alessandro impagnatiello giulia tramontano

“ALESSANDRO IMPAGNIATIELLO HA CERCATO ONLINE COME UCCIDERE E DISFARSI DEL CORPO DELLA COMPAGNA” – SECONDO LA PROCURA DI MILANO IL KILLER DI GIULIA TRAMONTANO AVEVA “GIÀ DECISO COME UCCIDERLA”. L’UOMO HA TENUTO IN CASA PER ORE IL CADAVERE DI GIULIA, INCINTA DI SETTE MESI – LA DOPPIA VITA TRA L’HINTERLAND E LE SERATE ESCLUSIVE NEL BAR DI MILANO DOVE LAVORAVA - LA CHIAMATA DI “CHI L’HA VISTO”: “NON VUOI TROVARE GIULIA?”; “HO GIÀ LE MIE COSE NELLA TESTA…” - LO STUPORE DEGLI AMICI: "ERA UN BRAVO RAGAZZO, MAI E POI MAI CE LO SAREMMO ASPETTATI DA QUESTA FACCIA D'ANGELO" -  VIDEO

 

GIULIA TRAMONTANO

1. CHI L'HA VISTO TELEFONA AD ALESSANDRO IMPAGNATIELLO PRIMA DELLA CONFESSIONE: "NON VUOI TROVARE GIULIA?"

Estratto da www.lastampa.it

 

La giornalista Veronica Briganti, del programma televisivo "Chi l'ha Visto", è riuscita a contattare telefonicamente il fidanzato di Giulia Tramontano domenica 28 maggio [...].

 

Alessandro Impagnatiello aveva denunciato la sparizione di Giulia, incinta di sette mesi, dopo essere tornato da lavoro, ma secondo quanto emerso successivamente dalle indagini, l'uomo aveva già ucciso la 29enne […].

 

ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

Durante la telefonata avvenuta domenica sera, la giornalista aveva chiesto ad Alessandro di fornire una ricostruzione degli eventi: "Alessandro, potresti aiutarci a capire?". Lui aveva risposto: "Non ho voglia di parlare". La giornalista aveva replicato: "Non vuoi trovare Giulia?". E lui aveva risposto: "Ho già le mie cose nella testa. Grazie mille. Chiudo".

 

2. TROVATO IL CADAVERE DI GIULIA TRAMONTANO, IL FIDANZATO HA CONFESSATO

Estratto da www.ansa.it

 

giulia tramontano

Alessandro Impagnatiello ha confessato e ha dato indicazioni ai Carabinieri su dove aveva nascosto il corpo senza vita di Giulia Tramontano, in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa a Senago, nel Milanese, non lontano dall'abitazione della coppia. Impagniatiello è in carcere a San Vittore, accusato di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso.

 

Dall'interrogatorio sono emersi particolari agghiaccianti. La ragazza è stata infatti uccisa con 2-3 coltellate, dopo una lite in casa, e Impagniatiello ha poi tentato di bruciarne il corpo per due volte, senza però riuscirci.

 

Una prima volta […] ha tentato di dare fuoco al corpo nella vasca da bagno di casa con dell'alcol e poi successivamente in un'altra zona all'esterno della casa di Senago, un box di famiglia pare, ha provato a bruciarlo con della benzina.

i familiari di giulia tramontano

 

La Procura ha contestato nel provvedimento di fermo anche l'aggravante della premeditazione. Dalle indagini è inoltre emerso che l'uomo, poco dopo l'omicidio avrebbe tentato di incontrare l'altra donna con cui aveva una relazione, assicurandole che Giulia se ne era "andata" e che lui era un "uomo libero", screditando anche la 29enne dicendo che quel figlio che aspetta non era suo, cosa non vera.

 

La donna, però, per paura ha deciso di non incontrarlo. Si sarebbe presentato nella sua abitazione a Senago a Milano, verso le due di domenica scorsa, insistendo per poter entrare, ma lei non l'avrebbe fatto salire.

 

In quel momento il corpo della 29enne sarebbe stato ancora nella sua casa, anche se, come è stato riferito dagli inquirenti, lui aveva già provato a bruciarlo con alcol nella vasca da bagno. Il corpo della donna, dunque, sarebbe rimasto in casa per alcune ore (l'omicidio è avvenuto tra le 19 e le 20.30).

alessandro impagnatiello

 

Non solo: secondo la Pm Alessia Menegazzo l'uomo "ha cercato online come uccidere e come disfarsi del corpo della sua compagna. Si tratta dunque di un omicidio premeditato. Quando ha incontrato in casa Tramontano aveva già deciso come ucciderla". Dalle indagini è inoltre risultato che l'assassino "ha inviato messaggi all'amica della compagna dal telefono della Tramontano quando l'aveva già uccisa".

 

L'altra donna che aveva una relazione con Impagnatiello ha raccontato […] che ricevette nella serata di sabato un messaggio dal telefono della 29enne con su scritto "ti ho mentito, lasciami in pace", dopo che le due si erano incontrate e si erano confrontate anche sui "maltrattamenti psicologici" dell'uomo. Quel messaggio, in realtà, sarebbe stato Impagnatiello a mandarlo, perché Giulia era già morta. L'altra giovane si era anche già "preoccupata", ha riferito, perché lei non aveva risposto subito ad un suo whatsapp.

 

alessandro impagnatiello

[…] "Era un bravo ragazzo, mai e poi mai ci saremmo aspettati da questa faccia d'angelo" ciò che poi è accaduto. Così il padre di un amico di Alessandro Impagnatiello […]. "Era considerato uno dei più belli della compagnia - ha aggiunto - Lui e mio figlio si sono sentiti il 30 maggio", il giorno dopo che lui stesso aveva denunciato la scomparsa della donna. "Era sconfortato per la sparizione di Giulia, i suoi amici cercavano di consolarlo e aiutarlo. Mai e poi mai si pensava a questo epilogo. Quando abbiamo visto il telegiornale stamattina, non riuscivamo a crederci".

 

alessia menegazzo, maria letizia mannella e iacopo mannucci benincasa conferenza stampa dopo l'arresto di alessandro impagnatiello

[…] Sono state le tracce biologiche, si presume di sangue, trovate ieri sulla sua auto a portare la Procura di Milano a indagare Impagnatiello. L'uomo avrebbe screditato a più riprese, parlando con l'amante con cui aveva una relazione parallela, la sua compagna, secondo quanto emerso dalle indagini.

 

Sarebbe stata proprio l'amante, una collega americana di Impagnatiello, di professione barman, a chiedere al 30enne di incontrare Giulia quel sabato. Per una sorta di incontro chiarificatore. Entrambe le donne […], dallo scorso aprile avevano iniziato ad avere sospetti sul fatto che il 30enne avesse un'altra relazione. Con la collega-amante il 30enne avrebbe più volte parlato male della fidanzata, dicendo, pare, anche che avesse problemi mentali e non solo, per screditarla in ogni modo. […]

GIULIA TRAMONTANO

 

OMICIDIO DI GIULIA TRAMONTANO: LA DOPPIA VITA DI ALESSANDRO IMPAGNATIELLO, IL BARMAN DIVENTATO ASSASSINO

Estratto dell’articolo di Lorenza Rapini per www.lastampa.it

 

Portava avanti due vite, due esistenze parallele. Il fidanzato convivente modello che abita in una palazzina di periferia, aspetta un bimbo con la compagna, sta costruendo una famiglia da un lato, il ragazzo alla moda nei locali più in del centro di Milano, donne cocktail notti vita patinata dall'altro […].

 

giulia tramontano

Alessandro Impagnatiello era un funambolo. Ma non è facile camminare su una corda a lungo: prima o poi si cade. Giulia Tramontano, la fidanzata ufficiale, alla fine aveva scoperto che in quella doppia vita […], Alessandro aveva un’altra donna: una collega, di origini americane. Di più: aveva scoperto che anche lei era stata incinta: ma quel bimbo non era mai nato, era stato abortito forse proprio su richiesta di Alessandro. Che aveva cercato di nascondere tutto, aveva raccontato alla collega amante di quella fidanzata ufficiale rompiscatole, paranoica, addirittura con qualche problema mentale. Cose che si dicono, per coprire tutto. O frasi studiate ad hoc, pensando magari a una futura uscita di scena proprio della compagna ufficiale?

 

Alessandro Impagnatiello non soltanto aveva tradito Giulia Tramontano, e lo aveva fatto per mesi, ma l’aveva anche screditata, aveva inventato una realtà parallela, in cui Giulia era un peso e la collega americana era al centro. Non era così, perché continuava a tornare a casa, dalla compagna ufficiale, e con lei appunto aspettava un bimbo.

giulia tramontano

 

Ma Giulia ha cominciato a sospettare. […] l’amante […] non poteva accettarla. Quella era una offesa, una mancanza di rispetto, una bugia terribile.

 

Giulia, incinta di sette mesi, […] aveva avuto la forza di affrontare il suo compagno. Gli aveva chiesto il perché, lo aveva sbugiardato. E la verità ha spinto Alessandro Impagnatiello giù da quella corda tesa su cui cercava disperatamente di camminare.

 

[…] Alessandro è un bel ragazzo, magro, fisico atletico, bruno dagli occhi scuri. In questo periodo lavora all’Armani Bamboo bar, settimo piano, vista mozzafiato sullo skyline della città, clientela di lusso, come il locale. Sa di piacere e si gioca tutte le sue carte. Ma evidentemente non regge. Capisce di essere all’angolo e non gli piace perdere. Giulia lo mette di fronte ai suoi errori e Alessandro non sa più che fare. Non può più far finta con l’amante che la compagna sia «disturbata», non può più sostenere di essere un uomo dalla vita lineare con Giulia. In un istante, crolla tutto. […] Sarà la verità processuale a stabilire cosa sia successo. Ma cosa scatti nella mente di chi abbandoni la strada di una vita normale per trasformarsi in un assassino è impossibile dirlo con precisione.

alessandro impagnatiello

 

[…] Giulia non sospettava di essere in pericolo. Era solo arrabbiata. Alessandro pensava di potersela cavare: in un primo momento senza che tutta la sua doppia vita non emergesse, poi soltanto con una litigata, magari pensava persino di essere perdonato, visto che alla fine l’amante il figlio non lo aveva avuto e lui era sempre tornato a casa, a Senago. Niente più cocktail e ambiente soffuso. Per ora lo attende il carcere.

fiori per giulia tramontano alessandro impagnatiello giulia tramontanogiulia tramontano

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…