tettoia milano

MIRACOLO A MILANO - UN BIMBO FILIPPINO CADE DAL 7° PIANO DI UN PALAZZO E RIMANE ILLESO: UNA TETTOIA ATTUTISCE IL VOLO DI 20 METRI E GLI SALVA LA VITA - INDAGATA PER OMESSA CUSTODIA L’AMICA DELLA MADRE A CUI ERA STATO AFFIDATO IL PICCOLO DI 4 ANNI CHE HA SCAVALCATO LA RINGHIERA MENTRE LA DONNA ERA IN BAGNO

Gianni Santucci per il Corriere della Sera

 

LA TETTOIA DOVE E PRECIPITATO IL BIMBO

A guardarla con più attenzione, il giorno dopo, la struttura in parte sconnessa di quella tettoia restituisce l' unica possibile spiegazione di una dinamica altrimenti incredibile: perché il bambino, 4 anni, è caduto dal settimo piano, da un' altezza di 18-20 metri, e l' hanno trovato mezz' ora dopo, con un' escoriazione alla guancia (unico segno visibile) e un' ematoma alla testa che i medici hanno ricontrollato ieri con la terza Tac in meno di 48 ore (per il momento, non dà preoccupazioni).

 

«Quando sono uscita dal bagno la porta-finestra della camera era aperta, e il bambino non era più in casa», ha detto alla polizia la donna filippina, 42 anni, a cui la mamma l' aveva lasciato per andare al lavoro.

 

IL PALAZZO DOVE VIVE IL PICCOLO

La tettoia improvvisata costruita nel cortile al piano terra da alcuni ragazzi nordafricani ha un paio di montanti di ferro, ma la copertura di legno e plastica ondulata era più larga di circa un metro, senza supporto sotto.

 

Il bambino è caduto in quel punto: non troppo rigido, ma allo stesso tempo abbastanza solido da reggere e attutire l' urto, in un orario compreso tra le 9.30 e le 9.40 di domenica mattina, in via Isimbardi 6, periferia Sud di Milano.

 

«C' è stata la mano di Dio», ha ripetuto la mamma, 39 anni, ai medici dell' ospedale Niguarda che la stanno assistendo. Il suo bambino parla, sorride, fino a ieri sera era semplicemente «trattenuto in osservazione».

 

AMBULANZA

L' inchiesta per la ricostruzione dettagliata degli eventi, dopo l' intervento delle Volanti, è ora passata al commissariato «Scalo Romana», competente nella zona. E racconta in parte la quotidianità di tre famiglie filippine legate da amicizia e parentela, tutte persone perbene, lavoratori, religiosi.

 

La storia inizia alle 18 di sabato: la mamma del bambino, colf per una famiglia del centro, dovrà lavorare fino a tardi. È separata dal marito, e quindi chiede aiuto a un' amica; si incontrano alla fermata «Loreto» del metrò e la madre lascia suo figlio. «Ci sentiamo stasera».

 

Il racconto dell' amica alla polizia continua così: «Sono tornata a casa con il bambino e mia figlia, che ha 6 anni. Nella tarda serata di sabato la mia amica mi ha mandato un messaggio via Facebook, dicendo che aveva finito di lavorare, ma le ho risposto: "I bambini stanno ancora giocando, sono tranquilli, puoi passarlo a prendere domani mattina".

 

LA TETTOIA DOVE E PRECIPITATO IL BIMBO 2

Lei ha accettato». La mattina dopo, nella casa di via Isimbardi, si svegliano intorno alle 8; la donna (ora indagata per «omessa custodia») prepara la colazione nel monolocale, sottotetto di un palazzo di sei piani.

 

Nello stesso stabile abitano alcuni parenti; alle 9, la bambina scende a giocare con i cugini. «In quel momento il figlio della mia amica ha iniziato a piangere e lamentarsi, voleva la mamma. Ho provato a tranquillizzarlo, dicendogli che la mamma sarebbe arrivata presto.

 

Poi sono andata in bagno a prepararmi, ascoltavo la musica col cellulare». La polizia sta cercando di verificare nel dettaglio i tempi: perché è in quell' arco di tempo che il bambino apre la finestra, forse gli cadono dei pastelli oltre la ringhiera, si arrampica, si ritrova sulla grondaia, perde l' equilibrio e cade.

 

IL PALAZZO DOVE VIVE IL PICCOLO 2

Da questo punto in poi, l' intero isolato si anima: due ragazzi, che stanno fumando sul balcone di uno stabile vicino, vedono la scena; scendono in strada e cercano il palazzo corrispondente alla caduta; entrano e iniziano a bussare alle porte del piano terra.

 

La donna che aveva in custodia il bambino esce dal bagno e non lo trova, allerta suo nipote, 25 anni, che vive al piano di sotto; anche lui scende e incontra i due ragazzi che sono già alle ricerche.

 

Alla fine aprono la porta, in una casa al piano terra, quattro giovani nordafricani: escono tutti nel cortile sul retro, vedono la tettoia sfondata, sentono un pianto, trovano il bambino che si lamenta, a terra, nel giardino vicino. Alle 10.06 arriva l' ambulanza.

 

L' amica della mamma dice: «Ero in bagno a prepararmi. Come tutte le domeniche, stavamo andando a messa».

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?