meme sul green pass

VIA COL PASS! – DA OGGI PER ENTRARE NEI LUOGHI PUBBLICI AL CHIUSO DOVRETE TIRARE FUORI IL CERTIFICATO VERDE: SE NON LO FATE, RISCHIATE UNA MULTA DI 400 EURO – LE REGOLE: SERVE PER ENTRARE IN BAR E RISTORANTI MA SOLO AL CHIUSO, E POI IN PISCINE, PALESTRE, CENTRI BENESSERE. PREZZI CALMIERATI PER I TAMPONI: 8 EURO PER I MINORENNI, 15 PER GLI OVER 18 (IL VACCINO INVECE È GRATIS)

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

meme sul green pass

Il green pass diventa obbligatorio per tutti i professori e per gli studenti universitari. È la principale novità contenuta nel decreto approvato dal governo e che dal primo settembre impone ai cittadini di mostrare la certificazione verde anche per viaggiare sui treni a lunga percorrenza, sulle navi e sugli aerei.

 

meme su draghi e green pass

Docenti e personale della scuola potranno lavorare soltanto se dimostreranno di essere immunizzati, guariti dal Covid-19 o negativi al tampone. Le sanzioni sono severe: «Il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione, né altro compenso o emolumento». I controlli sono stati affidati ai dirigenti scolastici. Il governo conferma l’introduzione del green pass «a tappe» e prevede una scansione dell’entrata in vigore fino al primo settembre.

 

green pass

L’obbligo di avere la certificazione verde scatta oggi per frequentare tutti i luoghi al chiuso. Si dovrà esibire per andare a pranzo e a cena nei ristoranti e bar al chiuso, per frequentare palestre e piscine, per assistere agli spettacoli e per partecipare anche agli eventi. Rimane invece aperta la discussione tra governo e sindacati per imporre la certificazione ai lavoratori delle aziende pubbliche e private ma non è escluso che la norma venga approvata prima della ripresa autunnale.

 

È confermata la validità delle sanzioni. I cittadini che non hanno il green pass rischiano la multa fino a 400 euro, ridotta se pagata entro cinque giorni. Per gli esercenti «dopo due violazioni commesse in giornate diverse, si applica, a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni

 

Il green pass per ristoranti e bar

meme sul green pass 4

In zona bianca e anche gialla si deve presentare il green pass se si vuole entrare al ristorante, al bar, nei pub, ma anche nelle pasticcerie e nelle gelaterie al chiuso e sedersi al tavolo. Non sarà invece necessario il green pass per chi sceglie di consumare all’aperto. Inoltre, non sarà necessario il certificato verde nemmeno per le consumazioni al bancone. Al chiuso è previsto che al tavolo si sieda un numero massimo di sei persone.

 

Per i banchetti, in occasione di cerimonie civili e anche religiose, il green pass era già stato previsto. Non c’è un numero massimo di persone prefissato per ogni tavolo. Il buffet è consentito ma «esclusivamente con somministrazione da parte di personale incaricato e senza possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto». La modalità self-service può essere consentita soltanto «per buffet con prodotti confezionati in monodose».

 

meme sul green pass

Il green pass negli alberghi (servizi liberi per gli ospiti)

Il governo ha pubblicato una Faq, risposta a domanda frequente, per chiarire che cosa si può fare negli alberghi, sia per quanto riguarda il servizio di ristorazione sia per le attività. «Gli ospiti di una struttura ricettiva — scrive — possono accedere ai servizi di ristorazione offerti esclusivamente alla propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde».

 

«Nel caso in cui i servizi di ristorazione siano invece aperti anche a clienti che non alloggiano nella struttura, l’accesso sarà riservato soltanto o a chi, cliente interno o esterno, è in possesso di una certificazione verde, in caso di consumo al tavolo al chiuso». Nelle strutture ricettive, si specifica, «l’accesso è riservato a chi ha una certificazione verde solo per quanto riguarda le attività al chiuso di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e centri benessere».

tamponi

 

Il gren pass per lo sport, dalle palestre alle piscine

Il green pass è obbligatorio per svolgere l’attività sportiva al chiuso. L’elenco delle attività comprende: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive.

 

vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 2

Rimangono in vigore anche i protocolli di sicurezza per l’utilizzo degli spogliatoi da parte degli utenti e l’obbligo di indossare la mascherina quando non si fa attività sportiva. Sempre prevista poi la misurazione della temperatura all’ingresso dei centri sportivi. Il governo ha pubblicato una Faq, ovvero una risposta a domande frequenti, per i centri termali e ha chiarito che «chi vi accede esclusivamente per usufruire dell’erogazione di prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative e terapeutiche non deve avere il green pass». In questi casi però, aggiunge il governo, deve «presentare la prescrizione del proprio medico di famiglia o di uno specialista».

tamponi drive in a milano

 

Stadi - Abolito il distanziamento, capienza al 50 per cento

Oltre al green pass negli stadi e nei palazzetti dello sport in zona bianca, il decreto prevede che «la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 35% al chiuso», percentuale che il ministro Orlando ha fatto aumentare per andare incontro alle associazioni sportive.

 

In zona gialla la capienza non può andare oltre «il 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso».

CINEMA E CORONAVIRUS

 

Restano validi i protocolli di sicurezza: ingressi e uscite separate e pre-assegnazione dei posti, con «modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro». Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni previste dai protocolli, «gli eventi e le competizioni sportive si svolgono senza la presenza di pubblico».

 

Cinema e teatri - Dai concerti alle proiezioni, posti fissi e mascherina

Il green pass servirà per tutti «gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto». In questo caso si dovranno prevedere «posti a sedere pre-assegnati».

 

In zona bianca «la capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata all’aperto e al 30 % al chiuso, nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e a 2.500 al chiuso». In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Se non si possono rispettare i protocolli anti-Covid del governo è previsto che siano «sospesi gli spettacoli aperti al pubblico».

meme sul green pass 1

 

Eventi e conferenze - Musei, fiere (e casinò): chi entra viene tracciato

Il green pass servirà per partecipare a convegni e congressi, sagre e fiere; visitare musei, mostre e luoghi della cultura; entrare nei centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso; trascorrere il tempo nelle sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

 

In tutti questi luoghi dovranno comunque essere rispettati i protocolli di sicurezza e si dovrà indossare la mascherina, oltre a sottoporsi agli ingressi alla misurazione della temperatura.

 

coronavirus cinema

Nei luoghi dove è previsto un servizio di ristorazione si applicano le stesse regole adottate per i settori specifici. In particolare i musei e i luoghi della cultura saranno accessibili con biglietti venduti preferibilmente online, in modo da facilitare il tracciamento delle persone che dovessero risultare eventualmente positive. Anche la partecipazione a congressi e convegni prevede la registrazione dei partecipanti.

 

Green pass - Ecco come ottenerlo

meme sul green pass 3

Ha diritto al green pass chi può dimostrare di avere uno dei seguenti requisiti: 1) aver ottenuto almeno la prima dose di vaccino nei precedenti nove mesi; 2) essere guarito dal Covid-19 nei precedenti sei mesi; 3) aver effettuato un test molecolare, antigenico o salivarenelle 48 ore precedenti.

 

Per ottenere e scaricare sul proprio telefonino il green pass bisogna aver ricevuto un sms con il codice authcode che dovrà essere inserito sulla pagina Internet dgc.gov.it oppure sulla applicazione «Immuni». Sulla app IO, invece, il green pass compare direttamente. Chi non ha ricevuto il messaggino con l’authcode o lo ha cancellato per sbaglio può in ogni caso andare sul sito www.dgc.gov.it per ottenere il codice necessario. Servono il codice fiscale, le ultime otto cifre della tessera sanitaria e la data del vaccino o del tampone. Chi non riesce a scaricare il green pass può esibire il certificato cartaceo.

 

VERIFICAC19 - L'APP PER VERIFICARE IL GREEN PASS

Test rapidi - In farmacia a costo fisso, priorità ai 12-18enni

Presso le farmacie «il prezzo del test per i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni sarà pari a 8 euro, mentre per gli over 18 tale prezzo è fissato a quindici euro». Per i test dei minori «le farmacie aderenti riceveranno un contributo da parte dell’amministrazione pubblica pari a sette euro».

 

La remunerazione per le farmacie «sarà di quindici euro, di cui otto a carico dell’utente e sette quale quota di contribuzione pubblica. I quindici euro «comprendono la prestazione professionale legata alla somministrazione e al rilascio della certificazione digitale, i costi di approvvigionamento dei test antigenici rapidi, del materiale di consumo, degli oneri logistici e ogni altro onere accessorio». Le prenotazioni, la gestione degli appuntamenti e l’esecuzione dei test «verranno eseguiti dalle farmacie, con priorità alla fascia di età 12-18 anni».

polmoni di una persona positiva al covid non vaccinata

 

Quarantena - Per i vaccinati ridotta a sette giorni

Se chi ha effettuato il vaccino entra in contatto con un positivo dovrà rispettare sette giorni di quarantena (anziché i dieci obbligatori per chi non è vaccinato) e dovrà poi effettuare un tampone molecolare in uscita.

 

Chi risiede a San Marino e si è vaccinato con il siero russo Sputnik sarà esentato dal green pass fino al 15 settembre. «È una prima soluzione — ha spiegato il ministro Speranza —, ma questo non significa riconoscere il vaccino Sputnik. Aspettiamo le decisioni dell’Ema».

polmoni di una persona positiva al covid ma vaccinata

 

Con una circolare il ministero della Salute affronta anche il caso delle persone che hanno partecipato alla sperimentazione Covitar del vaccino ReiThera. Chi ha avuto una sola dose avrà un certificato di esenzione temporanea «in formato cartaceo o digitale» valido fino al 30 settembre 2021, rilasciato dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata la vaccinazione.

 

Scuola - Obbligo per tutti i docenti e gli studenti degli atenei (dal primo settembre)

A settembre tutte le scuole e le università riapriranno in presenza, è scritto all’articolo 1 del decreto. Per rendere la cosa possibile le mascherine saranno obbligatorie, tranne quando si fa sport e per i bambini sotto i 6 anni.

 

VERIFICAC19 - L'APP PER VERIFICARE IL GREEN PASS

È raccomandata la distanza di un metro. Fino al 31 dicembre in zona rossa e arancione e in circostanze di «eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai», presidenti di Regione e sindaci potranno decidere di chiudere le scuole e far continuare a distanza la didattica. Insegnanti e personale Ata dovranno avere il green pass altrimenti dopo cinque giorni di assenza ingiustificata si vedranno sospendere lo stipendio. Anche per i docenti e il personale delle università sarà obbligatorio il lasciapassare dall’1 settembre e la novità è che il green pass sarà richiesto anche agli studenti universitari. Come verificare il possesso della carta verde? Saranno fatti controlli a campione.

 

Vaccini covid

Bus, tram e metro - Accesso libero alle corse, capienza all’80% (dal primo settembre)

Per utilizzare gli autobus, i tram e le metropolitane non sarà obbligatorio avere il green pass.Il governo decide di non intervenire con la certificazione verde anche per l’impossibilità di effettuare i controlli e per questo rimane la capienza all’80%.

 

La Conferenza unificata «ha dato il via libera all’intesa relativa alla ripartizione di ulteriori risorse — previste dal decreto Sostegni bis — destinate al trasporto pubblico locale e regionale a seguito dell’emergenza Covid.Nel 2021, dunque, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e i Comuni avranno a disposizione ulteriori 450 milioni di euro per finanziare servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici». Dovranno presentare un piano per il potenziamento delle corse.

 

Dal primo settembre in aereo, in treno e in nave (ma non sullo stretto di Messina)

IL SITO PER OTTENERE IL GREEN PASS

Dal 1° settembre fino al 31 dicembre il green pass sarà obbligatorio per imbarcarsi a bordo di aerei adibiti a servizi commerciali e al trasporto di persone. Sarà inoltre necessario per viaggiare su navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale (esclusi i collegamenti nello stretto di Messina); a bordo di treni per il trasporto passeggeri come Intercity, Intercity notte e Alta Velocità.

 

Certificato verde obbligatorio inoltre per salire a bordo di autobus: adibiti al trasporto di persone, oppure che effettuano un percorso che collega più di due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. E ancora: autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, a esclusione di quelli impiegati nel trasporto pubblico locale e regionale. I controlli si effettuano al momento di salire a bordo. La norma prevede che «i vettori aerei, marittimi e terrestri sono tenuti a verificare che l’utilizzo dei servizi avvenga» nel rispetto del decreto.

vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 1Vaccino covid

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...