“HO AVUTO RAPPORTI SESSUALI CONSENZIENTI CON RAGAZZI CHE AVEVANO PIÙ DI 14 ANNI. E I VIDEO SONO STATI UNA LORO INIZIATIVA” – PARLA DANIELA CASULLI, LA PROF 48ENNE CONOSCIUTA COME “ZIA MARTINA”, ASSOLTA DALLA CONDANNA A SETTE ANNI E TRE MESI PER AVER FATTO SESSO E GIRATO DEI VIDEO HARD CON DEI MINORENNI: “ADESSO VOGLIO DIVENTARE AVVOCATO. GLI ADOLESCENTI NON MI PIACCIONO PIÙ PERCHÉ NON LI TROVO INTERESSANTI” – LA DONNA INCONTRAVA I MINORENNI SUI SOCIAL, POI LI INCONTRAVA IN UN B’N’B DI BARI – PER I GIUDICI, “IL FATTO NON COSTITUISCE REATO” PERCHÉ I RAGAZZINI AVEVANO PIÙ DI 14 ANNI…
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GIUSTIZIA AI LIMITI DELLA... DOCENZA! - VI RICORDATE DI DANIELA CASULLI, LA PROF BARESE ARRESTATA NEL.
Estratto dell’articolo di Chiara Spagnolo per “La Repubblica”
«Ho avuto rapporti sessuali consenzienti con ragazzi che avevano più di 14 anni. E non ho mai chiesto che quei rapporti venissero filmati, i video sono stati una loro iniziativa»: lo ripete da quattro anni Daniela Casulli, maestra brindisina 48enne conosciuta come "zia Martina", che nel 2021 fu arrestata con l'accusa di produzione di materiale pedopornografico e corruzione di minorenne.
Lo ha detto sui social e in tribunale, fino a che il 28 ottobre la Corte d'appello di Bari l'ha assolta, annullando la condanna a sette anni e tre mesi e 75mila euro di multa, inflitta in primo grado. […]
Potrebbe dunque tornare a insegnare considerato che, nell'anno trascorso ai domiciliari, aveva preparato e vinto un concorso per un posto a tempo pieno nella scuola, ma – dopo l'esperienza nelle aule di tribunale – è decisa a mettere a frutto la sua laurea in Giurisprudenza. «Voglio diventare avvocato – ha detto – Questa assoluzione non è solo la fine di una sofferenza: è l'inizio di un impegno civile».
Del resto, Casulli non ha mai subito la vicenda giudiziaria in silenzio: da anni inonda i social di video e post e mai ha negato di avere frequentato adolescenti per un certo periodo della sua vita.
«Oggi non più – ha spiegato – e non per timore di finire di nuovo sotto inchiesta ma perché non li trovo interessanti». […]
Conosciuti sui social, li incontrava in una struttura ricettiva di Bari e intratteneva con loro anche relazioni erotiche virtuali. Fino a che la mamma di un undicenne – che non faceva parte del giro – ha trovato sul telefono del figlio un video di Casulli e un ragazzo in un rapporto sessuale e ha fatto scattare le indagini dei carabinieri.
La maestra, che all'epoca insegnava in Trentino, è stata accusata di due episodi di produzione di materiale pedopornografico «utilizzando un minore di 18 anni» e di due di corruzione di minorenne, per aver compiuto atti sessuali con un quindicenne alla presenza di un dodicenne e un tredicenne.
In Tribunale si è difesa spiegando che non c'è stata alcuna costrizione e il suo avvocato, David Terracina, ha puntato sul fatto che la produzione di video rientri tra gli atti sessuali compiuti da persone consenzienti, se superiori a 14 anni. […] Intanto Casulli ha denunciato i giudici di primo grado e i carabinieri, venendo a sua volta querelata per stalking e diffamazione.


