
LEMME LEMME, IL MOIGE SI INCAZZA - IL MOVIMENTO DEI GENITORI ALL’ATTACCO DEL DIETOLOGO ALBERICO LEMME OSPITE DALLA D’URSO - CONCORSONE RAI, TUTTO TACE - MARIONE ADINOLFI, CANDIDATO SINDACO A ROMA, HA PROMESSO DI DIMAGRIRE 40 CHILI ENTRO LA FINE DELLA CAMPAGNA
Marco Castoro per "la Notizia" (www.lanotiziagiornale.it)
Dopo la bufera che ha coinvolto la Rai sull’intervista di Bruno Vespa a Salvo Riina, ecco che la tormenta si sposta dalle parti di Cologno Monzese. Nell’occhio del ciclone ci sono gli interventi del dottor Alberico Lemme a Domenica Live. Oltre alle segnalazioni sui social di moltissime persone rimaste colpite dai concetti espressi su diete e l’alimentazione, nonché alle reazioni concitate degli altri ospiti di Barbara d’Urso, ecco che si muove il Moige. Il movimento dei genitori ha già inviato una segnalazione al Comitato Media dei Minori del Mise. Oggetto della protesta l’informazione sui temi dell’alimentazione ritenuti non corretti che rischiano di generare confusione nel pubblico a casa.
Tra l’altro alcune dichiarazioni di Lemme sulla cura del cancro, sulla dieta mediterranea, sull’obesità hanno fatto saltare dalla sedia l’ordine dei medici, la cui categoria non si è vista rappresentata nel contraddittorio. Lemme continua a essere invitato nei programmi di Mediaset perché fa ascolti, anche se le sue affermazioni possono risultare fuorvianti. La d’Urso l’ha ospitato diverse volte, ma non è la sola.
È vero che la tv commerciale non ha i soldi del canone e quindi vanta qualche libertà in più, tuttavia ci sono determinati binari su cui non è possibile deragliare. Tanto più perché ci sono fasce protette all’ascolto. Non va dimenticato che la trasmissione competitor di Domenica Live, la Domenica In di Raiuno, ha dovuto cancellare la cronaca nera dalla scaletta proprio per tutelare i minori davanti alla tv.
CONCORSONE RAI, LETTERA SENZA RISPOSTA
Concorsone Rai, tutto tace. Sono passati sei mesi dalla stesura della graduatoria con validità triennale dei promossi e nessun giornalista è stato chiamato da Viale Mazzini: 42 dei 105 vincitori hanno spedito una e-mail ai vertici Rai, non ricevendo alcuna risposta. L’unico a rispondere è stato il segretario dell’Usigrai, Di Trapani, che era in copia per conoscenza.
UN CALCIO A SINISA PERCHÉ NON CAPISCE DI DONNE
“Un altro che cade nella trappola misogina”, scrive Francesca Barra su La Notizia parlando di Mihajlovic: “Melissa Satta, rea di un giudizio sul clima in casa Milan, si è vista recapitare un messaggio da Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Valerio Staffelli :’ Io non sono razzista, ma penso che le donne non dovrebbero parlare di calcio perché non sono adatte’.
Se al posto di Melissa ci fosse stato un uomo – prosegue la Barra - le sue stesse analisi (e avendo lavorato con lei so che è tutt’altro che impreparata) fatte con un’altra espressione, senza i primi piani, nessuno avrebbe osato rivolgerle quella banale offesa, volgare, come quella di Mihajlovic.
Melissa Satta non è stata la prima a parlare di clima teso negli spogliatoi del Milan, ha rappresentato un percepito diffuso, ma è stata facilmente bersaglio di un’accusa discriminatoria perché - e ammettiamolo senza ipocrisia - purtroppo è un pensiero fin troppo comune che la donna non sia competente di calcio”.
SUPERMARIO
Mario Adinolfi da quando è candidato sindaco a Roma ne spara ogni giorno una più grossa dell’altra. L’ultima ai microfoni di Un giorno da pecora su Radio2. Il blogger - che ultimamente alla passione per il poker ha unito pure quella per Radio Maria, con tanto di ripudio ad aborto, adozioni, cannabis e prostituzione – ha promesso di dimagrire 40 chili entro il 5 giugno, la data delle elezioni.
La sparata si aggiunge alla collana di perle che va da George Michael diventato grasso per colpa della cannabis, ai due papà di Kung Fu Panda 3 che fanno il lavaggio del cervello gender ai bambini. E meno male che ancora non se l’è presa con i genitori anonimi di Qui Quo Qua, col nonno di Heidi o con la scimmia che ha adottato Tarzan, magari affittando l’utero.