
MISTERI SUDAMERICANI - COSA NASCONDEVA LEONARDO SCATTURICE NEI 10 BAGAGLI CHE HA SCARICATO DAL SUO JET PRIVATO ALL'AEROPORTO DI BUENOS AIRES? - LA MAGISTRATURA ARGENTINA SOSTIENE CHE I BAGAGLI NON SONO STATI SOTTOPOSTI AI NORMALI CONTROLLI DOGANALI, COME SOSTENUTO DAL GOVERNO - SCATTURICE, CARISSIMO A MILEI (FU LUI A PRESENTARLO A TRUMP), ACCOMPAGNO' IL MOTOSEGA ARGENTINO NELLA RECENTE SUA VISITA IN ITALIA...
valigie scaricate dal jet di leonardo scatturice
(ANSA) - BUENOS AIRES, 07 LUG - Un'indagine della magistratura ha smentito il governo argentino di Javier Milei su un controllo doganale mai effettuato a 10 valigie entrate nel Paese a bordo di un jet privato di proprietà di un imprenditore vicino al presidente.
È quanto emerso da un rapporto della Procura per le indagini amministrative che dimostrerebbe, attraverso le immagini registrate delle telecamere dell'aeroporto e pubblicate oggi da diversi media, che i bagagli scaricati dal lussuoso Bombardier Global 5000 con matricola Usa atterrato il 26 febbraio a Buenos Aires non sono passati per i regolari controlli doganali.
Quando la notizia del mancato controllo delle valigie era trapelata ai media, il portavoce della presidenza, Manuel Adorni, aveva smentito categoricamente il fatto affermando in conferenza stampa che i passeggeri del volo "sono stati sottoposti a tutti i controlli doganali senza che fosse stata riscontrata nessuna irregolarità".
Il jet è di proprietà dell'imprenditore del settore aeronautico Leonardo Scatturice, accreditato, secondo il quotidiano La Nacion, di un passato nei servizi segreti argentini e legato attualmente anche alla Convention dei conservatori Usa (Cpac).
Scatturice, del quale circola una foto insieme al presidente Donald Trump alla recente prima del musical 'I Miserabili' a Washington, è stato al centro delle notizie locali quando ha acquisito, il mese scorso, la compagnia aerea low-cost argentina Fly Bondi.