keynes

SUL SESSO KEYNES NON FACEVA ECONOMIA - ORGE IN CARROZZA, SVELTINE NEI BAGNI, MENAGE A TRE CON LA MOGLIE: BISEX, ERA UN TROMBATORE INSAZIABILE (ANCHE SE SOFFRIVA DI EIACULAZIONE PRECOCE)

Enrico Franceschini per “la Repubblica”

 

keynes lydiakeynes lydia

«1909: 65 incontri. 1910: 26 incontri. 1911: 39 incontri». E così via. Ritenuto il più importante economista del ventesimo secolo, John Maynard Keynes era un accanito collezionista: di quadri, sculture, libri rari. Ma non solo.

 

Una nuova biografia rivela l’incredibile numero di relazioni sessuali che il grande pensatore inglese collezionò nel corso della sua vita, sia con uomini che con donne essendo stato prima omosessuale, quindi eterosessuale e infine so-stanzialmente bisessuale. Tanti amori, di volta in volta occasionali, mercenari, sentimentali, che catalogava con la stessa meticolosità delle sue teorie economiche: numero di partner, prestazioni, genere.

 

Una certa reputazione di libertino lo aveva sempre accompagnato, se non altro come membro del circolo Bloomsbury di Virginia Woolf, che non poco fece per demolire le convenzioni dell’Inghilterra vittoriana. Ora però salta fuori un elenco così ricco da dare all’aggettivo “keynesiano” un ulteriore significato: quello di insaziabile dongiovanni.

 

L’intervento dello stato nell’economia non era evidentemente il suo unico chiodo fisso.

Facendo ricerche per “Universal man: the seven lives of John Maynard Keynes”, pubblicato in questi giorni a Londra, il suo biografo Richard Davenport-Hines ha messo le mani su documenti d’archivio in cui l’economista testimonia personalmente sulla propria attività erotica.

keynes lidya lopokova 2keynes lidya lopokova 2

 

C’è una lista temporale, con decine di encounters sessuali all’anno; e ci sono descrizioni più dettagliate delle sue conquiste. «Stalliere di Park Lane», si legge in un quadernetto, «svedese della National Gallery, soldato ai bagni pubblici, militare francese, ricettatore, 16enne sotto l’Etna, ragazzo dell’ascensore a Vauxhall, giovane ebreo, granduca Cirillo ai bagni di Parigi» e avanti così.

 

Il libro riporta riferimenti a «orge in carrozza con giovani pantere», avventure nei corridoi dei college di Eton e Cambridge, dove Keynes studiò, notti folli nei postriboli di Soho così come nei salotti di Bloomsbury. Non manca il resoconto di un « menage- a trois » con una certa “Miss Anderson” che si eccitava a guardare «due giovanotti che se la spassano», esperienza poi trasformata in un ménage a quattro con l’arrivo di un «tizio con bombetta».

keynes 1keynes 1

 

Il triangolo, del resto, l’economista lo aveva considerato perfino dopo aver fatto la conoscenza con Lydia Lopokova, la ballerina russa (fu una delle stelle della scuola di Sergej Diaghilev) che finì per sposare: per qualche tempo la coppia fu allargata a un altro uomo più giovane, Sebastian Sprott, che era stato l’amante di Keynes in precedenza. Del resto alle nozze, come testimone dello sposo, c’era un altro suo ex-amante, Duncan Grant; e in luna di miele, insieme a marito e moglie, andò il filosofo Wittgenstein, che era (per lo più) omosessuale.

 

Il matrimonio con Lydia fu comunque felice, a dispetto di scappatelle e amori, sebbene qualcuno sostenga — lo insinua la biografia — che Keynes soffrisse di eiaculazione precoce: in ogni caso la moglie restò incinta, perdendo però poi il figlio.

 

keynes e lydia lopokovakeynes e lydia lopokova

Da Casanova a George Simenon, da Jack Nicholson a Julio Iglesias, le cronache abbondano di uomini celebri con fama di grandi seduttori. Alcuni attribuiscono decine di migliaia di relazioni a Fidel Castro; e in materia pare che anche Bill Clinton non scherzi.

 

Ma come nota ironicamente il quotidiano Independent, anticipando il contenuto piccante della biografia di Keynes, se si digita su Google «vite sessuali dei politici» si ottengono più di 6mila risultati. Vite sessuali degli imperatori romani: 3220 risultati. Vite sessuali di grandi artisti: 2090. Vite sessuali degli economisti, tuttavia, produceva zero risultati.

keyneskeyneskeynes 4keynes 4

Ora non più.

 

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…