SCOMMESSOPOLI, ABBIAMO SCHERZATO! CHIUSE LE INDAGINI, 13 CALCIATORI VERSO IL PROCESSO PER LE SCOMMESSE ILLEGALI. MA È MOLTO PIÙ PROBABILE CHE NELLE PROSSIME SETTIMANE TUTTI SCELGANO DI RICORRERE ALLA OBLAZIONE (CIOÈ AL PAGAMENTO DI UNA AMMENDA DI APPENA 250 EURO) PER ESTINGUERE LA CONTRAVVENZIONE - TRA I CALCIATORI COINVOLTI SANDRO TONALI E NICOLÒ FAGIOLI (GIÀ CENTROCAMPISTA DELLA JUVENTUS, OGGI ALLA FIORENTINA), CHE PUR HANNO GIÀ SALDATO I CONTI CON LA GIUSTIZIA SPORTIVA, SI VEDONO CONTESTARE DI AVER PARTECIPATO ALLE SCOMMESSE E PUBBLICIZZATO TRA I LORO CONOSCENTI LE PIATTAFORME ILLEGALI...
Luigi Ferrarella per corriere.it - Estratti
In teoria sarebbe una sorta di maxi processo a 13 calciatori per le scommesse illegali, ma in realtà è molto più probabile che nelle prossime settimane tutti scelgano di ricorrere alla oblazione (cioè al pagamento di una ammenda sostanzialmente di appena 250 euro) per estinguere la contravvenzione che ora la Procura di Milano - in un avviso a 22 persone di conclusione delle indagini e deposito degli atti notificati al difensore d’ufficio Francesco Salaroli - imputa agli sportivi a margine del filone principale sui cinque indagati arrestati o raggiunti mesi fa da un sequestro preventivo:
e cioè sui due ritenuti organizzatori del giro di scommesse (Tommaso De Giacomo e Patrick Frizzera) e sui tre amministratori (Antonio Scinocca, Antonio Parise e Andrea Piccini) della gioielleria milanese Elysium adoperata come ingegnosa «banca» per regolare in maniera occulta i conti delle scommesse attraverso la compravendita di orologi Rolex.
Mentre il 26 novembre il gip esaminerà le richieste dei cinque di patteggiare le proprie più consistenti accuse, ora tra i calciatori solo Sandro Tonali (ex Milan, oggi al Newcastle, ma soprattutto fulcro del centrocampo della Nazionale azzurra) e Nicolò Fagioli (già centrocampista della Juventus, oggi alla Fiorentina), che pur hanno già saldato i propri conti con la giustizia sportiva attraverso squalifiche e multe, nel penale si vedono contestare di aver (oltre che partecipato alle scommesse) pubblicizzato tra i loro conoscenti, molti dei quali calciatori professionisti,
le piattaforme illegali di scommesse o di gioco del poker gestite da De Giacomo, Frizzera e dall’ex arbitro di serie D Pietro Marinoni (pure lui indagato per esercizio abusivo delle scommesse) sulle piattaforme illegali Betsport22.com, Swapbet365.eu, Vipsport360.com, e Texinho.com dal dicembre 2021 all'ottobre 2023, facendo a volte da tramite per l'apertura o il caricamento dei conti di gioco, ed effettuando consegne di denaro per conto di altri scommettitori, anche in contanti.
meme sul caso calcioscommesse 2
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Gli altri venti atleti si vedono contestare solo il comma 3, e cioè l’aver partecipato ai giochi non autorizzati organizzati e gestiti dal trio De Giacomo-Frizzera-Marinoni.
Nessuno di questi giocatori, come neanche Tonali e Fagioli, si è mai «venduto» le partite, anzi qualcuno è parso aver giocato non tanto sul calcio ma per lo più su altre discipline, e raccontato che il movente vero non fosse tanto il cercare di arricchirsi più ancora dei propri favolosi ingaggi, quanto il riempire il «troppo» tempo libero nei ritiri delle proprie squadre e soprattutto della Nazionale.
I pm Roberta Amadeo e Paolo Filippini hanno notificato l’imputazione (preliminare a una richiesta di giudizio se entro 20 giorni le difese non li convinceranno a mutare indirizzo con argomenti contrari) a il centrocampista milanista Alessandro Florenzi (nazionale nel vittorioso Europeo 2021), l’allora attaccante romanista Nicolò Zaniolo (oggi Fiorentina),
NICOLO ZANIOLO NICOLO FAGIOLI SANDRO TONALI
il portiere juventino Mattia Perin e il compagno centrocampista americano Weston James Earl McKennie, gli ex juventini argentini campioni del mondo Leandro Paredes e Angel Di Maria, il difensore della nazionale e dell’Atalanta (all’epoca all’Inter e al Torino) Raoul Bellanova, il centrocampista della nazionale e del Torino (all’epoca all’Empoli) Samuele Ricci, l’attaccante del Padova (all’epoca alla Cremonese) Cristian Buonaiuto, l’attaccante di Lazio e Empoli (oggi al Parma) Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo (Leeds United), e a il tennista Matteo Gigante, e altri sette non sportivi.
Per le contravvenzioni punite, alternativamente, con l’arresto o con l’ammend, l’indagato può estinguere la contravvenzione ricorrendo all’istituto della oblazione, e cioè pagando in via amministrativa una somma pari alla metà del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa. Nel caso della norma contestata ai calciatori, la sanzione prevista è l’arresto fino a tre mesi oppure l’ammenda da un minimo di 100.000 lire a un massimo di 1 milione di lire, oggi circa 500 euro: perciò i calciatori potrebbero estinguere la contravvenzione pagando 250 euro.
SANDRO TONALI - NICOLO ZANIOLO - NICOLO FAGIOLI - MEME FEBBRE DA CAVALLO
