virgilio occupato

IL MIGLIOR LOCALE DELLA ROMANELLA SBUCIONA? IL VIRGILIO OKKUPATO! ALTRO CHE DISCOTECA, NEL LICEO ROMANO “SE MAGNA E SE BEVE” – SCOMPARSE LE (RIDICOLE) MOTIVAZIONI POLITICHE, CI SI VANTA DI FARE BISBOCCIA TRA VINO, CANNE E SESSO SELVAGGIO – I GENITORI E LA PRESIDE CHIEDONO L’INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE MA INTANTO PER SABATO SI PREPARA UN MEGAPARTY…

virgilio occupato

Camilla Mozzetti Marco Pasqua per ‘Il Messaggero’

 

Non ci sono solo i gruppi WhatsApp degli occupanti, quelli nei quali ci si scambiano dritte sul prossimo party o sit-in da organizzare. Ci sono anche quelli dei genitori dei ragazzi che non possono più frequentare le lezioni. Gruppi roventi, in cui mamme e papà, da giorni, si fanno sempre la stessa domanda: «Perché le forze dell'ordine non mettono fine a questa occupazione?».

 

virgilio okkupato

E in cui alcuni hanno già ammesso di voler trasferire i figli in altre scuole. «Siamo tanti genitori delle prime classi del liceo ad essere stanchi di questa occupazione racconta Sandro Taraborrelli, padre di una ragazza 14enne del linguistico internazionale La causa dei ragazzi è giusta, come dar loro torto se denunciano le precarie condizioni di questa scuola? Ma le soluzioni non possono certo essere le feste o il lancio delle sedie documentate in queste ore».

 

«Questa occupazione aggiunge è una farsa in cui a rimetterci sono solo i nostri figli». «Siamo pronti a ritirare i nostri figli da questa scuola, qualora la situazione non cambiasse», dice. «L'edificio ha bisogno di ristrutturazione ammette un'altra mamma, B.L. ma se lanci le sedie all'aria non posso che essere contraria. Ho vietato a mia figlia di andare a scuola dopo aver visto le foto dei ragazzi e dei loro spinelli».

 

LA RICHIESTA DELLA PRESIDE

virgilio occupato

E se gli occupanti non hanno alcuna intenzione di far riprendere la regolare attività didattica, la preside, Carla Alfano, si sarebbe decisa, recandosi ieri pomeriggio al commissariato Trevi, a chiedere l'intervento della forza pubblica. «Di fronte a dei reati commessi in una scuola fa notare Mario Rusconi, presidente dell'associazione nazionale presidi la collega ha tutte le facoltà per far sì che l'occupazione cessi».

 

ILLEGALITÀ DIFFUSA

La Alfano sottolinea anche che dopo aver visto le foto pubblicate, ieri, sul Messaggero, relative ai festini a base di alcol e hashish, «non può più essere ignorata una situazione di illegalità che, per giunta, viola l'obbligo di studio per decine di studenti dei primi anni».

 

Quel che è certo, è che, intanto, i ragazzi vanno avanti e stanno già lavorando al prossimo megaparty, per sabato notte, sotto il coordinamento di alcuni ex studenti over 20 accorsi da più parti della città. Il festone servirà anche a fare cassa grazie alla vendita di alcolici. Unica concessione degli studenti in nome del bene della scuola: ieri è stata liberata la parte storica per consentire ai tecnici della Città metropolitana di portare avanti i lavori al tetto crollato (lavori interrotti proprio dopo il blitz di domenica degli occupanti). I ragazzi, per aprire il portone che affaccia sul Lungotevere, però, «hanno violato i locali della segreteria continua la Alfano prendendo senza diritto delle chiavi».

 

È difficile credere che la Città metropolitana farà ripartire i lavori sul tetto con i ragazzi ancora dentro l'istituto seppur in un'ala diversa. Tutt'al più in previsione dei temporali sarà coperta l'area in via precauzionale. Gli occupanti, intanto, sono convinti di poter andare avanti e rilanciano: «L'occupazione dovrebbe concludersi la prossima settimana», sostiene Emanuele Tirello, rappresentante dei ragazzi. Sicuramente dopo sabato, perché a via Giulia la disco-Virgilio non può certo chiudere i battenti nel weekend.

 

 

NEL LICEO OKKUPATO LA SALAMELLA BATTE MARX

virgilio occupato

 

Mario Giordano per “la Verità”

 

Lotta dura, salsiccia senza paura. Alcuni studenti ed ex studenti hanno occupato da domenica il liceo classico Virgilio, storico istituto romano, e hanno subito fatto capire di che pasta sono fatti. Anzi più che pasta, pane. O meglio, panino.

Se lo volete con la salsiccia, per l' appunto, costa 3 euro.

 

Se ci volete anche la cicoria, 3 euro e mezzo. Del resto, quando si difendono gli alti ideali dell' antifascismo, dell' uguaglianza, della democrazia, quando si sente l' impellente bisogno di raccogliere l' eredità di don Lorenzo Milani o di schierarsi al fianco del popolo kurdo in lotta, mica si può rimanere a stomaco vuoto. La rivoluzione viene mangiando, si sa, e anche un po' bevendo.

 

Per questo con soli 4 euro oltre al panino si può avere anche un bel boccale. E guai a chi dice che gli studenti di oggi non danno la birra a tutti.

Infatti, il tam tam sui telefonini ha fatto il giro della capitale. «Calate tutti al Virgilio occupato: se magna e se beve».

Altro che discoteca, altro che pub: il miglior locale della Roma che si diverte, in questi giorni, è la scuola okkupata.

 

virgilio occupato

Mercoledì sera «a maggica» giocava in Champions, e il collettivo autorganizzato Virgilio ha postato apposito avviso sulla pagina ufficiale Facebook invitando tutti ad andare a vedere la partita nel cortile del liceo in compagnia di un' abbondante grigliata. «Sosteniamo la Roma in questa dura sfida», diceva l' invito. E bisogna capirli: non sarà proprio come quelle contro il fascismo o per la liberazione del Kuridstan, ma anche la lotta di Edin Dzeko e Radja Nainggolan contro il Chelsea richiede un notevole sforzo. Va sostenuta con tutti i mezzi. A proposito: ce l' avete n' altra salsiccia? Qualcuno ha portato anche le costatine?

 

E 'sta birra sarà abbastanza fresca?

Per fortuna gli okkupanti del Virgilio non sono tipi da fermarsi davanti al primo rigurgito di fascismo. E neppure davanti al secondo rigurgito gastrointestinale. Hanno lo stomaco abbastanza forte per affrontare gli inevitabili pericoli che si nascondono dietro questo tipo di lotta per la liberazione, a cominciare dall' indigestione. Sentono l' ebbrezza del momento storico. E forse anche solo l' ebbrezza. Bisogna alimentare il fuoco della ribellione, no? E allora che cosa c' è meglio dell' alcol? Caso mai birra e vino non bastassero, poi, ecco pronto il rifornimento di hashish. Lo conservano nelle dieci aule trasformate in dormitorio per le notti in cui, per la verità, fra un drink e una canna, pochi trovano il tempo per dormire. Al massimo per far altro. Ma non scandalizzatevi: vorrete mica negare un po' di sesso ai nuovi partigiani che stanno lottando così duramente per il trionfo dell' antifascismo, del Kurdistan e di Nainggolan?

 

Certo, spiace un po' che da domenica, causa okkupazione, a tutti gli oltre 1.000 studenti del liceo sia vietato seguire le lezioni. Ma tutto è lecito pur di permettere a questi 150 eroi della libera salsiccia di auto organizzare corsi che aiutano a «comprendere il mondo che ci circonda e capire come cambiarlo», come recita il loro programma ufficiale. Dante? Alessandro Manzoni? Il latino? La storia? Cicerone e Virgilio? Tutto superato da un pezzo. Ma ora sono superati anche i classici corsi auto organizzati sul movimento del Settantasette o i 100 anni di Caporetto, che vengono messi lì solo per riempire il programma. In realtà il nuovo orario scolastico del liceo Virgilio dovrebbe suonare all' incirca così: ore 11 aperitivo; ore 12 esercitazione di pugilato; ore 15 lancio delle sedie; ore 16 cinghiamattanza e altri balli; ore 17 esercitazione di fumogeni; ore 18 happy hour; ore 20.45 grigliata; ore 22 party no stop. E di notte, come si diceva, pare vada molto forte il corso di ripasso degli insegnamenti evangelici: amatevi l' un l' altro

 

LICEO VIRGILIO SPACCIO 2

A pretesto per l' okkupazione è stato preso il crollo del tetto del liceo, avvenuto lo scorso 7 ottobre. I nuovi partigiani, in effetti, credono fortemente nell' esigenza di ripensare l' edilizia scolastica. Lo stanno dimostrando giorno dopo giorno: per questo sono entrati forzando porte e finestre. E per questo continuano a distruggere infissi e arredi, tra una canna e un drink. Vogliono contribuire alla distruzione. Così, pensano, sarà più facile ricostruire. Sarà la birra che li rende così intelligenti?

 

Hanno anche chiamato a raccolta tutte le altre scuole della capitale perché provassero a imitarli, ma per il momento nessuno se l' è ancora sentita di affrontare la sfida. Che ci volete fare? Il mondo è pieno di codardi che appena sentono la parola salsiccia si fanno venire il mal di pancia. Ma non è detto che tra breve il modello non possa espandersi con grande giovamento per la libertà scolastica. Immaginate che meraviglia sarebbe poter scegliere il programma formativo più adeguato: stasera andiamo a berci una birra al Virgilio okkupato? O è meglio un party al liceo Mamiani? O un cocktail all' istituto Pasteur?

 

Certo, non è la prima volta che un liceo okkupato si trasforma in birreria, vineria o in succursale di una discoteca.

LICEO VIRGILIO 5

Anzi, ormai è quasi un rituale: tutti gli anni, dopo il primo mese di lezioni, appena gli orari diventano definitivi, gli studenti sentono l' insopprimibile bisogno di ammazzare il tempo che li separa dalle vacanze di Natale con un po' di sana autogestione. E immediatamente, accanto ai corsi di filmografia indonesiana e poetica thailandese, compare l' inevitabile momento di svago, canna&alcova, che a poco a poco si trascina via tutte le buone intenzioni iniziali. E allora che cosa distingue l' okkupazione del Virgilio rispetto al passato? Che prima gli studenti lo facevano di nascosto.

Si vergognavano un po'. O, almeno, fingevano di vergognarsi. Ora, invece, ne vanno fieri: «Calate al Virgilio occupato: se magna e se beve».

 

Pubblicano inviti, foto, filmati, fanno pubblicità e cercano clienti. Se ne vantano, insomma. Avanti di questo passo tra un po' presenteranno pure richiesta formale, come un tempo si chiedeva il 6 politico: all' esame di maturità, basta con questa mania delle versioni di greco e di latino. Macché tema, macché filosofia: interrogateci sul panino con salsiccia e cicoria e vedrete che faremo un esame perfetto. Se non divino almeno di vino. Rosso, naturalmente.

LICEO VIRGILIOLICEO VIRGILIO 4LICEO VIRGILIO 2LICEO VIRGILIO 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)