
“NETANYAHU RIFIUTÒ UN PIANO PER LIBERARE TUTTI GLI OSTAGGI” - HERZI HALEVI, L'EX CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO ISRAELIANO, SPUTTANA “BIBI”, RIVELANDO CHE IL PRIMO MINISTRO HA RESPINTO LA PROPOSTA CHE AVREBBE RIPORTATO A CASA TUTTI GLI ISRAELIANI NELLE MANI DI HAMAS: IL PIANO VENNE PRESENTATO UN ANNO FA, PRIMA DELL'OFFENSIVA DI RAFAH A GAZA - HALEVI SPINSE PER UN ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO CHE AVREBBE COMPORTATO IL RILASCIO DI TUTTI GLI OSTAGGI IN UN'UNICA FASE. MA IL PREMIER AVREBBE DEFINITO L’OPERAZIONE “UNA SCONFITTA”…
L'ex capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, avrebbe cercato di convincere il primo ministro Benjamin Netanyahu ad accettare un accordo che avrebbe comportato la liberazione di tutti gli ostaggi prima dell'offensiva di Rafah a Gaza dell'anno scorso, ma il premier avrebbe fermamente respinto la proposta.
A rivelarlo è l'emittente pubblica Kan, citando fonti anonime che hanno riferito che nei mesi precedenti l'operazione delle Idf nella città di Rafah, nel sud della Striscia, Halevi avrebbe spinto per un accordo di cessate il fuoco che avrebbe comportato il rilascio di tutti gli ostaggi in un'unica fase.
benjamin netanyahu HERZI HALEVI
Secondo il piano elaborato dai militari, il rilascio di tutti gli ostaggi trattenuti a Gaza renderebbe più facile per le Idf sconfiggere Hamas. La tv afferma che quando Halevi avrebbe sollevato la proposta durante una riunione del gabinetto di sicurezza di alto livello, Netanyahu l'avrebbe subito respinta definendola una "sconfitta".
Hamas sposterà gli ostaggi? Il sospetto delle Idf
Le Forze di difesa israeliane ritengono intanto che Hamas potrebbe tentare di spostare gli ostaggi trattenuti a Gaza City prima dell'intensificazione delle operazioni militari nella città. A riportarlo è Channel 13, aggiungendo che i militari ritengono che il video degli ostaggi Alon Ohel e Guy Gilboa-Dalal, diffuso ieri da Hamas ma datato 28 agosto 2025, sia stato girato in un'area del campo profughi di Shati, dove le Idf non sono presenti.
Secondo Channel 13, l'esercito ammette di non avere un quadro completo, basato sui dati di intelligence, della posizione di tutti gli ostaggi trattenuti a Gaza.
L'operazione dell'esercito israeliano a Gaza City potrebbe aumentare il rischio per la vita degli ostaggi. Secondo Ynet News, le Idf non hanno informazioni chiare sulla loro posizione, ma soltanto valutazioni sulle aree dove sarebbero nascosti. Una fonte militare ha dichiarato al giornale israeliano che "è difficile prevedere come Hamas tratterà gli ostaggi, se li proteggerà o li userà come scudi, o se ne ucciderà alcuni per manipolare la situazione oppure se li trasferirà nascondendoli fra le folle di sfollati.
Le Idf intendono in ogni caso esercitare cautela nei luoghi in cui si ritiene siano detenuti gli ostaggi. L'esercito si sta preparando all'eventualità che gli ostaggi vengano trasferiti dalle loro posizioni attuali, nascosti fra centinaia di migliaia di persone dirette verso sud nell'ambito dell'evacuazione, attraverso corridoi sicuri dove le Idf non aprirebbero il fuoco.
QUEL CHE RIMANE DI GAZA
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BANDIERA ISRAELIANA A GAZA - FOTO LAPRESSE -
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