patriot sistema anti missile usa ucraina kiev zelensky biden

E CHE RAZZO: I RUSSI SOSTENGONO DI AVER ABBATTUTO UN SISTEMA MISSILISTICO DIFENSIVO PATRIOT, CONSEGNATO ALL’UCRAINA DAGLI STATI UNITI – KIEV SMENTISCE: “LASCIAMO CHE TUTTO CIÒ CHE DICONO RIMANGA NEL LORO ARCHIVIO DI PROPAGANDA” – DAGLI STATI UNITI PARLANO DI “DANNEGGIAMENTO”: SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE VIENE COLPITO IL SISTEMA SUPER TECNOLOGICO A STELLE E STRISCE, CHE STA SALVANDO L’UCRAINA DAGLI ATTACCHI DEI MISSILI IPERSONICI RUSSI KINZHAL…

<iframe allowfullscreen frameborder="0" width="698" height="573" scrolling="no" id="molvideoplayer" title="MailOnline Embed Player" src="https://www.dailymail.co.uk/embed/video/2940461.html"></iframe>

 

video presunta esplosione patriot a kiev

1. USA: "COLPITO PATRIOT DATO A KIEV"

Estratto da www.repubblica.it

 

Kiev smentisce distruzione sistema missilistico Patriot

Il portavoce dell'aeronautica delle forze armate ucraine, Yuri Ignat, ha affermato che il sistema missilistico antiaereo Patriot non può essere distrutto con un singolo colpo, anche se si tratta di un missile Kinzhal. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Lasciamo che tutto cio che dicono i russi rimanga nel loro archivio di propaganda", ha dichiarato Ignat. Gli Stati Uniti non hanno confermato la distruzione del sistema di difesa aerea Patriot in Ucraina, tuttavia, secondo alcune informazioni, il sistema potrebbe essere stato danneggiato.

 

sistema anti missile patriot

Patriot dato a Kiev danneggiato ma non distrutto

Secondo la Reuters, che cita fonti americane, un sistema missilistico difensivo statunitense Patriot, in dotazione alle forze militari ucraine, è stato danneggiato da un attacco russo. Il sistema, però, non sarebbe stato distrutto. E a Washington si sarebbero già messi in contatto con Kiev per riparare velocemente i danni. Il Patriot è uno dei più sofisticati in dotazione agli ucraini. […]

 

2. I PATRIOT HANNO SALVATO KYIV, ECCO A COSA SERVONO LE ARMI

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

ABBRACCIO TRA ZELENSKY E BIDEN

L’alba di martedì ha mostrato ancora una volta una certezza, che a troppi sfugge ancora: le armi che vengono mandate in Ucraina servono a salvare vite. Mosca ha lanciato contro la capitale ucraina, Kyiv, sei missili ipersonici Kinzhal da aerei Mig-31K, 9 missili Kalibr da navi al largo del Mar Nero e tre Iskander.

 

missili su kiev

L’Ucraina è riuscita ad abbatterli tutti: i diciotto missili e nove droni. E’ stata la battaglia più rumorosa che si è svolta nei cieli della capitale, con il buio illuminato a giorno, e se l’Ucraina è riuscita a difendersi e limitare i danni è stato grazie ai sistemi di difesa aerea americani Patriot, che da quando sono in funzione, sono riusciti ad abbattere anche i Kinzhal, i missili ipersonici che viaggiano dieci volte più veloci della velocità del suono, così disse Vladimir Putin quando li presentò al pubblico russo.

sistema anti missile kiev

 

[…] Se gli ucraini stanno imparando a controllare i cieli, a proteggersi dalla Russia, dall’altra parte del confine, i russi invece sembrano aver perso il controllo dei loro.

 

Nel fine settimana, nella regione di Bryansk, alla frontiera con l’Ucraina, si sono schiantati due elicotteri e due bombardieri in incidenti separati che hanno causato la morte di nove persone.

sistema di difesa missilistico patriot

 

Non esiste una spiegazione univoca, alcune agenzie hanno parlato di guasti al motore, altre di un errore dei piloti, il capo dei mercenari della Wagner, Evgeni Prigozhin, ha parlato di fuoco amico da parte delle difese aeree russe.

 

Tutte queste tesi hanno aperto ad altrettante domande: gli ucraini riescono ad abbattere quattro aerei russi senza che Mosca se ne accorga? Nel territorio russo ci sono sabotatori dotati di armi sofisticate?

 

vignetta di osho su biden e zelensky

Gli interrogativi sono i soliti, si susseguono da quasi un anno, perché è dai primi mesi della guerra che qualcosa in Russia va a fuoco, viene colpito, esplode. Due droni sono arrivati addirittura fino alle cupole del palazzo del Senato, dietro alle mura del Cremlino, senza che il ministero della Difesa sia riuscito a dare una spiegazione su come due velivoli siano potuti arrivare indisturbati sulla Piazza Rossa.

 

[…] Mosca sta dimostrando di non saper badare alla propria difesa aerea, ha sottovalutato quello che poteva avvenire nei suoi confini, e nell’idea di portare a termine una rapida guerra di aggressione non ha badato alla propria sicurezza: un altro calcolo sbagliato. […]

 

missili su kiev

La fondazione anticorruzione dell’oppositore Alexei Navalny ha pubblicato un rapporto che ha fatto molto discutere gli ucraini.

 

L’inchiesta si intitola: “Chi sta lucrando sulla costruzione dei missili”. Hanno indagato su un funzionario, uno scienziato russo incaricato di occuparsi della costruzione dei missili, e spende soldi statali in lusso. La posizione di alcuni ucraini è che se Navalny fosse davvero contro la guerra dovrebbe essere dalla parte della corruzione che rende l’industria bellica russa così scadente e quindi contrastabile.

 

sistema anti missile patriot

Ma l’inchiesta rivela molto sull’incapacità del governo russo di curare una delle sue priorità: ha voluto una guerra, ma negli anni ha reso le aziende della difesa degli spacci della corruzione.

 

Questo vale anche per il sistema di contraerea che non riesce a proteggere neppure il suo territorio, neppure il Cremlino. Tanto meno dalla paura dei cieli.

sistema anti missile patriot

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO