manoscritto voynich

IL MISTERO DEL MANOSCRITTO VOYNICH – PIENO DI ILLUSTRAZIONI INDECIFRABILI E SCRITTO IN UNA LINGUA MISTERIOSA, HA FATTO IMPAZZIRE CENTINAIA DI STUDIOSI DA QUANDO FU PRESENTATO AL PUBBLICO NEL 1912 – DALLA COLLEZIONE DI UN ENIGMATICO PERSONAGGIO DELLA ROMA DEL '600, CHE LO AVEVA OTTENUTO DALLA COMPAGNIA DI GESÙ, ORA SI PUÒ ANCHE SFOGLIARE ONLINE

SFOGLIA ONLINE IL MANOSCRITTO VOYNICH

 

Riccardo De Palo per “il Messaggero”

 

manoscritto voynich 8

Se esiste un antico codice minato che sembra scaturito dalla fantasia di Jorge Luis Borges, questo è il manoscritto Voynich. Gremito di illustrazioni arcane e scritto in una lingua misteriosa, ha fatto impazzire centinaia di studiosi, da quando è stato presentato al pubblico, nel 1912, da un commerciante polacco di libri rari, Wilfrid Woynich.

 

Il libro faceva parte della collezione di un enigmatico personaggio della Roma del Seicento, Athanasius Kircher, studioso dagli interessi vastissimi, che spaziavano dai geroglifici egiziani alla microbiologia.

 

WILFRID VOYNICH

L' antiquario ne era venuto in possesso tramite la Compagnia di Gesù: il manoscritto era tra i volumi del Collegio Romano, e provenivano da Villa Mondragone, nei pressi di Frascati. Woynich ne era affascinato, e non se ne separò mai; ma sembrava più interessato alla sua storia, piuttosto che a decifrarne il contenuto.

 

OCCULTISTI

Dapprima si pensò che il manoscritto provenisse dalla collezione di John Dee, mitico mago al servizio di Elisabetta I, e che fosse opera del filosofo Ruggero Bacone; oppure che fosse frutto del suo amico, abile falsario, Edward Kelley. Ma le ipotesi, seppure affascinanti, si rivelarono prive di fondamento.

 

manoscritto voynich 6

Le prime tracce documentate di questo libro di dimensioni modeste, dipinto su pergamena fatta di pelle di capra, 16 cm per 22 di altezza, per un totale di 204 pagine (ora pubblicato in edizione integrale da Bompiani, con tanto di riepilogo delle ricerche sul tema, a cura di Stephen Skinner, Rafal T. Prinke e René Zabdbergen), arrivano da Praga, da una lettera scritta da Johannes Marcus Marci all' amico Kircher, il 19 agosto del 1665.

 

Athanasius Kircher

Marci era professore di medicina all' Università Carolina del regno di Boemia e medico personale di ben due imperatori del Sacro romano impero. Non era un ciarlatano: nel 1667 fu riconosciuto membro della Royal Society di Londra, per i suoi meriti scientifici; la rifrazione dei colori l' aveva scoperta lui, una ventina di anni prima di Isaac Newton.

 

Nella lettera lo studioso scriveva all' amico esperto in decrittazione di lingue perdute, nonché fondatore delle moderne egittologia e sinologia, di volergli consegnare il manoscritto, perché questo «non poteva essere letto da nessun altro al mondo»; soltanto Kircher poteva «trovarne le chiavi d' accesso con la consueta facilità». La lettera (oggi conservata, assieme al manoscritto, presso la biblioteca Beinecke di Yale) non è apocrifa; nell' immenso corpus di lettere del gesuita, conservato negli archivi della Pontificia Università Gregoriana di Roma, si trovano diverse altre missive inviategli da Marci.

 

LA FIRMA

manoscritto voynich 12

La lettera contiene altri dettagli: il libro sarebbe appartenuto all' imperatore Rodolfo, «che aveva pagato seicento ducati al messo» che glielo aveva consegnato. In calce al manoscritto si trova anche una firma, che farebbe risalire il volume al medico boemo Jakobus Sinapius. Fatto sta che Voynich non riuscì mai a decifrare il contenuto del libro, che ha fatto impazzire, letteralmente, generazioni di studiosi.

 

L' opera è divisa in sezioni: c' è una parte prettamente erboristica, che sembra illustrare le proprietà di piante come la curcuma, la calendola o l' origano; molte pagine cosmologiche, contenenti diagrammi astronomici e segni zodiacali; un capitolo farmacologico, con parti di piante e ampolle; e poi la sezione più misteriosa di tutte, che mostra donne nude immerse in complessi reticolati di vasche. Ma il vero rompicapo è il testo, che sembra scritto in un alfabeto e una lingua sconosciuti.

 

manoscritto voynich 5

I TENTATIVI

Provarono a decifrarne il significato diversi gruppi di studi, dagli esperti di crittologia dell' esercito americano agli ultimi ricercatori, riusciti a ipotizzare soltanto il significato di piccole frasi; il compito appare impossibile e alcuni, disperati, hanno parlato di «libro maledetto». Johannes Albus qualche anno fa azzardò di avere riconosciuto la ricetta di un impacco tradizionale per le ferite, ottenuto dal fegato di capra, scritta, insieme, in latino abbreviato e tedesco medievale.

 

Non sarebbe comunque una contraffazione, poiché la datazione al carbonio prova che la pergamena risale alla prima metà del XV secolo; anche se questo non elimina la possibilità che si tratti di un' opera posteriore.

manoscritto voynich 2

 

LA PISTA

Secondo Stehen Skinner, che firma la prefazione del volume, potrebbe trattarsi dell' opera di un «medico-erborista-astrologo», probabilmente ebreo, vissuto nell' Italia settentrionale, come provano il castello ghibellino che compare tra le sue pagine e «la totale assenza di iconografia cristiana, fatto insolito per quel periodo storico».

manoscritto voynich 4

 

Secoli di studi crittografici, e l' avvento dell' intelligenza artificiale, non sono riusciti a dissolvere il mistero di questo manoscritto, che non a caso volle consultare a tutti i costi anche Umberto Eco, durante una sua visita a Yale; di certo il volume non sfigurerebbe nella Biblioteca di Babele immaginata da Borges, dove i volumi «si ripetono nello stesso casuale disordine», fino alla fine dei secoli.

manoscritto voynich 9manoscritto voynich 7

manoscritto voynich 1manoscritto voynich 11manoscritto voynich 3manoscritto voynich 10manoscritto voynich 13

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...