bulldog inglese

LA NORVEGIA HA VIETATO L'ALLEVAMENTO SELETTIVO DI BULLDOG INGLESI E CAVALIER KING. A STABILIRLO E' UN TRIBUNALE DI OSLO EVIDENZIANDO COME QUESTE RAZZE ABBIANO "PROBLEMI DI SALUTE CAUSATI DALL'UOMO" - IL CASO ERA SOLLEVATO DA UN'ASSOCIAZIONE ANIMALISTA NEL 2018, CHE AVEVA CITATO IN GIUDIZIO ALLEVATORI ED ENTI CINOFILI CHE...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Cavalier King Charles Spaniels

La Norvegia ha vietato l'allevamento selettivo di Bulldog britannici e Cavalier King Charles Spaniel dopo che un tribunale ha stabilito che la pratica è crudele e provoca «problemi di salute causati dall'uomo» per gli animali.

 

Lunedì il tribunale distrettuale di Oslo ha stabilito che l'allevamento di cani brachicefali (faccia piatta) viola la legge Animal Wellfare del paese scandinavo. La storica sentenza vieta di fatto le due razze canine iconiche originarie della Gran Bretagna, con il Bulldog britannico che è l'animale nazionale del Regno Unito.

 

Bulldog inglese

Il caso è stato portato in tribunale da Animal Protection Norway nel 2018, che ha citato in giudizio il Norwegian Kennel Club (NKK), il Norwegian Cavalier Club, il Norwegian Bulldog Club e sei allevatori di bulldog inglese e Cavalier King Charles Spaniel. Nel luglio 2021, il parlamento norvegese ha votato per modificare la formulazione della clausola sull'allevamento nella legge norvegese sul benessere degli animali per affermare che l'NKK, i gruppi di allevatori e gli allevatori privati erano responsabili dell'allevamento di animali sani.

 

Gli avvocati che rappresentano il gruppo per i diritti degli animali hanno sostenuto con successo il divieto, affermando che a causa della storia dell'allevamento selettivo nel paese, nessuno degli animali che attualmente vivono in Norvegia può essere considerato "sano". Pertanto, nessuno può essere utilizzato eticamente per scopi di riproduzione, hanno affermato.

 

lewis hamilton

Åshild Roaldset, a capo dell'ente di beneficenza, ha dichiarato: «Questa è prima di tutto una vittoria per i nostri cani», secondo The Telegraph.

 

«Si tratta di un verdetto storico che attira l'attenzione internazionale. I problemi di salute causati dall'uomo del bulldog sono noti dall'inizio del XX secolo. Ma i cani hanno il diritto di essere allevati sani», ha detto.

 

Ma l'NKK si è espresso contro la sentenza, con il gruppo che ha contestato l'idea che la decisione fosse stata presa per proteggere il benessere dei cani. «Siamo delusi e sorpresi», ha detto mercoledì il portavoce dell'NKK Kjetil Johansen a MailOnline.

 

«Dal nostro punto di vista non è affatto ovvio che questo sia un rafforzamento del benessere dei cani. Il Norwegian Kennel Club, i club di razza e i sei allevatori sono ovviamente consapevoli delle sfide per la salute di queste razze. Ecco perché abbiamo lavorato duramente per migliorare la situazione sanitaria. Abbiamo severi requisiti sanitari per le varie razze e lavoriamo a stretto contatto con specialisti e istituti di ricerca per garantire che l'allevamento vada nella giusta direzione dal punto di vista sanitario. Il verdetto del tribunale distrettuale di Oslo riconosce anche che questo partito è la migliore pratica tra gli allevatori dal punto di vista della salute».

 

david beckham

«Dato che è ancora consentito importare e possedere le razze, e queste sono razze molto popolari, crediamo che le persone continueranno ad acquistarle, ma da allevatori irresponsabili e da allevatori di paesi che hanno uno standard sanitario inferiore a quelli legati al norvegese Kennel Club e i club di razza in Norvegia».

 

«Per noi è ovvio che la risposta per risolvere i problemi di salute sta nel lavorare con cani registrati. In questo modo, possiamo garantire che nell'allevamento vengano utilizzati animali sani e che i malati siano esclusi», ha aggiunto.

A?shild Roaldsetbrad pitt

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…