NON E' LA RAI, E SI VEDE - LA BBC È SOTTO ATTACCO DA PIÙ FRONTI: IN CASA, IL “TELEGRAPH” (QUOTIDIANO DELLA DESTRA CONSERVATRICE E VICINO A NIGEL FARAGE), LA ACCUSA DI NON ESSERE “IMPARZIALE” E DI DAR VOCE ALLA PROPAGANDA DI HAMAS. ALL’ESTERO, LA CASA BIANCA HA BOLLATO L’HA BOLLATA COME “UNA MACCHINA DI PROPAGANDA SINISTRORSA” CHE “TRASMETTE FAKE NEWS AL 100%” – PERSINO L’EX PREMIER BORIS JOHNSON HA INVITATO I CITTADINI A BOICOTTARE LA TV PUBBLICA INGLESE – IN DIFESA DELLA BBC È INTERVENUTO IL “GUARDIAN” (QUOTIDIANO DI SINISTRA), CHE PARLA DI UNA “CAMPAGNA ORCHESTRATA” PER…
Estratto dell’articolo di Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”
Attacco concentrico alla Bbc : dopo una settimana di incessante campagna da parte del Telegraph , il quotidiano della destra conservatrice (e faragista), è scesa in campo addirittura la Casa Bianca, che ha accusato l’emittente pubblica britannica di «voluta disonestà» e ne ha bollato le trasmissioni come « fake news al 100 per cento», con i contribuenti britannici «costretti a pagare il conto per una macchina di propaganda sinistrorsa».
La polemica è esplosa dopo che il Telegraph ha pubblicato un documento interno redatto da un ex consigliere della Bbc , Michael Prescott, e indirizzato al consiglio di amministrazione dell’emittente, in cui si mettevano in risalto diversi episodi di mancata obiettività da parte della Bbc.
In particolare, il popolare programma di approfondimento «Panorama» era accusato di aver manipolato il video del discorso di Donald Trump del 6 gennaio 2021 in modo da far apparire che l’allora presidente eletto stesse incitando direttamente i suoi sostenitori a dare l’assalto al Campidoglio.
Inoltre, si rimproverava alla Bbc , specie al suo canale in lingua araba, di dar voce alla propaganda di Hamas. […] Su un altro versante, quello delle questioni Lgbt, veniva rimproverato all’emittente di dare spazio solo a storie positive sui trans, evitando di dare voci a opinioni critiche dell’ideologia gender o alle femministe preoccupate dall’erosione degli spazi femminili.
Per ultimo è sceso in campo l’ex primo ministro, Boris Johnson, che ha annunciato che smetterà di pagare il canone televisivo — e ha invitato tutti a boicottarlo. […]
Ma a suonare il contrattacco è arrivato ieri mattina il Guardian , il quotidiano della sinistra, che ha accusato in prima pagina l’ex premier e i suoi accoliti di essere all’origine di una campagna orchestrata per minare la credibilità della Bbc e della sua leadership. Il Guardian ha ricordato come Johnson avesse nominato nel consiglio di amministrazione dell’emittente Robbie Gibb, un giornalista di destra che a sua volta aveva nominato Michael Prescott a consigliere per gli standard dell’informazione.
A Gibb è stata attribuita in passato una precisa volontà di ricalibrare a destra la Bbc e il Guardian ricorda come l’emittente sia impegnata in colloqui col governo per il rinnovo del suo statuto: da tempo la destra conduce una campagna per abolire il canone, cosa che significherebbe la fine o il ridimensionamento della Bbc. […]
donald trump - fake news
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