molestie sessuali

DAVVERO UN BELL'AMBIENTE - MOLESTIE SESSUALI, RAZZISMO, RELAZIONI INAPPROPRIATE E SESSISMO NELLA SEDE SUDCOREANA DIGREEN CLIMATE FUND”, L’ENTE ONU PER LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI - 17 DIPENDENTI HANNO DENUNCIATO, IN UNA LETTERA AL “FINANCIAL TIMES”, CONDIZIONI DI LAVORO TERRIBILI, CON CONTINUI ABUSI DI POTERE - IL FONDO REGISTRA UN'ONDATA DI RECLAMI MAI VISTA PRIMA, CON 41 SEGNALAZIONI NEGLI ULTIMI DUE ANNI - I PRECEDENTI TRA LE AGENZIE ONU

Irene Soave per “il Corriere della Sera”

 

GREEN CLIMATE FUND

Il Green Climate Fund è l'ente della Nazioni Unite nato nel 2010 per finanziare la Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (UNFCCC). Il suo obiettivo è aiutare i Paesi in via di sviluppo a sostenere la sfida del surriscaldamento globale. La missione del Green Climate Fund è quella di contribuire a un mondo più pulito: il fondo, istituito dalle Nazioni Unite, serve a raccogliere denaro dai Paesi ricchi per aiutare quelli poveri nella lotta ai cambiamenti climatici.

 

molestie sessuali+

Eppure non si potrebbe immaginare un ambiente di lavoro più tossico di quello descritto da 17 impiegati della sede GCF di Sengdo, in Corea del Sud, in una lettera ai colleghi redatta per fermare «gli interessi personali di un gruppo di dirigenti senza scrupoli», che hanno «messo in serio pericolo l'integrità dell'agenzia». La lettera, la cui esistenza è stata divulgata in esclusiva dal Financial Times , parla di razzismo, sessismo, molestie sessuali sistemiche, relazioni inappropriate ; e critica addirittura la risposta interna all'emergenza coronavirus, menzionando il caso di un dipendente del fondo contagiatosi durante una riunione poco sicura in Svizzera, questa primavera, e morto qualche giorno fa nelle Filippine.

 

GREEN CLIMATE FUND

A firmarla, un gruppo di dipendenti del GCF sotto la sigla di «Re-Green Initiative»; 17 di loro, pretendendo anonimato, hanno raccontato al Financial Times di un clima lavorativo terribile e permeato di continui abusi di potere. E oltre all'inchiesta del quotidiano finanziario, parlano i fatti: il fondo registra un'ondata di reclami all'ufficio competente per il benessere del personale mai vista prima, con 41 segnalazioni negli ultimi due anni, a fronte dei 20 dei precedenti due. I singoli episodi a cui fanno riferimento le proteste non sono stati resi noti dai dipendenti.

 

Il direttore del Fondo, il francese Yannick Glemarec, ha risposto in una nota che «da noi vige tolleranza zero per ogni forma di discriminazione e abuso , e prendiamo seriamente questi reclami; il nostro staff è incoraggiato a usare i mezzi a disposizione internamente per farsi valere». Il portavoce dell'agenzia ha sottolineato anche, in un comunicato stampa, come il moltiplicarsi dei reclami «sia da leggersi anche come un segno che il nostro sistema di segnalazioni funziona».

 

MOLESTIE SESSUALI

I dipendenti che hanno scritto la lettera, però, hanno sottolineato come rivolgersi all'ufficio competente non sia mai bastato, e che si è resa necessaria un'indagine interna. Il Green Climate Fund è nato nel 2010, con l'ambizioso obiettivo di raccogliere 100 miliardi di dollari l'anno entro il 2020 ; finora ha mobilitato in tutto 17 miliardi di risorse. Tra i più recenti dei 140 progetti finanziati finora : 103 milioni di dollari contro la deforestazione in Indonesia. 54 milioni per un programma simile in Ghana, 25 milioni per insegnare nuove tecniche agricole in Sudan. Tra le critiche mosse più di frequente al Fondo c'è il facile accesso alle risorse anche da parte di Paesi non poveri .

 

IL "METOO" ARRIVA ALL’ONU – UN 37ENNE ITALIANO, RESPONSABILE DI UN PROGETTO UNIDO, È STATO SOSPESO DAL SUO INCARICO DOPO UNA SEGNALAZIONE DI UNA RAGAZZA ITALIANA DI 28 ANNI, CHE LO HA ACCUSATO DI ABUSI SESSUALI E DI STALKING – UNA SECONDA COLLABORATRICE DELL’ORGANISMO ONU AVREBBE RACCONTATO AI SUOI SUPERIORI DI EPISODI SIMILI, MA LUI SI È DIFESO: “SOLO FANGO”

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quot-metoo-quot-arriva-all-rsquo-onu-ndash-37enne-italiano-191555.htm

 

MOLESTIE SESSUALI

E DOPO I PORCELLONI DI OXFAM E DI ALTRE ONG, CROLLA ANCHE LA “PUREZZA” DELL’ONU! - IN SIRIA ALCUNI DIPENDENTI DELL’AGENZIA HANNO CHIESTO SESSO IN CAMBIO DI AIUTI UMANITARI - RAGAZZE COSTRETTE A PROSTITUIRSI PER CIBO, UN PEZZO DI SAPONE E VESTITI 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/dopo-porcelloni-oxfam-altre-ong-crolla-anche-168236.htm

 

SOTTO-MISSIONI UMANITARIE - CENSURA SCANDALO ALL’ONU: IL RAPPORTO SUGLI ABUSI SESSUALI DEI CASCHI BLU A DANNO DEI BAMBINI AFRICANI VIENE INSABBIATO, UN FUNZIONARIO LICENZIATO: I CAMPIONI DEI DIRITTI TREMANO

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/sotto-missioni-umanitarie-censura-scandalo-all-onu-rapporto-103529.htm

 

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…