reclutamento di guerrieri no vax 6

MA SONO QUELLI DELL'ISIS O I NO GREEN PASS? - LA DIGOS HA FATTO SCATTARE 29 PERSQUISIZIONI IN TUTTA ITALIA DOPO AVER SCOVATO SUI SOCIAL E NELLE CHAT LE SESSIONI DI RECLUTAMENTO DEI "GUERRIERI" ANTI CERTIFICATO VERDE - UN ADDESTRAMENTO DA MILIZIANI, CON TANTO DI LEZIONI DI VIOLENZA E SABOTAGGI: VENIVA SPIEGATO COME COLPIRE GLI HUB VACCINALI, C'ERANO DEI TUTOR E DEGLI ESAMI FINALI...

Patricia Tagliaferri per "il Giornale"

 

reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 5

Agganciati su Facebook, terreno fertile per le teorie complottiste dell'estremismo No vax, e reclutati sui canali Telegram pubblici. Poi, una volta affiliati con il nome di «guerrieri» e numero di matricola, indottrinati sui canali Telegram segreti, dove avveniva il coordinamento delle azioni: atti di vandalismo ai danni degli hub vaccinali, sabotaggi della campagna di immunizzazione anche attraverso appuntamenti per le dosi disdetti all'ultimo momento, pubblicazione di post denigratori contro politici, infettivologi e giornalisti.

 

reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 6

Fino a vere e proprie minacce, come quelle ricevute dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e dal primario di Malattie Infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti. E, solo ieri, dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel mirino per le sue recenti dichiarazioni rivolte ai No Vax («Resta solo il napalm»). «Sapete dove abita e cosa fare», rilanciano i contestatori sulle chat, specificando l'indirizzo di De Luca.

 

reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 4

Arriva dalla polizia postale della Liguria - che ha lavorato in coordinamento con quelle delle altre città e con le Digos delle questure territorialmente competenti - un'altra spallata al variegato mondo dei No vax e dei No Pass attivi attraverso la rete.

 

Una vasta operazione, che ha portato a 29 perquisizioni su tutto il territorio nazionale a carico di attivisti accusati anche di costituzione e partecipazione ad associazione segreta, oltre che di istigazione, interruzione di pubblico servizio e di associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti.

 

reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 3

Una doppia V racchiusa in un cerchio rosso era il simbolo dell'organizzazione, probabilmente ispirato al film «V per Vendetta». Il reclutamento prevedeva una specifica trafila, degna di una setta.

 

Una volta entrati nelle chat gli aspiranti guerrieri dovevano ascoltare una serie di audio, registrati da una voce contraffatta, nei quali si parlava dell'instaurazione di un nuovo ordine mondiale, governato da intelligenze artificiali e si ipotizzavano parallelismi tra il regime nazista e l'attuale situazione di emergenza.

 

reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 2

Finito il percorso di formazione, c'era un esame da superare prima di essere pronti a scendere in campo sotto la supervisione di un tutor. Per i medici, gli insegnanti e i poliziotti No vax erano previsti programmi di reclutamento specifici.

 

La Digos di Firenze, in particolare, ha individuato un gruppo di attivisti formato da quasi 20mila persone, attivo su alcune delle principali piattaforme social e oltre 50 chat sui soliti canali.

 

reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 1

Gli indagati avevano creato su Telegram un sistema formato da cerchi concentrici con crescenti livelli di sicurezza e divisione di ruoli, per alimentare il dissenso verso il piano di contenimento della pandemia.

 

no green pass in piazza duomo a milano 2

Una vera e propria associazione a delinquere finalizzata ad effettuare imbrattamenti, danneggiamenti e azioni ostili contro strutture, esponenti delle istituzioni regionali e medici.

 

NO GREEN PASS

Ai guerrieri venivano fornite anche indicazioni su come eludere eventuali indagini, muovendosi sempre nei punti ciechi, trovando zone senza telecamere, agendo travisati.

 

Domani, intanto, i No pass tornano in piazza in molte città. Con le nuove regole, dettate dalla stretta del Viminale sui cortei, ma più determinati che mai. «Pensavate di dividerci, invece ci avete unito», si legge nella locandina della manifestazione al Circo Massimo, a Roma, dove dicono si mobiliteranno un milione di persone.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…