coppia fa sesso per strada a pistoia

ARRIVA LA PRIMAVERA E TORNANO LE COPPIE SCOPONE - A PISTOIA, DUE GIOVANI VENGONO IMMORTALATI MENTRE FANNO SESSO PER STRADA: DOPO QUALCHE MINUTO ARRIVA UNA DONNA CON UNA TORCIA IN MANO, CHE LI RIMPROVERA ASPRAMENTE - "CHE NELLE STRADINE DEL CENTRO CI SIANO RAGAZZINI CHE FANNO I LORO COMODI È IMMAGINABILE, MA…"

Fabio Calamati per iltirreno.gelocal.it

 

coppia fa sesso per strada a pistoia

 Il video è inequivocabile. I due giovani, appoggiati al muro di un caseggiato del centro storico, stanno facendo sesso per strada. Anche se è notte e chi riprende la scena lo fa seminascosto da una finestra un paio di piani al di sopra, le immagini e l’audio non lasciano spazio a dubbi. L’amplesso dura un paio di minuti, poi da un angolo di strada compare una donna con una torcia in mano, che rimprovera aspramente i due giovani e poi discute con loro per altri tre minuti.

 

coppia fa sesso per strada a pistoia

Il video sta circolando da giorni sui social. Anonimo e privo di indicazioni, è comunque facilmente localizzabile nelle stradine del centro di Pistoia, sia per il colloquio tra gli involontari protagonisti, sia per il caratteristico aspetto delle abitazioni e del selciato della strada ripresa.

 

I residenti del centro storico, che pure non risparmiano proteste per l’invadenza della "movida" nelle strade e nelle piazze dove si trovano i locali frequentati fino a tardi, non hanno mai citato casi simili a quello ripreso nel video hard. Comportamenti arroganti, aggressioni verbali e non solo da parte di bande di giovanissimi bulli, questo sì. Ma i classici «atti osceni in luogo pubblico», questi sarebbero una novità.

 

SESSO PER STRADA

«Sinceramente non mi è mai capitato un incontro del genere - conferma Alfonso Baldacci, del comitato dei residenti in centro - e non ho sentito dire cose simili. Sembrerebbe una cosa del tutto nuova».

 

Fabio Raso, titolare del Santo Palato di via del Duca e di altri locali in centro, oltre che consigliere comunale, ammette che del video hard ha sentito parlare, anche se personalmente non l’ha visto. «Ma - conferma anche lui - altri episodi del genere non mi risultano. Che nelle stradine del centro, quelle strette dove è difficile controllare, ci siano ragazzini che si ritrovano e che fanno i loro comodi, magari non del tutto legali, questo è immaginabile. Ma nient’altro».

 

Raso, peraltro, ha descritto di verse volte, in consiglio comunale, i comportamenti aggressivi e pericolosi delle bande di giovanissimi che si aggirano nei weekend in centro. «Ma devo dire - sottolinea - che da un mese circa la situazione sta migliorando. Ci sono più controlli, frutto di una maggiore attenzione che anche il prefetto ha sollecitato più volte. E anche noi gestori facciamo più attenzione».

 

SESSO IN STRADA

Appurato, insomma, che l’episodio filmato da una mano anonima e postato sul web risulterebbe un fatto isolato, rimane la questione dei controlli per le vie del centro durante i fine settimana. Controlli delle forze dell’ordine che sono in molti a chiedere più frequenti e continui, per trasmettere maggior senso di sicurezza a chi vuol frequentare i locali in tranquillità o anche solo farsi una passeggiata dopo cena.

 

Un problema che con l’imperversare del coronavirus forse è divenuto meno urgente. Ma la bella stagione e le temperature più miti non sono lontane: la vita notturna, di conseguenza, è pronta ad intensificarsi. E con essa, la questione dei controlli e della sicurezza da garantire.

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…