NON SI PUÒ STARE IN PACE NEMMENO DA MORTI - SAREBBERO ALMENO SETTE I FURTI DI ORO E GIOIELLI DAI CADAVERI ACCERTATI A MILANO: A FINIRE SOTTO INDAGINE SONO SEI DIPENDENTI DELL'AREA SERVIZI FUNEBRI E CIMITERIALI DEL COMUNE CHE SAREBBERO ARRIVATI ADDIRITTURA A SOTTRARRE L'ARCATA DENTARIA DI UNA DONNA MORTA IN UN INCIDENTE STRADALE - I LADRI AGIVANO CON DUE MODALITÀ: NELLE CAMERE MORTUARIE DELL'OBITORIO O NELLE ABITAZIONI DEI DEFUNTI - LA REFURTIVA VENIVA VENDUTA NEI COMPRO ORO E…
Estratto dell’articolo di C.GU. per “il Messaggero”
Rubavano oro e gioielli dai cadaveri, senza alcuna pietà e depredando tutto ciò che potevano. Arrivando anche a sottrarre l'arcata dentaria di una donna morta in un incidente stradale.
Sei dipendenti ed ex dipendenti dell'Area servizi funebri e cimiteriali del Comune di Milano sono indagati dalla Procura con le accuse, a vario titolo, di furto e ricettazione. Quattro di loro sono ancora in servizio, mentre due, forse sospettando di essere nel mirino delle indagini, si sono licenziati nei mesi scorsi.
[…] inchiesta nata lo scorso anno quando il familiare di un defunto ha segnalato al Comune che dalla salma di un congiunto erano spariti alcuni gioielli
Sono quindi scaturiti gli accertamenti della Squadra interventi speciali del Radiomobile della polizia locale guidata dal comandante Gianluca Mirabelli, che hanno verificato una serie di furti avvenuti con due modalità: nelle camere mortuarie dell'obitorio di piazzale Gorini e, con disprezzo per la sofferenza di chi aveva perso il proprio caro, nelle abitazioni dei defunti durante le operazioni di recupero dei corpi.
Approfittando dell'assenza di parenti stretti o del trauma dei famigliari, stando alle indagini gli addetti comunali agivano indisturbati e avevano campo libero per sottrarre preziosi di ogni genere.
Sette gli episodi di furto ricostruiti, ma potrebbero essere molti di più e anche precedenti rispetto alla prima denuncia arrivata a Palazzo Marino.
La banda avrebbe poi venduto collane, orecchini e bracciali in diversi compro oro di Milano e dell'hinterland, gli agenti sono riusciti a risalire a ricevute rilasciate agli indagati in date compatibili con i furti.
[…] diverse intercettazioni telefoniche e ambientali. In una di queste gli indagati manifesterebbero la loro preoccupazione: «Mi raccomando, non diciamo niente».
Per gli investigatori sarebbe un segnale evidente del fatto che fossero consci di essere controllati.
[…] La prima persona sulla quale si è concentrata l'attenzione è stato un ex dipendente dimessosi insieme a un collega prima che emergesse il caso: per due anni avrebbe rubato anelli, collane e orecchini per rivenderli nei compro oro. Gli agenti hanno scoperto che l'uomo e alcuni colleghi avrebbero approfittato del loro ruolo professionale per accedere indisturbati nelle case dei morti, scegliendo con oculatezze le loro prede: chi non aveva familiari stretti a conoscenza dei loro beni o chi viveva in condizioni di fragilità. […]






