sara luciani manuel buzzini alexandra del rocio mora alvarez

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE – FEMMINICIDIO O INCIDENTE? A MILANO ANCORA NON SI TROVA IL CORPO DELLA 21ENNE SARA LUCIANI. VIVEVA IN SIMBIOSI CON MANUEL, IL FIDANZATO CHE SI È TOLTO LA VITA IMPICCANDOSI - LA CONFESSIONE DEL MAGAZZINIERE DOMINICANO CHE HA UCCISO LA COMPAGNA PERCHÉ SI DIVERTIVA TROPPO: “SONO STATO IO, ERO…”

1 - PAURA PER SARA, SCOMPARSA VENERDÌ IL SUO FIDANZATO TROVATO MORTO.

Cesare Giuzzi per il "Corriere della Sera"

 

sara luciani e manuel buzzini

Manuel e Sara vivevano in simbiosi. Avevano chiuso con i vecchi amici, ridotto al minimo l' uso del telefonino, costruito un rapporto d' amore diventato quasi un guscio per proteggere Sara dalle sue fragilità, da quel carattere schivo e introverso, dalle crisi di pianto che la colpivano senza motivo.

 

Quella di Manuel Buzzini, 31 anni, e Sara Luciani, 21, potrebbe essere solo la storia di una assurda tragedia, con il ragazzo che si uccide dopo un incidente con l' auto finita in un canale portandosi via per sempre il suo giovane amore.

 

manuel buzzini

Ma sulla morte dei due fidanzati aleggia l' ombra dell' ennesimo femminicidio, di un omicidio suicidio.

 

I carabinieri non escludono nessuna delle due ipotesi, anche perché il corpo della ragazza non è ancora stato trovato. Così come nessuno sa che fine abbia fatto la Volkswagen Golf del 2006 intestata all' operaio 31enne.

 

le ricerche del corpo di sara luciani

La Muzza, canale artificiale dalle acque burrascose che scorre tra le province di Milano, Lodi e Cremona, per ora ha restituito soltanto il paraurti posteriore con la targa e pochi pezzi di carrozzeria rimasti incastrati nelle grate alla centrale di Paullo.

 

Ieri i Vigili del fuoco hanno sorvolato il canale con un elicottero, i sommozzatori hanno individuato solo vecchie carcasse di auto, nessun segno di incidente. Le ricerche si concentrano tra le «chiuse» di Truccazzano e Paullo.

le ricerche del corpo di sara luciani 3

 

Tutto inizia venerdì alle 22 quando i genitori della 21enne raccontano di aver visto per l' ultima volta Sara.

 

Quella sera i fidanzati, che vivevano con loro in via Madonnina 12 a Melzo, sono usciti insieme. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Cassano d' Adda, guidati dal capitano Giuseppe Verde, accertano che la Golf passa sotto alle telecamere nel centro di Cassano poco prima dell' una di notte.

le ricerche del corpo di sara luciani 2

 

Poi alle 4 il sistema di sorveglianza della farmacia di via Mantova a Melzo riprende Buzzini a piedi mentre scavalca il cancello della casa dove vive la nonna.

 

le ricerche del corpo di sara luciani 1

Sarà la 79enne a trovarlo in cortile alle sette di sabato, impiccato con una corda. Aveva i vestiti inzuppati fino alla vita, le scarpe coperte di fango. Ma nessun segno su braccia e gambe, neanche le ferite che il ragazzo avrebbe dovuto procurarsi per uscire dalle sponde del canale dopo un incidente.

 

Non ha lasciato biglietti, non aveva il telefono quindi è impossibile tracciarne a posteriori i movimenti.

 

«Un ragazzo solare, molto gentile», lo ricorda una vicina: «Stavano insieme da inizio anno. Erano molto uniti, non avrebbe mai potuto ucciderla».

 

2 – A MILANO DUE FEMMINICIDI IN 24 ORE

Paola Fucilieri per “il Giornale

 

femminicidio alexandra mora alvarez del rocio

Da una parte lui, lei e la gelosia incandescente, che spinge a estrarre un coltello e ad ammazzare in una manciata di attimi, nell’impeto del momento; dall’altra lui, lei e quel male di vivere lucido che trova la propria deriva nell’omicidio suicidio, ovvero nel «non posso stare senza te, così prima ti uccido e poi mi tolgo la vita e moriamo entrambi».

 

femminicidio alexandra mora alvarez del rocio 4

Fidanzata da alcuni anni, compagna da qualche mese o moglie da sempre, a conti fatti pare ci sia sempre qualche ragione ineluttabile per uccidere una donna. Alla base dei due casi di cronaca che ieri hanno insanguinato il Milanese ci sono infatti innanzitutto due donne assassinate: la prima è Alexandra Del Rocio Mora Alvarez, una portinaia ecuadoriana di 49 anni, con un compagno dominicano, un magazziniere 41enne possessivo e risentito, che ha confessato ai carabinieri del nucleo investigativo di Milano l’assassinio della sua donna davanti a un locale cittadino, ieri all’alba; la seconda è Sara Luciani, una 21enne con un fidanzato, un operaio 31enne, entrambi italiani: lui, quasi sicuramente dopo averla eliminata, si è tolto la vita, impiccandosi, a Melzo, comune di circa 20mila abitanti a est di Milano.

antonio nunez martinez

 

La dinamica di questa storia tristissima e terribile è ancora tutta da definire. Anche se tutti vorremmo ritrovarla sana e salva, mentre scriviamo, infatti, i militari della compagnia di Cassano d’Adda sono alla ricerca del cadavere della povera Sara nelle acque del fiume Adda, di un canale e di alcune cave vicine.

 

Il corpo senza vita del fidanzato, Manuel Buzzini, era stato infatti rinvenuto completamente fradicio attaccato a una corda sabato mattina nel cortile della casa della nonna, a Melzo, dove sarebbe rientrato qualche ora prima di farla finita, a piedi e con gli abiti bagnati.

 

antonio nunez martinez e alexandra mora alvarez del rocio

La sera prima, venerdì, il giovane uomo e la fidanzata Sara, che abitavano entrambi a Melzo e a casa dei genitori della ragazza, erano usciti sulla Golf scura di lui. Da allora, salvo il ritrovamento sabato mattina del cadavere di Buzzini, dei due non si è saputo più nulla. Le indagini non sono state facili da subito e si è sempre sperato che la 21enne in qualche modo fosse in salvo: Sara Luciani non aveva portato con se il cellulare e anche la Golf - il cui paraurti con targa è stato recuperato ieri dai vigili del fuoco incastrato nelle griglie della a centrale elettrica di Paullo, lungo le sponde di un canale - è sparita.

antonio nunez martinez e alexandra mora alvarez del rocio 2

 

Per questo i carabinieri pensano che l’operaio potrebbe aver buttato la sua auto in qualche corso d’acqua e che all’interno ci sia il cadavere della fidanzata. In apparenza la coppia, che comunque era molto riservata, sembra non stesse affrontando una crisi e tra famigliari e amici finora non è emersa una spiegazione ragionevole al gesto estremo.

 

Andavano molto d’accordo anche l’ecuadoriana Alexandra e l’uomo che frequentava da qualche mese, il dominicano Antonio Nunez Martinez. Incensurati, regolari sul territorio, entrambi con un buon lavoro, sabato sera erano andati a divertirsi al disco pub «B52», un locale molto noto tra i sudamericani, in via Giovanni Pezzotti, in zona Gratosoglio, periferia sud di Milano. Dopo una nottata di balli e bicchieri di birra, all’alba Antonio ha trascinato la sua donna in strada e le ha fatto una scenata di gelosia: secondo lui si stava divertendo «un po’ troppo».

 

femminicidio alexandra mora alvarez del rocio 3

Per qualche ragione la discussione è degenerata le ha sferrato una coltellata al petto, la lama è entrata nel ventricolo sinistro, la corsa disperata all’ospedale San Paolo non è servita a nulla, Alexandra è morta poco dopo le 6. «Si sono stato io, ero geloso» ha ammesso il 41enne durante l’interrogatorio e poco prima di finire a san Vittore.

femminicidio alexandra mora alvarez del rocio 2femminicidio alexandra mora alvarez del rocio 1

 

antonio nunez martinez e alexandra mora alvarez del rocio 1

 

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