big migranti cannibalismo

SCAFISMO SENZA LIMITISMO - NEL CELLULARE DELLO SCAFISTA ERITREO ARRESTATO IN SUDAN ED ESTRADATO IN ITALIA, IMMAGINI DI CANNIBALISMO E CORPI SMEMBRATI. MIGLIAIA DI MIGRANTI UCCISI DAI TRAFFICANTI DI ORGANI: OGNI RENE RIVENDUTO IN EGITTO PER 15MILA DOLLARI 

Sergio Rame per “IlGiornale.it” - articolo del 22 luglio 2016

 

MERED YEDHEGOMERED YEDHEGO

Fotografie con scene di cannibalismo e pezzi di corpi smembrati. Filmati che ritraggono gli immigrati consegnati nel deserto agli aguzzini che, di lì a poco, li ammazzeranno senza pietà. Il cellulare dell'eritreo arrestato a maggio in Sudan ed estradato a giugno in Italia con l'accusa di essere tra i trafficanti di esseri umani più pericolosi è un cimitero di orrori.

 

Secondo i pm guidati dal Procuratore Francesco Lo Voi, il sanguinario scafista sarebbe Mered Medhanie Yedhego (35 anni). E, sebbene l'uomo continui a dire che c'è stato uno scambio di persona, il pool che coordina l'inchiesta è fermo nell'assicurare che ci troviamo di fronte al trafficante senza scrupoli che, per anni, ha organizzato il trasferimento di migliaia di clandestini dall'Africa all'Italia, in cambio di milioni di dollari.

 

Chi non paga viene ucciso per gli organi

MERED YEDHEGO 3MERED YEDHEGO 3

Le fotografie e i video sono stati inseriti nella memoria depositata dai magistrati al gup Alessia Geraci. "Nella chat intrattenuta con l'utente Efii risulta l'invio di immagini ritraenti delle scene di cannibalismo - scrivono i magistrati - nonché dei filmati scaricati da YouTube che verosimilmente riprendono dei migranti presi in consegna nel deserto da alcuni trafficanti armati".

 

Un accertamento che, come dicono gli stessi pm, "assume un pregnante rilievo", soprattutto dopo le dichiarazioni rese da Nuredin Atta Wehabrebi, un ex trafficante di esseri umani che ora collabora con la giustizia. Nel corso dell'interrogatorio reso l'11 maggio di un anno fa, Atta aveva riferito che "lungo la strada del Sinai i migranti che non hanno avuto la possibilità di corrispondere le somme pattuite vengono sistematicamente uccisi dalle organizzazioni criminali dedite al traffico di uomini al fine di estrarne gli organi avvalendosi di soggetti soprannominati 'medici del Sahara'".

 

MERED YEDHEGO 2MERED YEDHEGO 2

I "medici del Sahara" che prendono gli organi

La ricostruzione di Atta ha aperto gli occhi all'Occidente sulle violenze dei trafficanti di uomini. "Perché qua devono pagare a Kufra, a Kufra devono pagare, devono pagare... - ha spiegato l'ex scafista - non è pagare contanti, non c'è nessuno che paga contanti". Alcuni immigrati lo fanno.

 

Ma sono solo il 2-3%. Hanno i soldi a casa. Ma, come spiega lo stesso Atta, la maggior parte non paga subito. L'80% lo farà a Palermo o, al più tardi, a Roma. Lo faranno le famiglie. "Ci sono altre persone che non hanno soldi...". E allora "ci sono egiziani" che "prendono questi... organi". Ed è in questo momento che entrano in scena i "medici del Sahara".

 

"Ammazzano... queste organizzazioni lo sanno questa cosa - ha spiegato Atta agli inquirenti - si può scoprire anche... tu non hai visto su YouTube? L'hanno postato su YouTube...". Ed effettivamente i magistrati hanno trovato su internet alcune immagini agghiaccianti. "Prima tagliano questo (organo ndr), tagliano questo, prendono queste cose... le sapete queste cose?".

migranti nel canale di sicilia  5migranti nel canale di sicilia 5

 

Il traffico degli organi degli immigrati

Gli organi vengono "portati direttamente in Egitto", dove vengono venduti. Ai magistrati Nuredin Atta Wehabrebi ha detto che in questi anni "tante persone sono morte, tante, tante, tante". I loro reni vengono venduti per a 15mila dollari. L'uno, ovviamente. "Gli egiziani prendono (gli organi, ndr) - ha continuato l'ex scafista - gli egiziani tutti quelli fanno intervento nel deserto".

migranti nel canale di sicilia  4migranti nel canale di sicilia 4

 

Non c'è sono questa confessione a incastrare Mered Medhanie Yedhego, il cui nome potrebbe essere uno dei tanti alias emersi dall'esame dei diversi profili social aperti dall'eritreo. Gli inquirenti hanno messo insieme diciassette nuovi elementi di prova. A partire dalla comparazione fonica tra la voce dello scafista intercettata nell'indagine fatta due anni fa sul traffico di esseri umani e alcune telefonate registrate sull'utenza trovata in possesso e usata dall'uomo arrestato.

 

Secondo il consulente della Procura si tratterebbe della stessa persona. L'eritreo, però, dopo l'arresto non ha voluto sottoporsi a una nuova perizia fonica. E adesso dovrà fare i conti con le foto dell'orrore trovate dai magistrati sul suo cellulare. Impossibilli da spiegare.

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?