buzzi carminati

“IO E CARMINATI CI SIAMO ROVINATI A VICENDA” - SALVATORE BUZZI: “NON È UN UOMO DEI SERVIZI. ERA SOLO UN CASSETTARO. PIGNATONE HA FATTO IL SUO LAVORO. IO ME LA PRENDO CON CHI NON GLI HA SPIEGATO CHE SI STAVA SBAGLIANDO E POI LO HA RINGRAZIATO. PENSO A MATTEO ORFINI, ALL'EX SEGRETARIO COSENTINO. A ' STI PAPPONI HO PAGATO CENE E CAMPAGNE ELETTORALI, PORTATO LE TRUPPE CAMMELLATE ALLE URNE. E TU POI FAI QUELLA SCENA? UNA BANDA DI STRONZI - VIRGINIA RAGGI RINGRAZI. QUANDO SAREBBE DIVENTATA SINDACA SENZA MAFIA CAPITALE?”

Lorenzo d'Albergo per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

SALVATORE BUZZI

A Castelverde, 27 chilometri dal Colosseo, Salvatore Buzzi aspetta i carabinieri. L'attesa stavolta è dolce: «Mi devono notificare la libertà». Dopo 5 anni di carcere duro e i mesi passati ai domiciliari, all'imprenditore a lungo etichettato come " Ras delle coop" è di nuovo concessa la facoltà di uscire da casa. « Potrò finalmente andare oltre quel paletto lì» , indica Buzzi puntando il cancello della sua casa all'estrema periferia Est di Roma. «La prima cosa che farò? Porterò mia figlia a mangiare un gelato. Nel quartiere mi vogliono tutti bene e alle accuse della procura non hanno mai creduto».

 

Prima di continuare, l'ex titolare della cooperativa 29 Giugno si cambia la maglietta. Via quella bianca, ecco la blu. Tira fuori anche il suo libro, scritto per dire che Mafia Capitale non era mafia: « In Cassazione mi hanno dato ragione. Ora attendo la rideterminazione delle pene. Spero siano eque. Si parla di corruzione, turbativa d'asta. La scarcerazione? È arrivata per decorrenza dei termini. Io non l'ho mai chiesta».

SALVATORE BUZZI

 

Pur in attesa di condanna, Buzzi guarda al futuro. Non senza attaccare i politici da cui si è sentito tradito. La nuova passione - lo suggerisce pure l'orto domestico in cui coltiva zucchine, pomodori e cavoli - potrebbe essere la ristorazione: « Voglio aprire un ristorante. Lo chiamerò " Da Mafia Capitale". Aspetto che vada via il Covid. I soldi? Li chiederò a chi si è fatto ricco scrivendo di questa storia. Io sono andato in carcere, altri ci hanno fatto i soldi».

 

SALVATORE BUZZI

Se si insiste con Buzzi sul concetto di mafia, la risposta è secca: «Non c'è nemmeno uno schiaffo, almeno da parte mia». E da parte degli altri? Massimo Carminati? « È amico mio. Lo sentirò, ma in privato. Ci siamo rovinati a vicenda. Lo seguivano dal 2010, hanno trovato me e fatto bingo. Nel suo passato ci sono solo tre rapine. I documenti del colpo alla banca in tribunale? Ma cosa. Si è preso solo i soldi. Non è un uomo dei servizi. Era solo un cassettaro. Pure invalido dall'81, da quando gli hanno sparato. Secondo lei perché ha il cerotto e non l'occhio di vetro? Lo deve pulire costantemente, potrebbe morire da un momento all'altro.

 

buzzi carminati

I furti? Embé, che je voi dà? 50 anni? Le intercettazioni, estrapolate dal contesto, fanno sempre effetto. Sono frasi da romano, gente che non si prende mai troppo sul serio». Quindi la politica: « Io sono iscritto dal ' 76 al Pci. Mi conoscevano tutti nel Pd. Pignatone (ex procuratore capo di Roma, ndr) ha fatto il suo lavoro. Io me la prendo con chi non gli ha spiegato che si stava sbagliando e poi lo ha ringraziato. Penso a Matteo Orfini, all'ex segretario Cosentino.

 

buzzi carminati

A ' sti papponi ho pagato cene e campagne elettorali, portato le truppe cammellate alle urne. E tu poi fai quella scena? Una banda di str... hanno arrestato solo quelli di destra e a sinistra i bersaniani». Buzzi qui riafferma di essere « comunista. Salvini e Meloni? Da ex detenuto non voterei chi chiede il carcere per tutto».

 

Altra accelerazione sui grillini: «Virginia Raggi ringrazi. Quando sarebbe diventata sindaca senza Mafia Capitale? L'ho vista in aula, in attesa per ore per le sentenze. Ma non ha da fare per la città? Voleva che Roma venisse dichiarata mafiosa? È corruzione. Quella che neanche i 5S sono riusciti a estirpare. Ora c'è la storia del Condono. Ma ci sono state Multopoli, Parnasi, il Servizio giardini. I grillini gridano " onestà", poi non cambia nulla. Anzi, stai a vedere che a ottobre condannano la sindaca in appello. Lo diceva Pietro Nenni, " un puro trova sempre uno più puro che lo epura". O no?».

 

SALVATORE BUZZI FRANCO PANZIRONI

Se la prima cittadina (che con i suoi ieri si è detta «preoccupata per la scarcerazioni») non pare piacere troppo a Buzzi, lo stesso non si può dire di altri politici. Persino di un pm: «Mi piacciono Palamara e Di Battista. Il magistrato mi è simpaticissimoo. Si barcamenava per tutti e ra non lo conosce nessuno. Ma andate aff... poi c'è Dibba, uno in gamba. Lo conosco? No. Ma è l'unico 5S rimasto con l'apriscatole. Dice la verità, gli altri si sono tutti incravattati». Per il protagonista del Mondo di Mezzo, l'importante è che non corra per il Campidoglio: «Bisogna strane lontani. Lì non è cambiato nulla. Se i bandi sono farraginosi, arriva la corruzione per snellire le pratiche. Questo la politica non lo capisce».

 

SALVATORE BUZZI - GIULIANO POLETTI

Buzzi, invece, lo sa: «Con Alemanno e Marino, il Comune aveva un tasso di affidamenti diretti dell'87%. Era colpa mia? Se ci fossero stati bandi, avrei partecipato. Ho vinto gare in tutta Italia. Mentre facevo 180 milioni fuori Roma, qui mi indagavano per 65 mila euro. Sono stato vittima di un sistema. Mi sono pentito? Certo, ho pure detto che ho pagato di più, ma per i giudici non ero credibile».

 

La difesa è arcigna: «Avrei corrotto Giordano Tredicine. Ma in 2 anni e 2 mesi non c'è stata manco una telefonata. Era un contributo elettorale». Restano gli affari con Carminati e le accuse ancora in piedi: « Sul campo rom di Castel Romano il Comune ha messo 9 milioni e noi 1,4. Chi è la Banda Bassotti? Noi due ovviamente. Gli anni in carcere, le coop fallite in mano agli amministratori giudiziari non me le ridarà nessuno. I lavoratori mi hanno scritto. I politici? Nessuno. Non li voglio più vedere» .

SALVATORE BUZZI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…