beatrice venezi giorgia meloni sovrintendente teatro la fenice colabianchi

OLÉ, IL PASTICCIO SULLA “BACCHETTA NERA” ATTRAVERSA LATO DELL’ATLANTICO – IL QUOTIDIANO ARGENTINO “LA NACION” DÀ CONTO DELLE PROTESTE DI MUSICISTI E DIPENDENTI DEL TEATRO LA FENICE DI VENEZIA PER LA NOMINA DI BEATRICE VENEZI A DIRETTORE MUSICALE. E RACCONTA IN CHE MODO, NEL NOVEMBRE 2024, FU NOMINATA DIRETTORE OSPITE DELL'ORCHESTRA DEL TEATRO COLÓN DI BUENOS AIRES: “SU RICHIESTA DELL'AMBASCIATA ITALIANA E CON UN'IMPORTANTE LETTERA DI PRESENTAZIONE POLITICA COME LA SUA AMICIZIA CON MELONI E IL SUO INCARICO DI CONSIGLIERA DEL MINISTRO DELLA CULTURA, IL MINISTERO DELLA CULTURA DELLA CITTÀ DI BUENOS AIRES LA NOMINÒ…”. UN PRECEDENTE CHE CONFERMA COME A CONTARE, NEL PERCORSO DELLA BIONDA 35ENNE, NON SIANO STATE SOLO LE COMPETENZE, COME SOSTIENE IL SOVRINTENDENTE DELLA FENICE COLABIANCHI… 

Articolo di Cecilia Scalisi per www.lanacion.com.ar

 

Beatrice Venezi al Teatro Colon di Buenos Aires

Con la conferma dello sciopero indetto dal sindacato dell'orchestra dell'emblematico Teatro La Fenice di Venezia, considerato uno dei teatri d'opera più famosi al mondo, per la sua prossima première - la chiusura della stagione, venerdì 17 ottobre, con l'opera Wozzeck di Alban Berg - la polemica sulla nomina di Beatrice Venezi a direttore musicale dello storico teatro lirico ha raggiunto un altro livello.

 

Il conflitto con gli organi permanenti è iniziato il 22 settembre, quando il sovrintendente Nicola Colabianchi ha annunciato la nomina di Venezi alla carica permanente per quattro anni, a partire dal 2026.

 

giorgia meloni beatrice venezi

L'orchestra respinge all'unanimità la sua condotta per motivi tecnici e professionali, esposti in una lettera aperta pubblicata sulla stampa italiana e ripresa da media stranieri . I musicisti giustificano la loro obiezione con il fatto che Venezi non ha diretto opere o concerti presso il teatro (ad eccezione di un evento promozionale, non incluso nel programma) e pertanto non ha instaurato la collaborazione artistica su cui si basano le nomine di tale gerarchia.

 

Sostengono che la sua carriera manca dell'esperienza e dell'importanza che la posizione comporta (le apparizioni in orchestre di secondo o terzo livello e un incarico come ospite principale del nostro Teatro Colón sono menzionati come momenti salienti della sua carriera), sostenendo che "il nome di Venezi non compare sui cartelloni più importanti della scena mondiale".

 

Beatrice Venezi al Teatro Colon di Buenos Aires

Inoltre, avvertono che la procedura adottata dal direttore generale è stata, contrariamente alla prassi abituale, frettolosa, improvvisa e senza consultazione, risolta senza la dovuta trasparenza e ignorando i criteri dei responsabili artistici della casa.

 

Proclamata in "stato di agitazione", l'assemblea generale dei lavoratori della Fenice – "in totale solidarietà con la posizione chiara, ferma e coraggiosa dei maestri dell'orchestra" – si è rivolta al pubblico prima di un concerto in sala.

 

I rappresentanti sindacali hanno letto una petizione alle autorità, chiedendo "l'immediata revoca dell'incarico a Venezi, deliberato senza rispetto dei principi di confronto e trasparenza". La richiesta ha ricevuto il sostegno del pubblico, accompagnato dalla distribuzione di volantini con lo slogan: "La musica è arte, non intrattenimento. Non ha colore, genere o età".

 

BEATRICE VENEZI

A sua volta, data la coincidenza della data con il rinnovo degli abbonamenti, un gruppo di 140 abbonati di lunga data si è unito alla denuncia con l'insolito approccio di sospendere il rinnovo dei loro posti per il prossimo anno e di inviare un'altra lettera a Colabianchi, esprimendo "preoccupazione e stupore perché la carica di direttore musicale, ricoperta in passato da figure di indubbio coraggio e capacità, richiede competenza ed esperienza".

 

Beatrice Venezi al Teatro Colon di Buenos Aires

Colabianchi aveva dichiarato che l'assunzione era dovuta al fatto che "Venezi è un'ottima direttrice d'orchestra, è una donna e gode di prestigio internazionale". Tuttavia, ha criticato i musicisti per aver assunto una posizione estrema basata – a suo dire – sul fatto che Venezi è una donna, ha simpatie di destra e ha un legame personale con Giorgia Meloni.

 

L'altra faccia della medaglia replica al direttore che "l'accusa infondata e offensiva di sessismo" mira solo a squalificare i membri dell'orchestra, poiché la motivazione del rifiuto non fa riferimento a genere, età o appartenenza politica (anche se è risaputo che a causa dei legami politici, Venezi viene insistito per essere inserita in posizioni importanti), ma piuttosto a ciò che conta a livello di un teatro di prim'ordine: "La scarsa preparazione del musicista".

 

protesta per la nomina di beatrice venezi alla fenice di venezia - lancio di volantini

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha difeso il contratto, affermando che, visto l'elenco delle celebrità che hanno prestato il loro contributo alla storica sala – Abbado, Muti, Karajan, Kleiber, Ozawa, Chailly e tante altre leggende – "i veneziani non sentiranno la mancanza di nessuno dei loro predecessori".

 

Da parte sua, e di fronte all'escalation di una polemica di rara attualità, il sindaco propone di avviare un percorso di confronto, che gli organi competenti sarebbero disposti a intraprendere solo previa revoca della nomina.

 

E infine, il dibattito che avrebbe dovuto svolgersi a porte chiuse, sulle questioni di merito musicale, è giunto in Parlamento con una richiesta di informazioni da parte dell'onorevole Gaetano Amato. "Oggi abbiamo appreso dai giornali che il Ministro Giuli intende nominare un direttore parallelo", ha ironicamente affermato il legislatore, "come una sorta di 'maestro integratore' per Venezi, privo dei requisiti necessari per la Fenice".

 

beatrice venezi

Su richiesta dell'Ambasciata italiana e con un'importante lettera di presentazione politica come la sua amicizia con Meloni e il suo incarico di consigliera del Ministro della Cultura (un precedente che suscitò obiezioni nell'ambito sinfonico del suo Paese e persino una parodia da parte di un comico in un varietà televisivo), il Ministero della Cultura della Città di Buenos Aires nominò Venezi direttore ospite principale dell'Orchestra Permanente del Teatro Colón .

 

Per ora, il direttore d'orchestra non ha commentato l'attacco contro di lei. Ma per coronare il tutto, ieri Il Corriere della Sera titolava "La pugnalata al collo di Uto Ughi", riferendosi alla definizione del celebre violinista e maestro di fama mondiale: "Nella musica classica non esiste uomo, donna, giovane o vecchio. Esiste il talento e la carriera. E se ai musicisti dell'orchestra viene assegnato un direttore che al momento non ha la statura artistica necessaria, è naturale che si faccia sentire".

 

protesta per la nomina di beatrice venezi alla fenice di venezia - lancio di volantini

In sintesi, e finora, l'obiettivo della direzione generale della Fenice, ovvero rinnovare positivamente la direzione musicale della sua gloriosa eredità, non sembra essere stato raggiunto.

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