
QUANTO CONSUMA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE? PER ELABORARE OGNI DOMANDA CHE VIENE POSTA ALL'IA DI GOOGLE ("GEMINI") SERVONO 0,24 WATTORA: L'EQUIVALENTE DI 0,26 MILLILITRI D'ACQUA - TRADOTTO IN TERMINI PRATICI, È LO STESSO CONSUMO DI 9 SECONDI DI TV - SECONDO LA STIMA DELL’AGENZIA INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA, ENTRO IL 2026 I DATABASE CHE FANNO FUNZIONARE L'IA CONSUMERANNO ALL'ANNO QUANDO L'INTERO GIAPPONE...
Estratto dell'articolo di Federico Cella per il “Corriere della Sera”
data center - intelligenza artificiale
Quanto costa porre una domanda a Gemini? Google ha pubblicato quella che finora è la stima più trasparente e dettagliata fornita da una delle Big Tech su quanto consuma l’intelligenza artificiale generativa, in termini di energia, acqua ed emissioni di carbonio.
Nel report di Big G si legge come ogni richiesta testuale — cioè prompt «text-to-text» — mette in moto un ecosistema che utilizza 0,24 wattora (Wh), emette 0,03 grammi di Co2e (anidride carbonica equivalente) e consuma 0,26 millilitri d’acqua. Per renderlo più comprensibile, come spiega Google stessa, una richiesta alla AI equivale a vedere la tv per 9 secondi e a utilizzare 5 gocce d’acqua. [...]
data center - intelligenza artificiale
Va notato come i calcoli, per esempio sulle emissioni, non sono stati fatti in base alla media del mercato ma sull’acquisto di energia nella filiera di rinnovabili messa in piedi dall’azienda dal 2010. Questo significa, come fa notare il Massachussets Institute of Technology, che le emissioni indicate sono un terzo di quanto sarebbero in una rete elettrica standard.
Inoltre, in termini di consumo elettrico i dati si riferiscono ai prompt medi calcolati nel maggio 2025, quando rispetto all’anno precedente l’energia usata per rispondere a una query è calata di 33 volte. I numeri forniti da Google non permettono però una reale comprensione del fenomeno. Nel report, per dirne una, manca quanti prompt vengono fatti ogni giorno su Gemini. Dato essenziale.
proiezione del consumo di energia dei data center americani per l intelligenza artificiale
Non c’è poi menzione dei costi effettivi delle Overview, le sintesi dell’intelligenza artificiale che riceviamo dopo le ricerche. Numero non banale: ogni giorno facciamo dagli 11 ai 16 miliardi di richieste su Google. Mancano poi i costi energetici di prompt non testuali: creare suoni, immagini e video costa molto di più.
[...] Secondo l’Agenzia internazionale dell’Energia (Iea), entro la fine del 2026 i consumi dei centri dati arriveranno a superare i mille Twh, ossia quanto l’intero Giappone. «Si crea allora un grande punto interrogativo», conclude il professore: «Ce la farà l’efficientamento energetico a contenere un’ondata di consumo di tale portata?».
Le richieste al giorno Per avvicinarci a una valutazione più concreta dell’impatto della AI sui consumi, viene in aiuto OpenAI che qualche settimana fa ha quantificato in 2,5 miliardi i prompt effettuati ogni giorno su ChatGpt. Non abbiamo i numeri dei consumi, ma pur non in modo scientifico come Google, Sam Altman ne scriveva sul suo blog a giugno: 0,34 Wh e 0,32 millilitri d’acqua per ogni prompt. Cifre più alte ma simili a quelle di Google.
data center e energia per sostenere l intelligenza artificiale
Se quindi spostiamo il focus da Gemini a ChatGpt, possiamo osservare come ogni giorno di utilizzo «basico» della piattaforma equivale a un consumo pari a 0,85 Gwh, su un anno a poco più di 310 Gwh. Una famiglia italiana in media utilizza in un anno 3 mila Kwh: la GenAI della sola piattaforma di OpenAI equivale a livello energetico a 100 milioni di famiglie. [...]
A livello di utilizzo d’acqua, un giorno con l’AI equivale al consumo di 800 mila litri d’acqua. In un anno arriviamo ai 292 milioni di litri, cioè quanto il contenuto di 117 piscine olimpioniche oppure il consumo di acqua potabile da parte di 2 mila famiglie italiane in un anno.