fabio pinelli csm consiglio superiore magistratura magistrati

ALTRO CHE “POTERE DELLE TOGHE ROSSE”, IL CSM È IN MANO ALLA DESTRA – IL GOVERNO DENUNCIA DI ESSERE SOTTO ATTACCO DELLA MAGISTRATURA. MA TRA I 20 MEMBRI TOGATI NEL CONSIGLIO SUPERIORE IL GRUPPO DI MAGGIORANZA RELATIVA È “MAGISTRATURA INDIPENDENTE”, LA CORRENTE DEI CONSERVATORI DI CUI HA FATTO PARTE ALFREDO MANTOVANO – ANCHE TRA I LAICI (ELETTI DAL PARLAMENTO) LA MAGGIORANZA È ESPRESSIONE DEL CENTRODESTRA. PER NON PARLARE DEL VICEPRESIDENTE, FABIO PINELLI, GIA’ “RENZIANO” NOMINATO IN QUOTA LEGA – LE PRINCIPALI PROCURE D'ITALIA SONO GUIDATE DA MAGISTRATI “CONSERVATORI”

Estratto dell’articolo di Francesco Grignetti per “La Stampa”

 

FABIO PINELLI - FOTO LAPRESSE

Ai tempi della Prima Repubblica, quando governava la Dc, ed esisteva il mitico Manuale Cencelli per la spartizione delle cariche, la poltrona di procuratore capo di Roma valeva quanto due ministeri. Questo per dire che il potere politico non ha mai, proprio mai, perso di vista il potere giudiziario, temendone la forza.

 

[...] E infatti la suddetta procura di Roma si era meritata il nomignolo di “Porto delle nebbie”. Un ufficio dove le inchieste che facevano male ai politici si perdevano fatalmente.

 

carlo nordio al consiglio superiore della magistratura

Altri tempi. Oggi, come durante tutto il ventennio berlusconiano, i due poteri si guardano in cagnesco. O meglio, il centrodestra si sente sotto attacco. Per dirla con le parole del ministro Carlo Nordio, che ha il dente avvelenato con gli ex colleghi, la magistratura “ha esondato” e sarebbe ora che facesse un passo indietro. A volte però, le apparenze ingannano. E se si va a ben guardare il tanto mitizzato peso delle “toghe rosse”, ci si accorgerà che pesano molto meno di un tempo.

 

Qualche numero dunque, per capire dove batte il cuore della magistratura italiana. Nel Consiglio superiore della magistratura ci sono 20 membri togati, eletti dai colleghi. Il gruppo di maggioranza relativa è Magistratura Indipendente, con 7 rappresentanti. È la corrente dei conservatori, accusata a mezza bocca dagli altri di “collateralismo” con il governo di Giorgia Meloni, tanto più che Alfredo Mantovano, potente sottosegretario alla Presidenza, è un magistrato prestato alla politica ed è stato un pilastro di MI.

il plenum del csm

 

Seguono i progressisti di Area con 6 rappresentanti; i centristi di Unicost con 4; Magistratura democratica ha 1 solo rappresentante; e poi ci sono due indipendenti. Tra qualche mese, a gennaio, si voterà per il rinnovo dei vertici dell’Associazione nazionale magistrati e si vedrà se ci sono movimenti, ma allo stato il quadro pende per il conservatorismo in toga.

 

La componente laica

margherita cassano 1

Sempre al Csm c’è anche una forte maggioranza di membri laici, quelli eletti dal Parlamento, espressione del centrodestra. Anche il vicepresidente, l’avvocato Fabio Pinelli, viene da lì. Comunque Pinelli è un uomo dalle relazioni trasversali: è stato indicato in particolare dalla Lega, ma aveva buoni rapporti con Matteo Renzi ed era stimato da Luciano Violante.

 

Questa geografia politica tra togati e laici nel primo anno di attività ha causato non poche frizioni perché si è visto spesso un asse tra i 7 rappresentanti di MI, i laici di centrodestra, Pinelli che non ha disdegnato di votare in alcune occasioni cruciali, con ciò rompendo una tradizione di astensioni, e qualche volta anche i membri di diritto, cioè Primo presidente di Cassazione e procuratore generale di Cassazione, che sono confluiti su nomi di magistrati conservatori. Anche la prima presidente di Cassazione Margherita Cassano è stata una figura di spicco di Magistratura Indipendente.

 

[...]

 

Il ruolo delle procure

il procuratore capo di roma francesco lo voi

È un fatto, comunque, che le maggiori procure italiane siano rette da magistrati di grande valore, ma anche di conclamata prudenza e provenienti da correnti conservatrici. Certo non dei “descamisados”. Così è per Roma, dove il procuratore capo è Francesco Lo Voi, già capo a Palermo per 8 anni, vicino a Magistratura Indipendente, che si insediò nel gennaio 2022 dopo aspra contesa con il facente funzioni Giuseppe Prestipino e Marcello Viola, che era procuratore aggiunto di Firenze.

 

Lo stesso è per Milano, dove i tempi d’oro e l’armonia tra i sostituti procuratori sono un lontano ricordo. Dopo la delusione romana, Marcello Viola è procuratore nel capoluogo lombardo dall’aprile del 2022 (nomina appena confermata dal Consiglio di Stato). E anche Viola, come Lo Voi, proviene da Magistratura Indipendente.

 

marcello viola si insedia come procuratore di milano 5

A Napoli, poi, governa il notissimo Nicola Gratteri, già procuratore capo di Reggio Calabria. L’uomo è vulcanico e sarebbe totalmente sbagliato collegarlo a una corrente. Però è un fatto che sulla sua nomina, conservatori e progressisti hanno litigato di brutto e anche nel suo caso pesò la convergenza tra Magistratura Indipendente e i laici di centrodestra, cui si aggiunse il vicepresidente Pinelli. Accadeva nel settembre 2023. Quella volta, i progressisti di Area, sconfitti, scrissero un comunicato di fuoco.

 

Le principali procure d’Italia, insomma, sono rette da uomini di Magistratura Indipendente se si eccettuano Palermo (dove c’è Maurizio De Lucia) o Catania (il Csm ha scelto Francesco Curcio per sostituire Carmelo Zuccaro, ma poi il ministro Nordio ha tardato mesi a controfirmare la nomina […]

carlo nordio matteo salvini

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)