
ANCHE PAPA LEONE XIV CADE NELLA TRAPPOLA DI VOLER FARE LA SUA "LEZIONE" DI GIORNALISMO: "È NECESSARIO LIBERARE LA COMUNICAZIONE DALL'INQUINAMENTO COGNITIVO CHE LA CORROMPE, DALLA CONCORRENZA SLEALE, DALLA CONCORRENZA SLEALE, DAL DEGRADO DEL COSIDDETTO 'CLICK BAIT'" (RIPRISTINIAMO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO ALL'EDITORIA? VOLETE "PUREZZA", ALLORA FUORI I DENARI!) - IL PONTEFICE INCONTRA L'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELLE AGENZIE DI STAMPA: "DOBBIAMO VIGILARE PERCHÉ LA TECNOLOGIA NON SI SOSTITUISCA ALL'UOMO"
PAPA LEONE XIV CON LA MAZZA DA BASEBALL
(ANSA) - Il Papa chiede ai giornalisti, e in particolare alle agenzie di stampa, di "liberare la comunicazione dall'inquinamento cognitivo che la corrompe, dalla concorrenza sleale, dal degrado del cosiddetto click bait.
Le agenzie di stampa sono in prima linea, chiamate ad agire nell'attuale contesto comunicativo secondo principi, purtroppo non sempre condivisi, che coniugano la sostenibilità economica dell'impresa con la tutela del diritto ad una informazione corretta e plurale", ha detto Leone nell'udienza a Minds, l'associazione internazionale delle agenzie di stampa che vede tra i membri l'ANSA.
"Non siamo destinati a vivere in un mondo dove la verità non è più distinguibile dalla finzione". E allora, secondo il Papa, "dobbiamo porci degli importanti interrogativi. Gli algoritmi generano contenuti e dati in una dimensione e con una velocità che non si era mai vista prima. Ma chi li governa? L'intelligenza artificiale sta cambiando il modo con cui ci informiamo e comunichiamo, ma chi la guida e a quali fini?
Dobbiamo vigilare perché la tecnologia - è l'appello di Prevost - non si sostituisca all'uomo, e perché l'informazione e gli algoritmi che oggi la governano non siano nelle mani di pochi". Per il Pontefice "l'economia della comunicazione non può e non deve separare il proprio destino dalla condivisone della verità.
Trasparenza delle fonti e della proprietà, accountability, qualità, obiettività sono le chiavi per restituire ai cittadini il loro ruolo di protagonisti del sistema, convincendoli a pretendere un'informazione degna di questo nome". Infine l'appello alle agenzie stampa di Minds: "Mi raccomando: non svendete mai la vostra autorevolezza!".