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MOSCA SOTTO ATTACCO – ANCHE OGGI VICINO ALLA CAPITALE RUSSA CI SONO STATI INCENDI ED ESPLOSIONI: IERI UNA DEFLAGRAZIONE INFERNALE HA COLPITO UNA FABBRICA CHE PRODUCE STRUMENTI OTTICI PER L’ESERCITO DI PUTIN, A SERGIYEV POSAD, ANCHE SE I RUSSI PARLANO DI UN INCIDENTE IN UN DEPOSITO DI FUOCHI D’ARTIFICIO – SARÀ, INTANTO LE INCURSIONI UCRAINA IN TERRITORIO RUSSO ORMAI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO, E NON SOLO CON I DRONI. A TERRA C'È IL FANTOMATICO “BATTAGLIONE DEGLI SCIAMANI”, CHE DÀ LA CACCIA AI COMANDANTI DELL’ARMATA RUSSA…

 

 

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1. RUSSIA: ESPLOSIONI E UN VASTO INCENDIO ALLE PORTE DI MOSCA

(ANSA) - Esplosioni e un vasto incendio hanno scosso nelle prime ore di oggi la cittadina russa di Domodedovo, a 37 km a sud di Mosca: lo scrivono diversi canali Telegram russi che citano testimoni oculari, come riporta Ukrinform. Le esplosioni odierne seguono l'abbattimento da parte dei sistemi di difesa aerea russi di due droni nella notte tra martedì e mercoledì: uno nella zona di Domodedovo e un altro vicino all'autostrada di Minskoe, aveva reso noto ieri mattina il sindaco della capitale, Sergey Sobyanin.

 

2. RUSSIA,ABBATTUTI 13 DRONI UCRAINI IN CRIMEA E VICINO MOSCA

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(ANSA-AFP) - Il ministero della Difesa russo ha detto di aver abbattuto 13 droni ucraini, 11 vicino la Crimea e altri due diretti verso Mosca. "Due Uav che volavano in direzione della città di Mosca sono stati distrutti", ha riferito il ministero in una nota. "Vicino la città di Sevastopol, due Uav sono stati centrati dai dispositivi di sicurezza anti-aerea, altri nove sono stati intercettati e sono precipitati nel Mar Nero prima di raggiungere l'obiettivo".

 

3. RAID SU MOSCA, ESPLODE AZIENDA MILITARE I DRONI UCRAINI AZZOPPANO I PIANI DI PUTIN L'ESCALATION

Estratto dell’articolo di Giuseppe Agliastro per “La Stampa”

 

Un'esplosione di una violenza infernale ha scosso ieri la città russa di Sergiyev Posad, ad appena 70 chilometri da Mosca. Il bilancio ufficiale delle vittime è di un morto e 56 feriti, sei dei quali verserebbero in gravi condizioni. Ma secondo il governatore regionale Andrey Vorobyov altre cinque persone potrebbero trovarsi ancora sotto le macerie.

 

 

vladimir putin

[…] La deflagrazione sarebbe stata così potente da mandare in frantumi i vetri delle finestre di una ventina di palazzine, di una scuola e di un centro sportivo della zona. Ma a non essere per niente chiaro è che cosa abbia provocato questa terribile esplosione.

 

Alcuni commentatori filo-Cremlino ipotizzano l'attacco di un drone, ma al momento sembra non esserci nessuna prova a conferma di questa tesi, immediatamente respinta dagli investigatori. D'altro canto, l'esplosione si sarebbe verificata nei pressi di una fabbrica che produce strumenti ottici per le forze armate russe, e anche il Guardian scrive che l'episodio ha sollevato «interrogativi sul fatto che l'esplosione sia stata il risultato di un incidente o di un attacco mirato».

GUERRA IN UCRAINA - ZELENSKY VS PUTIN - MEME BY GIAN BOY

 

[…] Le autorità russe sostengono che sia saltato in aria un deposito di 1.600 metri quadri nel quale erano conservati fuochi d'artificio. E pare che questo deposito si trovasse nel territorio dell'impianto ottico-meccanico di Zagors: una fabbrica che secondo diverse testate produrrebbe anche visori notturni e binocoli per l'esercito russo che un anno e mezzo fa ha invaso l'Ucraina. Il governatore della regione di Mosca, Vorobyov, sostiene invece che lo stabilimento non producesse più dispositivi ottici «da molto tempo».

 

esplosione a sergiyev posad mosca 9

Ma la testata Agentstvo pare smentirlo e afferma che negli ultimi anni questa azienda abbia fornito binocoli alla Guardia Nazionale russa e sia stata coinvolta nel progetto di un nuovo cacciabombardiere.

 

Secondo i media statali russi il deposito che si presume saltato in aria sarebbe stato locato da una società che produce fuochi pirotecnici: la Piroross, che avrebbe dichiarato bancarotta lo scorso aprile e che in passato sarebbe stata accusata di non rispettare le norme di sicurezza. Ed è proprio su una possibile «violazione dei requisiti di sicurezza industriale» che gli investigatori russi dicono di voler indagare. Esplosioni e incendi dovuti al mancato rispetto delle norme di sicurezza purtroppo non sono rari in Russia. È però pur vero che il regime di Putin non è esattamente un chiaro esempio di trasparenza.

 

Kiev non si pronuncia. […] Mentre l'esplosione a Sergiyev Posad resta avvolta nel mistero, le autorità russe continuano a denunciare raid di droni di cui accusano le forze armate ucraine. Il ministero della Difesa russo afferma di aver abbattuto due droni sui cieli di Mosca nella notte di ieri: uno nei pressi di un'autostrada a Ovest della capitale russa, e un altro a Sud, costringendo a interrompere momentaneamente i voli da e per l'aeroporto moscovita di Domodedovo per ragioni di sicurezza. Nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli attacchi attribuiti alle forze di Kiev, sia a Mosca, sia sul Mar Nero. […]

 

 

esplosione a sergiyev posad mosca 1

LE INCURSIONI IN RUSSIA DELLE SQUADRE DELLA MORTE «ELIMINIAMOGLI UFFICIALI»

Estratto dell’articolo di Marco Ventura per "il Messaggero"

 

Sono gli extraterrestri del "battaglione degli sciamani", gli incursori delle forze speciali del servizio segreto militare di Kiev, gli uomini dell'esercito fantasma che combatte dietro le linee nemiche, oltre la frontiera tra Ucraina e Russia. Mordi e fuggi.

 

Incursioni e irruzioni. Arrivano dopo una lunga marcia nella boscaglia per chilometri e chilometri, oppure lanciati da un elicottero da combattimento. Manipoli di sei specialisti, affiatati, esperti nel piazzamento di esplosivi. Paracadutisti, sub, sabotatori, cecchini, anche scalatori, e sempre di più protagonisti di missioni mirate a uccidere nelle retrovie i colonnelli e generali di Putin, quelli che ordinano di scagliare i missili su scuole, ospedali, condomini.

 

il battaglione degli sciamani forze speciali ucraine 3

Sono gli squadroni della morte, ucraini, che rivendicano di comportarsi come squadroni della vita perché «uccidere il nemico non è mai piacevole, poi però pensi che se gli viene permesso di arrivare fino a noi, in Ucraina, violenteranno e uccideranno e ruberanno, e nessuno potrà proteggere chi non è come loro». Gli innocenti.

 

Le qualità necessarie per far parte dello «Shaman Battalion», il battaglione degli sciamani, così chiamati perché miticamente investiti di superpoteri e natura sovrumana, sono «la fratellanza, il coraggio, o la semplice fortuna», scrive il "Times" di Londra che li ha già incontrati più volte. Gli sciamani hanno postato dei video sui social che mostrano il modo in cui agiscono.

 

Kyrylo Budanov

L'imboscata lungo una strada che corre in Russia («I russi non capiscono che cosa succede, non possono credere che noi siamo lì»). Un camion militare crivellato di colpi, l'autista che muore. L'obiettivo, qui, è rendere insicure tutte le linee di comunicazione e approvvigionamento del nemico.

 

Il battaglione sciamano, inquadrato come 10° Distaccamento delle forze speciali, risponde solo al comando dell'intelligence militare di Kiev, quella dell'ormai leggendario generale Budanov. […] Il salto di qualità nelle spedizioni c'è stato con i nuovi bersagli, la caccia grossa ai comandanti. «Missioni su persone o target specifici, per esempio edifici dove si trova un generale, in Russia. Abbiamo compiuto - racconta Intelligent - più di dieci operazioni di questo tipo negli ultimi sei mesi».

il battaglione degli sciamani forze speciali ucraine 1

 

L'Ucraina sostiene di avere ucciso 15 generali russi dall'inizio del conflitto. Mosca ne ha confermati dieci. Fra gli altri, il colonnello Kuznetsov, al comando del 1009° Reggimento fucilieri motorizzato, che è caduto in un agguato nella regione frontaliera russa di Belgorod alla guida di una banale automobile. E lo scorso mese, il tenente-colonnello Skuratov dei servizi segreti russi, l'Fsb, finito su una mina a Bryansk.

 

Un altro compito assegnato agli "sciamani" è la scorta al confine dei gruppi di partigiani russi anti-Putin e filo-ucraini, quelli che alcune settimane fa sono riusciti a invadere i villaggi russi. […]

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