qassem soleimani

ARMY E BAGAGLI – IL PARLAMENTO IRACHENO HA APPROVATO UNA RISOLUZIONE PER ESPELLERE LE TRUPPE STRANIERE NEL PAESE, COME RITORSIONE PER L’UCCISIONE DI QASSEM SOLEIMANI – INTANTO SUI SOCIAL MEDIA ARABI SONO SPUNTATE NUOVE FOTO E NUOVI VIDEO DEL CORPO DILANIATO DEL GENERALE IRANIANO – VIDEO

 

le immagini del raid contro qassem soleimani 3

Iraq, ok Parlamento a espulsione truppe Usa

(LaPresse/AP) - Il Parlamento iracheno ha approvato una risoluzione che chiede di metter fine alla presenza di tutte le truppe straniere nel Paese. L'obiettivo del testo è far sì che gli Usa ritirino i circa 5mila militari presenti in varie regioni dell'Iraq, a seguito dell'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani a Baghdad.

 

 

La morte di Soleimani in diretta

Maria Antonietta Calabrò per www.huffingtonpost.it

 

le immagini del raid contro qassem soleimani 1Soleimani

Un video dello strike che ha ucciso il generale iraniano Soleimani ad opera degli Stati Uniti venerdì scorso, nei pressi dell’aeroporto internazionale di Bagdad, circola nei social media arabi insieme a materiale fotografico del luogo dell’attentato nell’immediatezza dell’attacco, dei corpi fatti a pezzi, quasi annichiliti, e alle foto di vari fogli e documenti che sono già stati sottoposti ad analisi di intelligence. Si tratta di una documentazione eccezionale di un avvenimento destinato a cambiare i destini del Medio Oriente e a influire anche sulla politica estera e di sicurezza italiana, che Huffpost pubblica in esclusiva per il suo valore testimoniale.

il tweet di donald trump dopo l'raid usa a baghdad

 

Lo strike.

le immagini del raid contro qassem soleimani 9

Il filmato che - allargato fa emergere i simboli grafici della condivisione su social  - documenterebbe il momento il cui drone aggancia l’obiettivo, il pulmino dove viaggiava il bersaglio: il quadrante del mirino è lievemente spostato a sinistra rispetto al mezzo, ma proprio per questo riesce a centrarlo. Una voce dall’accento americano fa da guida. Le sovraimpressioni del video sono tutte in arabo. Ci si deve chiedere come mai. La circostanza alimenta uno delle opzioni che viene presa in considerazione in questi giorni in Medio Oriente, ovvero la collaborazione di Servizi arabi nell’operazione. Cosa che potrebbe essere probabile. Un elemento importante anche per la valutazione della legittimità dell’intera operazione ha in fatti a che fare con una delibera dell’Onu del 2007, secondo cui Soleimani non doveva mettere piede in Iraq.

donald trump

 

le immagini del raid contro qassem soleimani 5

Esterno notte.

Un altro video (che Huffpost ha deciso di non pubblicare le immagini e alcune foto per la particolare crudezza), mostra le riprese nell’immediatezza dello strike. A Baghdad è notte, il buio circonda i resti del generale Soleimani e delle altre persone morte nell’operazione, tutto è ancora sull’asfalto.

 

I corpi.

le immagini del raid contro qassem soleimani 4

I corpi di Soleimani e di chi viaggiava con lui sono annichiliti, anneriti, il volto stravolto, massacrato e gonfio. I corpi sono fatti a brandelli, dilaniati. Si vede il tronco di un uomo, poi a distanza un piede e una gamba sono sull’asfalto.

 

L’anello.

le immagini del raid contro qassem soleimani 10

Una mano troncata indossa un anello che si è sostenuto fosse quello abitualmente indossato da Soleimani. In realtà l’identificazione non è avvenuta ad opera di quell’anello, molto diverso sia per fattura sia per lo spessore della pietra rispetto ad altre immagini di Soleimani vivo. Naturalmente nulla vieta che Soleimani ne avesse più di uno simile. Lasciando da parte questo dettaglio, per certo l’identificazione è avvenuta attraverso l’esame del Dna, come già avvenne per Osama Bin Laden e Abu Bakr al Baghdadi.

le immagini del raid contro qassem soleimani 8

 

I documenti.

Altre foto mostrano i documenti che sono “sopravvissuti” all’impatto: banconote iraniane, fogli, armi. Tutto materiale già sottoposto ad analisi di intelligence.

 

moschea di qommanifestazioni a teheran 1corteo funebre per qassem soleimani 6hezbollah in piazza dopo la morte di soleimaniALI KHAMENEI IN VISITA ALLA FAMIGLIA DI QASSEM SOLEIMANIbandiere di usa e israele bruciate in pakistanqassem soleimani 1ali khamenei in visita alla famiglia di qassem soleimaniiraniani in piazza a teheran dopo la morte di soleimani 1militari americani a baghdad militari americani a baghdad 1iraniani in piazza a teheran dopo la morte di soleimaniali khamenei visita la famiglia di qassem soleimaniali khamenei visita la famiglia di qassem soleimani 1quello che resta di Soleimani l'uccisione di Soleimanitrump soleimanitrump soleimaniSOLEIMANI PROTESTE TEHERANSOLEIMANI PROTESTE TEHERANSOLEIMANI PROTESTE TEHERANali khamenei visita la famiglia di qassem soleimani 2PAOLA FERRARI E IL RAID CONTRO QASSEM SOLEIMANIabu mahdi al muhandiscorteo funebre per qassem soleimani 8corteo funebre per qassem soleimanicorteo funebre per qassem soleimani 4corteo funebre per qassem soleimani 5corteo funebre per qassem soleimani 7manifestazioni a teherancorteo funebre per qassem soleimani 3corteo funebre per qassem soleimani 1bandiera rossa nella moschea di qom

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)