briatore zingaretti

UN SACCO "BULLONAIRE" - MERLO: "BRIATORE AMMALATO MERITA LA CAREZZA CHE SI DÀ AGLI INCALLITI INCOSCIENTI. MA MERITA ANCHE IL DOLCE SCAPPELLOTTO DI RIMPROVERO CHE SI INFLIGGE AI FURBI CHE SOLO CADENDO SMONTANO IL MITO DI SE STESSI" – SALLUSTI: "SI È CONTAGIATO, BRIATORE, NEGANDO IL PROBLEMA DEL COVID? STESSA COSA SUCCESSA A ZINGARETTI, COLPITO DAL VIRUS DI CUI AVEVA NEGATO ESISTENZA E PERICOLOSITÀ. MA C’E’ UNA DIFFERENZA..."

Flavio Briatore

LA DISCOTECA DI ZINGARETTI

Alessandro Sallusti per “il Giornale”

 

E dire che ben prima di Flavio Briatore, l' idea che il mondo non si poteva fermare per il Covid l' avevano avuta ed esternata con forza in rapida sequenza il sindaco Pd di Bergamo Giorgio Gori, quello di Milano Beppe Sala e il segretario del Pd Nicola Zingaretti. La differenza sostanziale è che i tre avevano e hanno una responsabilità politica e addirittura giuridica nei confronti dei cittadini, Briatore al massimo è responsabile dei suoi locali di intrattenimento dove le persone entrano liberamente (e, a mio avviso, stupidamente di questi tempi) ben sapendo dei rischi che corrono.

 

FLAVIO BRIATORE POSITIVO AL CORONAVIRUS BY EDOARDOBARALDI

Intendo dire che se una cavolata la dicono i vertici della sinistra, la scienziata del Fatto Quotidiano Maria Rita Gismondi («si è scambiata un' infezione appena più seria di un' influenza per una pandemia», scrisse il 23 febbraio) o la scienziata tanto amata dai salotti chic Ilaria Capua («il Covid è una forma simil influenzale, usiamo il cervello prima di diffondere notizie allarmistiche») allora si tende a minimizzare e rimuovere; ma se la stessa cosa la dice - da imprenditore interessato al suo business - Flavio Briatore ecco che scatta il linciaggio che non si ferma neppure dopo il suo ricovero all' ospedale per subire accertamenti che non riguardano solo una leggera infezione Covid, ma soprattutto patologie pregresse.

 

Quindi, ammesso anche che Briatore abbia esagerato a difendere il suo mondo, diciamo che è in buona, riverita ma smemorata compagnia. E diciamo che la notizia di ieri non è che Flavio Briatore si è presentato al San Raffaele di Milano per mettersi nelle mani di uno dei più prestigiosi staff medici d' Italia (guidato dal professor Zangrillo), la notizia è che ieri in Lombardia non si è registrato né un decesso né un ricovero in terapia intensiva in seguito a Covid.

nicola zingaretti ballerino

 

Il che significa che la sanità lombarda funziona e che il virus ha perso molta della sua carica letale, certo non quella di contagiare.

 

E allora è semplice: limitare i contagi non è compito di Briatore e il governo, a mio avviso, bene ha fatto a non ascoltare i suoi appelli a tenere aperte le discoteche. Si è contagiato, Briatore, negando il problema? Può essere, è la stessa identica cosa successa a Nicola Zingaretti, colpito e semiaffondato dal virus di cui aveva negato con sprezzo l' esistenza e la pericolosità.

 

NICOLA ZINGARETTI

Male che vada, Briatore (al quale auguriamo di tornare presto in pista anche se non da ballo) è pronto a candidarsi nel Pd.

 

2 - NAZIONE BILLIONAIRE

Francesco Merlo per “la Repubblica”

 

nicola zingaretti foto di bacco (2)

Flavio Briatore ammalato merita la carezza che si dà agli incalliti incoscienti che ballano sul mondo. Ma merita anche il dolce scappellotto di incoraggiamento e di rimprovero che si infligge ai furbi che solo cadendo smontano il mito di se stessi, i famosi figli di puttana come valore nazionale, come genius loci, i simboli estenuati ma irriducibili dell' eterna irresponsabilità italiana. Non la pietà irrisolta che accompagna al Lazzaretto don Rodrigo - «verrà un giorno » - , il cattivo che forse aveva capito o forse no, ma il saluto dolente a una brutta testaccia dura, l' augurio sincero di completa guarigione a un inguaribile impunito, alla simpatia persino della patacca nazionale più sconsiderata.

 

E forse Briatore non sarebbe in quel letto del San Raffaele se il festival dell'irresponsabilità italiana non lo avesse richiamato in servizio permettendo la riapertura delle discoteche e poi ordinandone, ipocritamente, la chiusura subito dopo Ferragosto, quando ormai il danno era fatto. «Ma quando avete riaperto le discoteche, eravate ubriachi?» chiese al governo italiano Linus (Pasquale Molfetta) che delle discoteche è stato a lungo un grande protagonista e ora dirige Radio Deejay e Radio Capital.

flavio briatore positivo al coronavirus i tweet

 

Insomma è troppo facile maramaldeggiare sulla beffa di questo brutto focolaio del Billionaire, evocare la legge del contrappasso, ricordare le lacrime di Bolsonaro che del virus aveva riso, il vice ministro iraniano della Sanità, Harirchi, che negava il Covid mentre aveva la febbre da Covid, il premier inglese Boris Johnson che portò con sé in terapia intensiva l' immunità di gregge Sembra quasi che il virus sia intelligente e burlone con i negazionisti: prima li usa come utili idioti, li tiene "in caldo", li trasforma in esca e poi, come un piccolo diavolo, invade i polmoni di tutti, anche i loro.

 

Magnificamente Manzoni raccontò gli untori come gli innocenti perseguitati, torturati e uccisi. Ma nel «dagli all' untore» non c' è solo la nevrosi plebea del capro espiatorio. E basta un giro sui social per accorgersi che ora rischiano l' effetto gogna anche gli irresponsabili dei vari Billionaire italiani dove il contagio si propagava mentre veniva negato, con la velocità della musica, con l' intensità del desiderio, con tutti i modi intimi e selvaggi della discoteca, che è sicuramente un' officina creativa ma è anche il capogiro collettivo dei sudori, degli odori, degli umori, dei contatti stretti stretti e poi larghi larghi, in volo per tutta la sala, con il respiro corto, lungo, mozzo, regolare, affannato, e, alla fine, collettivo: «il respiro di un polmone solo» cantava Lucio Dalla.

briatore

 

Ma il virus non ha nulla di romantico, è povero e per tutti i polmoni è micidiale come una sciocchezza: i malati, tra i 150 dipendenti del Billionarie, sono più di 59, e non sarà facile individuare e dunque aiutare tutte le persone che ora rischiano, accerchiarli e assediarli per fermare la nuova corsa dell' epidemia.

 

E meno male che Berlusconi, che pure ha incontrato Briatore, è negativo.

Mai si deve infierire, neppure su quel vecchio e falso gran signore che sino a ieri, in un video dalla sua Montecarlo inveiva contro le ordinanze del sindaco di Arzachena, contro la chiusura della sua discoteca, in difesa del ballo, dei decibel, della libertà di divertirsi.

flavio briatore positivo al coronavirus i tweet 3

Si deve infatti al governo italiano e non a Briatore questo pasticcio sul ballo. Neppure a Ibiza le discoteche sono state riaperte e mai Briatore sarebbe riuscito a esibirsi nel suo più vecchio e stanco copione, sempre uguale da quarant' anni: la pagliacciata del deluso d' Italia, della patria ingrata che non capisce né il suo lavoro né il rischio d' impresa.

La verità? Il Billionaire, che nel ventennio berlusconiano fu il covo della pacchianeria italiana, dei falsi playboy e dei falsi capitani d' industria (indimenticabile la sera in cui Zucchero smise di cantare e gridò loro "panzoni") era diventato, come in un sequel dei Vanzina, come in un "Sapore di mare 3 e forse pure 4", la ridotta giovanilistica di quegli anziani rifatti e deformati. E invece l' irresponsabilità italiana gli ha permesso di spavaldeggiare come una centrale di resistenza, nientemeno, liberale. In campagna elettorale dunque il ballo è stato spacciato per un valore di destra.

 

flavio briatore con mihailovic, della valle, bonolis, marcolin e parpiglia a ferragosto

Briatore e la sua socia Daniela Santanchè hanno guidato la rivolta contro «le chiusure liberticide», fingendo che nei loro locali di lusso si affollassero davvero i ragazzi italiani.

Non era mai accaduto, ed erano già finite e strafinite anche la gozzoviglia e la bulimia delle false eccellenze italiane: Briatore e le sue macchine, Briatore e i suoi trucchi, Briatore e il rollio dello yacht che addormenta il bambino, Briatore e i buffi spocchiosi riccastri di Porto Cervo, Briatore e l' Italia sardoestiva alle ostriche, allo champagne e 43 metri di barca Purtroppo è stato il virus a richiamare tutti alla realtà e alla responsabilità, che è fatta di regole, di prudenza, di buon senso.

bonolis mihajlovic briatorebriatoreflavio briatore con silvio berlusconi il 12 agostoSINISA MIHAJLOVIC - FLAVIO BRIATORE - ANDREA DELLA VALLE - PAOLO BONOLIS - DARIO MARCOLIN - GABRIELE PARPIGLIAflavio briatore copiaflavio briatore con il figlio e due amici in barca

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…