stupro spiaggia

“NON RICORDO NULLA” – UNA 20ENNE ROMANA È STATA TROVATA PRIVA DI SENSI SULLA SPIAGGIA DI FREGENE DOPO UNA SERATA IN UNA DISCOTECA INSIEME A DELLE AMICHE: IL SOSPETTO È CHE LA GIOVANE, DOPO ESSERSI ALLONTANATA INSIEME A UN RAGAZZO, POSSA ESSERE STATA VIOLENTATA E ABBANDONATA – I MEDICI HANNO RISCONTRATO LE TRACCE DI UN RAPPORTO SESSUALE, MA LEI…

Mirko Polisano per "Il Messaggero"

 

stupro 3

Trovata priva di sensi sulla spiaggia di Fregene. E con il sospetto che qualcuno possa aver abusato di lei. È una storia avvolta dai «non ricordo» e dalle tinte fosche quella che ha come protagonista una ventenne romana. La giovane aveva passato la notte in discoteca. Uno dei tanti locali che sulla riviera di Ponente accolgono - nonostante le prescrizioni anti-Covid - migliaia di ragazzi che raggiungono il litorale per una notte di alcol e sballo. La ventenne è stata ritrovata all’alba di lunedì a pochi passi dalla riva: era priva di sensi. 

stupro 2

 

Accompagnata in ospedale (al punto di primo soccorso) i medici hanno riscontrato le tracce di un rapporto sessuale. «Non ricordo nulla di quello che è successo», ha raccontato la giovane - ancora in stato confusionale - ai camici bianchi che così hanno fatto scattare la denuncia d’ufficio. Del caso ora se ne stanno occupando i carabinieri del Gruppo Ostia.

 

L’ipotesi più accreditata è quella che la giovane possa essere stata vittima di una violenza sessuale. Uno choc consumato lontano da migliaia di sguardi che si divertivano mentre la musica rimbombava a tutto volume. 

stupro 1

 

LA RICOSTRUZIONE

Angela (il nome è di fantasia, in modo da tutelarne la privacy) è con alcune amiche in uno stabilimento che al calar del sole si trasforma in discoteca. Qualche disco in sottofondo e le caraffe di mojito e spritz che iniziano a essere servite ai tavoli come nei privé fatti da cuscini e divanetti bianchi. Un bicchiere tira l’altro. Sorrisi e sguardi di ragazzi. Uno di loro si avvicina.

 

stupro 

I due parlano, si iniziano a conoscere. Poi escono dal locale insieme. È quanto sostengono alcuni testimoni e le amiche di Angela: «È andata via insieme a quel ragazzo», confermano agli inquirenti che le hanno ascoltate nell’immediatezza dei fatti. Poi cosa è accaduto? Il vuoto. Angela non ricorda nulla. È in stato confusionale dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, probabilmente. Non sono state trovate ecchimosi e lacerazioni.

 

stupro 

Ma i dubbi sono tanti. I sanitari continuano a chiederle se si ricorda di aver consumato un rapporto sessuale consensuale. Lei non dice sì. Qualcuno potrebbe aver abusato di lei? Le indagini sembrano muoversi in questo senso o, comunque, dovranno fare chiarezza su quanto accaduto nella notte tra il 9 e il 10 agosto su quella spiaggia di Fregene. Esclusa la pista del “branco”. Secondo gli inquirenti, non collimerebbero alcune circostanze. Più probabile che ad agire sia stata una persona sola.

 

stupro spiaggia

Per questo i militari stanno cercando di rintracciare il ragazzo che a ieri non era stato ancora identificato. Al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere che potrebbero aver inquadrato qualcosa. Ad aiutare le indagini verso l’individuazione del presunto aggressore ci sarebbero anche i registri delle presenze previste dalle recenti disposizioni anti-contagio.

 

I nomi degli ospiti della discoteca - o di un loro referente - dovrebbero essere stati riportati nell’elenco di chi quella sera ha fatto ingresso ne locale sul lungomare. Ascoltata, più volte, la versione delle amiche della ventenne. Tutte avrebbero confermato che la giovane era in uno stato confusionale quando si sarebbe allontanata con il ragazzo. Il luogo dove i due si sarebbero spostati, però, non sarebbe coperto dalle telecamere. 

 

stupro

LA MOVIDA

I tanti particolari che non tornano in questa storia, dunque, hanno spinto i medici di allertare i carabinieri e procedere a una denuncia d’ufficio. Le discoteche di Fregene sono i posti di ritrovo preferiti dai giovanissimi, soprattutto nel fine settimana, quando i locali sono sinonimo di divertimento.

 

Aperitivi resi celebre, sui social, anche grazie alle foto di caraffe o bicchieri giganti consumati da gruppi di giovanissimi. I residenti da anni chiedono un ritorno alla tranquillità per le estati di Fregene, con i silenzi spezzati dagli schiamazzi e dalle incursioni di diciottenni scatenati. Domenica notte, però, è accaduto qualcosa di terribile ad Angela, 20 anni appena.

 

stupro 

Nelle prossime ore potranno essere sentiti anche altri testimoni che erano presenti alla serata in discoteca. Ogni particolare potrà essere importante per ricostruire quanto accaduto nel locale di Fregene. Così come saranno ascoltati gli addetti alla sicurezza che pure erano presenti all’interno della struttura.

 

stupro

«Angela era con noi - hanno detto le amiche - dovevamo andare via, ma lei si è allontanata con quel ragazzo. Di certo - hanno detto - non si conoscevano prima, né fa parte della nostra comitiva. Si sono conosciuti in discoteca». Poi, per Angela è iniziato l’inferno. 

 stuprostupro

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?