francesco bellomo

DA QUANTO TEMPO ANDAVA AVANTI IL SISTEMA MESSO IN PIEDI DAL CONSIGLIERE DI STATO, FRANCESCO BELLOMO? - LE RAGAZZE SVELANO I CONTRATTI STIPULATI CON LUI CHE PREVEDEVANO CLAUSOLE UMILIANTI: IL MAGISTRATO LE SORVEGLIAVA, SFRUTTAVA LA LORO VULNERABILITA’ PORTANDOLE A LETTO E DIVULGAVA I DETTAGLI DEI LORO RAPPORTI...

Stefano Zurlo per “il Giornale”

 

Francesco Bellomo

Convegni e meeting con parterre de roi. Il 21 giugno 2010, per esempio, Francesco Bellomo aveva preso la parola alle 16.30, in un simposio organizzato a Bari, subito prima di Piercamillo Davigo e dopo l' allora procuratore della Repubblica Antonio Laudati e una cascata di cattedratici. La dimostrazione nel diritto penale, recita il titolo di quella giornata, promossa da Diritto e scienza, la rivista del consigliere di Stato. Non solo, la locandina ricorda l' accredito dell' ordine degli avvocati.

 

francesco bellomo

Da quanto tempo andava avanti il sistema Bellomo? Domanda inquietante, mentre le ragazze rimaste invischiate nella sua ragnatela svelano nuovi dettagli. «Ricordo una volta che Bellomo si è arrabbiato perché ho indugiato a mandargli una mia foto intima», è quanto svela la giovane al Corriere della sera. «Non era la prima volta che me le chiedeva. Gliene avevo inviate altre. Subito dopo è intervenuto Nalin chiedendomi perché non volessi rispettare i patti con il consigliere».

 

DRESS CODE DEI CORSI FRANCESCO BELLOMO

Sì, il contratto che le donne, laureate in giurisprudenza e in corsa per entrare in magistratura, stipulavano con il magistrato fra una lezione e l' altra, firmando a occhi chiusi clausole incredibili, umilianti, mortificanti. Lasciando che Bellomo sorvegliasse le loro vite, imponesse l' abbigliamento, rigorosamente con minigonne nere e tacchi a spillo, controllasse ogni momento la loro vita privata, sfruttasse la loro vulnerabilità portandole a letto e, già che c' era, divulgando particolari, come dire, privati dei loro rapporti. Incredibile, il consigliere di Stato aveva pure una sorta di braccio destro, appunto Davide Nalin, pm a Rovigo e mediatore con le allieve nella scuola Bellomo.

 

dopo i seminari di francesco bellomo 2

Dettagli che sembrano inverosimili e invece affiorano nelle denunce presentate qua e là per l'Italia. Per ora indagano le procure di Bari, la città di Bellomo in cui si svolgevano i suoi gettonatissimi corsi, e Piacenza. Ma altri uffici potrebbero aprire fascicoli conoscitivi nei prossimi giorni. Promesse vellutate, millanterie, sottili violenze psicologiche, una sorta di plagio di gruppo.

 

Al momento non ci sono reati ma le due toghe rischiano sul piano disciplinare: Bellomo è a un passo dalla destituzione, il caso Nalin, ancora più imbarazzante perché il pm si occupava di femminicidi e della condizione e della donna, arriverà al Csm domani: con ogni probabilità il magistrato verrà sospeso dalle funzioni e dallo stipendio.

 

francesco bellomo ai seminari con canotta bianca e giacca di pelle

Resta lo sconcerto per quella che sembra una fiction scritta da sceneggiatori cinici e invece è un capitolo inedito di cronaca giudiziaria. Da un lato l' accademia, i corsi, la teoria, dall' altro le sventurate dottoresse in legge finite dentro una trappola più grande di loro. Anche se rivestita con i sacri paramenti della legalità. Bellomo era il dominus, a quanto pare abilissimo perché non si ipotizzano violenze o molestie. Toccava a lui l' ultima parola. Perfino sui fidanzati di queste aspiranti magistrate, soggiogate dal carisma e dal potere del consigliere di Stato.

dopo i seminari di francesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…