crisi di coppia e nascita di un figlio-13

NASCE UN BAMBINO E MUORE UNA COPPIA – IL DOPO PARTO È UNO DEI MOMENTI PIÙ COMPLESSI CHE CI SIA: SI COMBATTE CONTRO IL RISCHIO DI ESTINZIONE DEL SACRO FUOCO DELLA PASSIONE E ARRIVA LA MINACCIA DEL TRADIMENTO – LA DONNA, PREPARATA FIN DA PICCOLA ALL’IDEA DI UN PARGOLO TRA LE BRACCIA, DIMENTICA IL SUO RUOLO DI MOGLIE DIVENTANDO SOLO MADRE – E L’UOMO, COMPLETAMENTE IMPREPARATO, SI SENTE DEFRAUDATO DEL POSTO D’ONORE CHE OCCUPAVA PRIMA…

Valeria Randone per "www.lastampa.it"

 

crisi di coppia e nascita di un figlio 9

Stabilità di coppia e nascita di un figlio non sempre camminano a braccetto, e non sempre coabitano a lungo sotto lo stesso tetto.

 

Può capitare che il passaggio da due a tre, o da tre a quatto rappresenti un vero attentato terroristico alla stabilità e longevità della vita di coppia.

Quando una donna diventa mamma, il rischio più grande nel quale può inciampare è quello di diventare soltanto mamma. Di smarrire sé stessa e la sua identità di donna. All’intero della coppia e della sua stessa vita.

 

crisi di coppia e nascita di un figlio 7

L’uomo, pur desiderando la paternità, può essere colto alla sprovvista da sentimenti di gelosia, e sentirsi defraudato del posto d’onore che occupava nel cuore (e nel letto) della sua donna, estromesso dal legame fusionale tra mamma e bambino.

 

Dal bambino immaginario al bambino in braccio

crisi di coppia e nascita di un figlio 8

Quando una donna diventa mamma, il bambino fantasmatico abita il suo immaginario  molto prima che abiti l’utero. La gravidanza psicologica precede quella biologica, e predispone la donna ad accogliere la magia di una vita.

Il cammino verso la maternità parte da lontano e coinvolge mente, cuore e corpo.

 

crisi di coppia e nascita di un figlio 6

Una donna chediventa madre viene preparata da tutta una serie di eventi interni ed esterni, e giunge più o meno consapevolmente alla nascita del suo bambino.

Sin da bambina ha giocato con le bambole o ha imitato la madre accudente: ha visto allattare e cambiare pannolini, e li ha cambiati anche lei. Ha poi seguito un percorso pre-parto o ha empatizzato con la gravidanza dell’amica del cuore o della sorella. Ha accudito un fratello o una sorella più piccola, lusingata dal ruolo di figura materna vicariante.

crisi di coppia e nascita di un figlio 5

 

Una donna, tranne nel caso di strappi familiari, ha una mamma e una suocera che aiutano, supportano e sopportano, tra fatiche e tempeste ormonali. Impara a fare la mamma vedendolo fare. Così, tra regole sociali tacite, giochi di ruolo e d’imitazione, tra gli ormoni a favore e l’istinto materno, la donna impara a fare - anzi essere - madre.

Il padre ha un ruolo sociale, non ha idea di come si diventi tale, non imita nessuno e nessuno gli insegna come poter fare.

crisi di coppia e nascita di un figlio 4

 

In passato, la figura del padre era del tutto marginale all’accudimento della prole: non era previsto che cambiasse i pannolini o che avesse il congedo parentale. Era immune da fatiche e gioie che, invece, erano ruolo-materno correlate.  Un uomo che diventa padre, solitamente, lo diventa con il trascorrere del tempo. Il ruolo e l’identità paterna diventano tali con il bambino in braccio, non prima.

crisi di coppia e nascita di un figlio 3

 

Nell’impervio e faticoso cammino da coppia a famiglia, può capitare che quando nasce un bambino, l’uomo possa sentirsi spodestato dal ruolo di compagno di vita e di amante, nonché, venire estromesso dal lettone; una volta talamo coniugale.

 

La sosta protratta nel lettone: alibi o necessita?

Un bambino appena nato ha priorità su tutto e su tutti. Piange per transitare tra le braccia di Morfeo, necessita di cure e di presenza fisica a tutte le ore. Soffre quando mette i primi denti, ha le coliche notturne e diurne, va cambiato e allattato anche di notte. Così, dalla culla si trasferisce nel lettone. E qui rimane per un tempo infinito, occupando lo spazio-tempo che la coppia dovrebbe o vorrebbe destinare all’intimità o al recupero della sessualità post parto.

crisi di coppia e nascita di un figlio 2

 

Cambia il numero degli abitanti, in famiglia e nel lettone, cambia l’intimità e cambia la sessualità. La donna ha una sola priorità: il benessere del bambino, smarrendo talvolta il desiderio, talvolta il tempo di qualità.

 

Alcuni uomini, invece, vivono una scissione inconscia tra le due immagini antitetiche che abitano il loro mondo fantasmatico: la donna divenuta madre, da rispettare e proteggere, e la donna che un tempo era amante, compagna di vita e di letto, da desiderare sessualmente. Scissione nutrita da retaggi culturali, sociali e false credenze sulla sessualità.

crisi di coppia e nascita di un figlio 18

 

Il dopo parto è per la coppia uno dei momenti più complessi che ci sia. Momento a rischio di estinzione del sacro fuoco della passione e del desiderio sessuale, e a rischio di tradimento.

 

crisi di coppia e nascita di un figlio 17

Una coppia che verte in un pregresso stato di precariato affettivo e sessuale, dopo le scosse di assestamento da primo figlio, vive la trasformazione del talamo in fasciatoio come un’opportunità per mettere sotto il tappeto del non detto e della mancanza di tempo quello che non andava bene.

 

Se la coppia è scaldata da amore e desiderio di intimità, sopravvivrà a questo distacco forzato e transitorio, per ritrovarsi famiglia senza troppi strappi e strappi.

 

crisi di coppia e nascita di un figlio 16

Sostegno alla genitorialità

Camminare in bilico come i funamboli tra lo spazio per la famiglia, lo spazio per la coppia, e quell’indispensabile spazio e tempo per sé stessi, è tra gli equilibrismi del vivere che la coppia che diventa famiglia si trova a sperimentare sulla sua pelle.

crisi di coppia e nascita di un figlio 15

 

La coppia andrebbe tenuta per mano affinché possa tenere in braccio il proprio bambino.  Andrebbe aiutata e preparata ad attraversare il mare in tempesta che è la nascita del primo bambino, affinché l’amore sopravviva ai figli e la coppia rimanga tale anche dopo.

crisi di coppia e nascita di un figlio 14crisi di coppia e nascita di un figlio 12crisi di coppia e nascita di un figlio 13

 

crisi di coppia e nascita di un figlio 1crisi di coppia e nascita di un figlio 10crisi di coppia e nascita di un figlio 11

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)