alexander boettcher acido

QUANDO A LANCIARE L’ACIDO IN FACCIA NON E’ UN UOMO (CASO LUCIA ANNIBALI), MA UNA DONNA - RISCHIA DI PERDERE L’USO DELL’OCCHIO DESTRO, PIETRO BARBINI - ALBA PARIETTI: “NON CAMBIAMO CANALE SUL VISO SFREGIATO DI PIETRO”

pietro barbinipietro barbini

1 - ACIDO MURIATICO SUL VISO RISCHIA L’OCCHIO DESTRO LO STUDENTE SFIGURATO

Da “la Stampa”

 

Rischia di perdere l’uso dell’occhio destro, Pietro Barbini, il 22enne studente di Economia a Boston, ferito con dell’acido muriatico da Martina Levato, la studentessa modello della Bocconi finita in carcere con il suo amante Alexander Boettcher, arrestato mentre con un martello inseguiva il Barbini. Lo studente vittima della coppia ha già subito due interventi, uno oculistico e l’altro plastico-ricostruttivo. Oggi sarà sottoposto a una terza operazione, anche questa di tipo plastico.

 

Tuttavia i referti medici dell’ospedale Niguarda di Milano parlano di «un’ustione profonda con coinvolgimento molto grave della funzione oculare». Solo tra 15-20 giorni si potrà avere qualche certezza sulle possibilità di recupero della funzione oculare da parte di Barbini. La prognosi resta di 60 giorni, salvo ulteriori complicazioni.

acido e martello le armi di alexander boettcher e martina levatoacido e martello le armi di alexander boettcher e martina levato

 

Nel frattempo Martina Levato e Alexander Boettcher hanno passato il Capodanno in carcere. I genitori di lei, entrambi insegnanti, sono andati a trovare la figlia, che ha espresso il desiderio di ricominciare a studiare. Boettcher, broker immobiliare e sposato da 7 anni con una moglie ignara della relazione con la Levato, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere.

 

2 - ALBA PARIETTI: “NON CAMBIAMO CANALE SUL VISO SFREGIATO DI PIETRO”

Sandra Amurri per il “Fatto quotidiano”

 

Martina Levato Alexander BoettcherMartina Levato Alexander Boettcher

Ho riflettuto a lungo prima di esprimere questa mia opinione per gli ovvi rischi a cui ci si espone nel prendere posizione. Ma il dramma che sta vivendo Pietro e la sua famiglia nella più totale riservatezza e dignità nel serbare il proprio dolore è così grande da cancellare qualunque perplessità e da indurmi a dire: non dimentichiamo la gravità di questo gesto”.

 

Alba Parietti, nota nel mondo dello spettacolo anche per la coerenza e lo stile schietto, è amica della famiglia di Pietro Barbini, il ragazzo di 22 anni, milanese, ricoverato al Niguarda per le gravissime ustioni causategli dall’acido muriatico gettatogli addosso dalla studentessa Martina Levato, con la quale aveva avuto una storia negli anni del liceo e con cui era rimasto in rapporti di amicizia .

martina levatomartina levato

 

Mentre Pietro tentava di fuggire togliendosi gli abiti inzuppati di acido, l’amante o presunto tale, della ragazza, l’operatore di Borsa di origine tedesca Alexander Boettcher, lo rincorreva con un martello. Dall’ospedale dove è già stato sottoposto a due delicatissimi interventi e corre ancora il rischio di perdere un occhio, Pietro, continua a domandarsi il perché di tanta violenza, oltretutto per mano di un’amica che gli confidava i suoi problemi e gli chiedeva consigli.

 

“Una famiglia perbene, distrutta per il resto della vita che mai darebbe in pasto ai media i sentimenti che l’attraversano in questi giorni indimenticabili. E non vorrei che proprio questo, in una società della spettacolarizzazione, contribuisse, giusto il tempo della cronaca, a far dimenticare un gesto che uccide la vita, anche se non la cancella definitivamente”.

 

Vuol dire che la spettacolarizzazione del dolore a cui ci hanno abituati, penalizzi chi tutela con dignità i propri sentimenti feriti?

 Alexander Boettcher e martina levato Alexander Boettcher e martina levato

Conosco troppo bene i valori che animano quella famiglia e non mi sorprende che scelgano il silenzio, pur dinanzi a una tragedia così devastante, descritta da alcuna stampa anche in modo assolutamente falso, dando adito a uno scenario ambiguo. Ed è proprio questa la ragione che mi spinge a lanciare un appello, affinché una storia che davvero assomiglia a un film dell’orrore, in cui ognuno di noi potrebbe finire, non rischi di essere consumata con la naturalezza con cui si segue una fiction e poi si passa ad altro.

 

LUCIA ANNIBALI LUCIA ANNIBALI

Dire ‘non mi riguarda’, o relegarla a un raptus di follia, o sperare che anche la vittima abbia le sue colpe, cosa assolutamente falsa, non contribuisce certamente ad allontanare da noi il pericolo. Credo che anche questo gesto sia il segno di un processo di imbarbarimento che la società sta subendo. Si respira una superficialità disarmante, l’assenza di valori condivisi. Tutto sembra possibile per ottenere i risultati che si desiderano. Non esiste più il timore del giudizio collettivo, la vergogna non è più un sentimento da avere a cuore.

 

Teme che questa famiglia così normale, orgogliosa di un figlio serio e impegnato negli studi all’estero, colpita da questa violenza tremenda, possa non ottenere giustizia?

I processi si fanno nelle aule di giustizia, ovviamente lo decideranno i giudici, anche se mi auguro con tutta me stessa che la sentenza sia esemplare. È importante che l’opinione pubblica si indigni anche quando non è sollecitata a farlo, come nel caso specifico, in assenza della spettacolarizzazione del fatto. Nessuno ha visto il viso di Pietro deturpato dall’acido perché mai quei genitori darebbero in pasto ai media le sue foto. Ma non è difficile immaginare come possa essere stato ridotto. La tv paradossalmente ci ha abituati a vittime, che per non finire nel dimenticatoio, devono rendere pubblici i loro drammi.

LUCIA ANNIBALILUCIA ANNIBALI

 

Non le critico, le capisco perché sono costrette a mostrare le foto agghiaccianti dei loro cari, come nel caso di Ilaria Cucchi e della mamma di Aldrovandi, per ottenere giustizia, e talvolta, nonostante tutto, senza neanche ottenerla .

 

E Alba Parietti conclude: “Pietro è molto altro, sensibile, colto, educato, ma anche molto bello, non esagero, uno dei ragazzi più belli di Milano. Il rischio è che i due autori di questa immensa violenza vengano emulati come eroi del male. Per questo non smettiamo di indignarci come se fosse un nostro figlio”.

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)