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WILDCATZ! - PER MANTENERSI AGLI STUDI, LE RAGAZZE INGLESI SI PRENDONO A PUGNI COL WRESTLING (E SI MENANO DAVVERO!)

Dagotraduzione dal "Daily Mail"

Saranno anche donne ma sul ring sarebbero un brutto cliente per molti uomini.
Le signore in questione sono appassionate di una nuova moda: la lotta al femminile, dove le partecipanti sono pagate per menarsi con mosse di wrestling, incluso tirarsi i capelli e sganassoni. Un mix di wrestling e cat-fight, in cui le combattimenti sono vere e proprie atleti.

Le concorrenti si affrontano sul ring per sette round di due minuti ciascuno. La vincitrice porta a casa un premio in denaro di 50 sterline, chi perde ne prende 30.

Deborah Windley, di Nottingham, è una delle 19 ragazze che attualmente combattono nelle competizioni "Wildcatz".Ha 21 anni e vuole diventare assistente sociale. E' mamma-single di una bambina di tre anni, lavora come cameriera in un bar e dedica parte del suo tempo allo studio al college.

Quando sale sul ring indossa un reggiseno leopardato, un gonnellino in tulle e calze a rete e si fa chiamare "Siran". Deborah ha iniziato Wildcatz perché voleva un nuovo lavoro e questo le ha dato una bella scarica di adrenalina. Ma non tutti apprezzano quello che sta facendo. "Mio padre non è contento - ha spiegato - Non vuole che io mi faccia male. Ho avuto un paio di lividi per alcune cadute ma finora non sono mai uscita dal ring con le ossa rotte".

"Un sacco di miei amici dicono che sono pazza a fare una cosa del genere e che loro non si sognerebbero mai di farlo. Ma non mi importa di quel che pensano. Se mia figlia, crescendo, volesse farlo...beh, glielo consiglierei".

Chris Barber - insieme alla sua compagna Bernadette Gealy, una ex wrestler - ha contribuito a fondare il gruppo "Wildcatz" di Nottingham."Wildcatz è diverso dal wrestling normale perché è molto più affascinante, pur essendo al 100% reale. I combattimenti sono autentici e le ragazze combattono per vincere".

"E' uno sport aggressivo ma non violento - ha aggiunto - Non tutto è permesso. Le ragazze non possono colpirsi al di fuori di ciò che è consentito dalle regole". Le ragazze sono messe alla prova da David Johnson, un ex Royal Marine già insegnate di wrestling di Bernadette Gealy.

I combattimenti sono ripresi e caricati su Internet, dove possono essere acquistati per 9.99 sterline. Non sorprende che abbiano raccolto grande consenso tra i fan di sesso maschile anche se è riuscito a coinvolgere molte donne. La modella Sara Christi, fan del wrestling professionistico della WWE, sostiene di non essere turbata dal fatto che gli uomini la osservino mentre lotta. "So che alcuni uomini che guardano il wrestling Wildcatz lo trovano...eccitante ma per me è solo uno sport".

Un'altra stella di Wildcatz è Heidi Brown che combatte sotto il nome di 'Storm' ma è difficile immaginare come combattente questa minuta ragazza di 20 anni che sta studiando psicologia equina e scienza dello sport alla Nottingham Trent University.

"La maggior parte dei miei compagni d'università mi prende un po' in giro Ma altri sono davvero di supporto. Mi piace molto questo sport. C'è una tale scarica di adrenalina che dopo ci si sente proprio bene".

Dopo sei settimane dal lancio dei primi video on-line, il sito ha ricevuto un milione di visite.
E' un tale successo che Chris spera di portare il Wildcatz in tour per teatri e nelle arene di tutto il paese.

 

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