
“MI HANNO RUBATO IL CELLULARE, MA APPLE SI RIFIUTA DI RESTITUIRMI I DATI” – UN IMPRENDITORE CALIFORNIANO HA INTENTATO UNA CAUSA DA 5 MILIONI DI DOLLARI CONTRO L’AZIENDA DI CUPERTINO CHE NON VUOLE DARGLI ACCESSO ALLA SUA VITA DIGITALE DOPO IL FURTO DEL MELAFONINO: SECONDO L’UOMO IL CELLULARE CONTENEVA INFORMAZIONI CRUCIALI SULLE SUE DICHIARAZIONI DEI REDDITI E SULLE RICERCHE PROFESSIONALI. IL MANCATO ACCESSO ALLE SUE INFORMAZIONI LO AVREBBE PORTATO ALLA CHIUSURA DELLA SUA SOCIETÀ E…
Estratto dell’articolo di Cristina Marrone per www.corriere.it
Il furto dell'iPhone ad alcuni può letteralmente stravolgere la vita. […] Ora alcune persone a cui è stato rubato l'iPhone stanno scoprendo che gli strumenti di sicurezza offerti da Apple, pensati per proteggerli, a volte vengono utilizzati contro di loro. Quando gli iPhone vengono rubati, ladri esperti possono infatti bloccare l'accesso dei proprietari ai loro account Apple, rendendo difficile il recupero di immagini e file preziosi.
Adesso, come racconta il Washington Post , un caso giudiziario in California sta dando ad alcune di queste vittime la speranza di recuperare la propria vita digitale. Apple è stata portata in tribunale per non aver offerto sufficiente assistenza nelle operazioni di recupero. Il procedimento è ancora in fase istruttoria, si stanno raccogliendo le prove preliminari e questa fase durerà almeno sei mesi.
Secondo quanto riportato dal Washington Post Michael Mathews, 53 anni, vittima di un furto di iPhone, ha intentato una causa contro l'azienda presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California. L'imprenditore chiede l'accesso a dati per un valore di 2 Terabyte che comprendono «la sua vita digitale e quella della sua famiglia» oltre a un risarcimento danni di 5 milioni di dollari. Mathews, dirigente del settore tecnologico in un'azienda del Minnesota, ha subito il furto dell'iPhone in Arizona.
Il dispositivo conteneva non solo dati personali, ma anche informazioni cruciali relative alle sue dichiarazioni dei redditi e alle sue ricerche professionali. Il furto dell'iPhone ha rappresentato per lui un duro colpo, che a suo dire avrebbe addirittura portato alla chiusura della sua società di consulenza tecnologica.
La vittima sostiene che, nonostante solide prove che lo smartphone rubato fosse suo, Apple si è rifiutata di reimpostare le chiavi di ripristino del suo account affinché potesse riottenere l'accesso a tutti i suoi dati. […]