pagamenti elettronici pos bancomat carta di credito

VORREI MA NON POS - DOPO UN MESE DALL'AVVIO DELLE SANZIONI PER CHI RIFIUTA I PAGAMENTI DIGITALI, SONO STATE EMESSE POCHISSIME MULTE - IN ITALIA CIRCA IL 62% DELLE TRANSAZIONI CONTINUA A ESSERE IN CONTANTI, COMPLICE ANCHE LE COMMISSIONI INTERBANCARIE E I PAGAMENTI PER L'AFFITTO DEI POS, CHE POSSONO COSTARE FINO A 80 EURO MENSILI - L'UE HA GIÀ TAGLIATO LE COMMISSIONI INTERBANCARIE ALLO 0,2% PER TRANSAZIONI VIA BANCOMAT E ALLO 0,3% PER LE CARTE DI CREDITO MA IN ITALIA…

Giuliano Balestreri per “la Stampa”

 

PAGAMENTI CON IL POS

A un mese dal via alle sanzioni per chi rifiuta pagamenti digitali, le multe si contano sulle dita di una mano. C'è il caso del tabaccaio in provincia di Rovigo che per non accettare 1,8 euro con bancomat dovrà pagare allo Stato 30,07 euro e quello del gelataio di Rimini che voleva 20 euro in contanti: per lui la sanzione della Guardia di Finanza arriva a 30,8 euro. Tuttavia, il terremoto temuto non c'è stato.

 

PAGAMENTI CON IL POS 2

Eppure, in tanti cercano di resistere ai pagamenti digitali. «Se torna a pagare domani in contanti le faccio volentieri lo sconto. Ovviamente - dice il ristoratore - le do lo scontrino, ma preferisco fare un favore a lei che alle banche: sa quanto mi costa accettare un pagamento con la carta di credito?». La risposta è nei documenti delle banche italiane: può arrivare fino al 5% dell'importo a cui, però, bisogna aggiungere l'affitto del Pos, le spese una tantum oltre ad eventuali manutenzioni.

 

PAGAMENTI CON IL POS 3

Se però si tratta di un'attività stagionale, in molti casi, c'è un aggravio di spesa del 50%.

D'altra parte se fino a 5 euro le commissioni sono azzerate, l'importo minimo - per cifre superiori - è pari a 50 centesimi con il paradosso che per due cappuccini e due brioche, un barista paga una commissione del 10%.

 

Anche per questo, il governo Draghi nel 2021 aveva scelto di spostare gli incentivi all'utilizzo della moneta elettronica dai consumatori agli esercenti. Per sostenere i pagamenti, quindi, fino al 31 dicembre 2022 è stato aumentato dal 30% al 100% il credito d'imposta sulle commissioni e fino al 30 giugno valeva lo stesso anche per l'affitto dei Pos, ma la misura non è stata rinnovata.

 

pos pagamento con carta di credito

Nonostante tutto, la crescita degli strumenti digitali è costante: secondo Banca d'Italia, nel 2012 i Pos attivi erano 1,5 milioni, lo scorso anno 4,2 milioni; le carte in circolazione sono passate da 72 a 106,1 milioni. Contestualmente, il numero di Atm dove prelevare contanti è sceso dai 43.349 del 2015 ai 37.405 dello scorso anno. Eppure secondo l'Osservatorio sugli Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, il 62% delle transazioni continua a essere regolato in contanti.

 

pagare con il pos 5

Un regolamento dell'Unione europea ha già tagliato le commissioni interbancarie allo 0,2% per transazione quando si utilizza il bancomat e allo 0,3% nel caso delle carte di credito; ma nessun piccolo commerciante italiano paga così poco. Secondo uno studio recente la commissione media pagata è dello 0,9%: lo 0,54% finisce delle tasche dei circuiti internazionali (Visa, Mastercard, Amex, etc etc); il resto in quello delle banche italiane. Per i piccoli esercenti il conto è decisamente più salato: 1,32%, con lo 0,78% direttamente nelle casse degli istituti di credito italiani.

 

pagare con il pos 4

Calcolare le medie, però, è sempre un esercizio complicato un po' perché non vengono considerati i costi fissi accessori come l'affitto del Pos; un po' perché i contratti vengono negoziati individualmente. Per esempio, Unicredit fornisce il proprio Pos dietro al pagamento una tantum di 100 euro a cui aggiungere un canone mensile che oscilla tra i 30 e gli 80 euro. Ancora più ampio è, invece, lo spettro delle commissioni per transazione.

 

pagare con il pos 1

Quando si tratta di Pagobancomat, Unicredit trattiene tra il 2,25% e il 2,3%; le transazioni con carta di credito, invece, oscillano tra il 3,55% e il 4%. Intesa Sanpaolo, invece, chiede 200 euro per installare il Pos oltre a un canone mensile che varia da 15 a 80 euro (ma con una maggiorazione del 50% per i servizi stagionali). Le commissioni oscillano dall'1,8% per il Pagobancomat fino al 4,45% per alcune carte di credito.

 

PAGAMENTI CONTACTLESS POS BANCOMAT SMARTPHONE

E la norma appena entrata in vigore non aiuta in alcun modo la concorrenza perché taglia fuori dall'obbligo tutti i pagamenti innovativi - quelli che secondo il Politecnico di Milano valgono quasi 10 miliardi di euro -: dai sistemi contactless come Apple Pay a Satispay fino ai bonifici. Con il paradosso che il bonifico parlante è obbligatorio per i bonus edili e gli altri strumenti di pagamento sono regolarmente utilizzabili su PagoPa, la piattaforma della Pubblica amministrazione.

 

pagare con il pos 3

E, di fatto, ignora la raccomandazione contenuta all'interno della direttiva europea PSD2 di neutralità rispetto ai sistemi di pagamento garantendo «pari condizioni operative ai prestatori di servizi di pagamento esistenti e a nuovi prestatori». Come dire che le fintech dovrebbero essere messe nelle stesse condizioni delle banche. Nell'interesse dei consumatori e dei commercianti.

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A STOCCOLMA E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....