un post sui social nel ricordo dell’adorato defunto, senza nemmeno le condoglianze di un necrologio sul Corriere, la cui pagina in queste settimane appare scarna e ristretta, in evidente contrasto rispetto al numero dei deceduti anche illustri passati a miglior vita, degni di almeno un saluto e un riconoscimento sul glorioso quotidiano.

 

melania rizzoli prima della scala

Il fatto è che le morti di agosto non suscitano la stessa impressione, lo stesso sgomento, cordoglio o partecipazione di quelle che avvengono negli altri mesi più operativi, è come se il dolore di una perdita venisse diluito nella calura estiva, lo stupore della notizia della scomparsa viene presto evaporato e rapidamente dimenticato, senza sensi di colpa o coinvolgimenti emotivi, se non per pochi minuti, commentando il fatto mentre si è impegnati a spalmarsi di crema, arrostirsi al sole od attovagliarsi in allegra compagnia.

 

In agosto inoltre, non sarebbe mai stato possibile celebrare un funerale solenne, partecipato e commovente, come quello che ha riempito all’inverosimile il Duomo e l’ intera piazza di Milano del Presidente Silvio Berlusconi, perché per gli italiani le ferie sono sacre, sono agognati periodi di spensieratezza e di leggerezza che non possono essere disturbati od interrotti da cambi crudeli di prospettiva non programmati.

 

funerale 2

[…]

 

Eppure agosto viene celebrato in tutto il mondo come il mese della morte, perché nel giorno di Ferragosto la Chiesa cattolica ricorda e festeggia una trapasso eccellente, l’ assunzione in cielo di Maria Vergine, anche se in realtà non si è mai saputo se la Madonna sia stata assunta da viva o da morta, da sana o da malata, visto che è stata portata in Paradiso sia con l’anima che con il corpo, e per lei è stata usata la formula acrobatica “finito il corso della sua vita terrena” continuando però a farla vivere miracolosamente ad occhi aperti, mani giunte e in preghiera, nella gloria celeste e nelle pienezza eterna della sua dimensione fisica e divina.

funerale 6

[…]

Quella stessa morte che nel mese di agosto invece, tra un piatto di spaghetti alle vongole, una fetta di anguria e un tuffo in mare, non ha la dignità, la solennità e soprattutto il rispetto ed il cordoglio che meriterebbe una vita che si spegne per sempre.

funerale 4funerale 5

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…