BAMBINI COME PACCHI POSTALI – LA PROCURA DI TORINO SCOVA UNA SCUOLA ABUSIVA DI UNA SANTONA INDIANA DOVE I BIMBI VIVEVANO NEL DEGRADO – MANO DURISSIMA CON I GENITORI: AVVIATE LE PROCEDURE DI ADOTTABILITÀ PER 59 BAMBINI

Federica Cravero per “la Repubblica

 

Avevano scelto di affidare l’educazione e la crescita dei figli a una comunità ispirata allo Sahaja yoga, il metodo di meditazione scoperto da Shri Mataji Nirmala Devi, che fa proseliti in tutto il mondo. Da mezza Europa decine di genitori erano arrivate a Cabella Ligure, paesino di 580 abitanti dell’Alessandrino, dove l’Appennino scollina in Liguria ed Emilia Romagna e dove nel 2009 la santona indiana (morta a Genova due anni dopo) si era stabilita per aprire la seconda scuola al mondo, dopo quella in India, ispirata al suo metodo. Ma da quella villa sulla collina quegli stessi genitori nei giorni scorsi sono quasi scappati, portandosi via i figli, che hanno tra i 6 e gli 11 anni, dopo che la procura dei minori di Torino ha scoperto che la struttura era abusiva e ha avviato nei confronti di 59 bambini la procedura di adottabilità.

 

SCUOLA SANTONA CABELLA SCUOLA SANTONA CABELLA

Un provvedimento severissimo che mette a rischio l’unità di una dozzina di famiglie italiane, oltre ad altre francesi, svizzere, austriache, romene, inglesi, finlandesi, tedesche e che per questo ha messo in fibrillazione consolati e ambasciate. «Non siamo stati mossi da alcun intento discriminatorio — ha precisato il procuratore dei minori del Piemonte, Annamaria Baldelli — né contestiamo i metodi educativi o gli insegnamenti religiosi che si trasmettono nella comunità. Quello che per noi conta è la totale mancanza di rispetto delle regole che abbiamo riscontrato. Per quanto certi genitori possano aver agito in buona fede, non potevano non accorgersi della situazione di degrado in cui vivevano i bambini».

 

SANTONA CABELLA SANTONA CABELLA

Quelle sotto accusa sono famiglie benestanti, che pagano una retta di 6.250 euro all’anno, integrati con i contributi della Sahaja World Foundation. Ci sono professionisti, giornalisti, registi, cantanti, funzionari delle Nazioni Unite, che hanno abbracciato la filosofia dello Sahaja yoga e che hanno voluto che fosse al centro anche dell’educazione della prole. Ma adesso mamme e papà sono accusati di aver abbandonato i figli in una struttura fuorilegge e degradata, al punto che la procura minorile ipotizza la possibilità di darli in adozione. Decisione su cui si dovrà pronunciare il tribunale dei minori.

 

Contemporaneamente la procura di Alessandria ha aperto un’inchiesta penale per accertare le responsabilità dei vertici della Fondazione.

SANTONA CABELLASANTONA CABELLA

 

La bufera sulla comunità di Cabella si è abbattuta il 9 marzo, quando, il procuratore Baldelli si è presentata nella comunità accompagnata da carabinieri del Nas, assistenti sociali, personale delcanto l’Asl e ispettori del lavoro. A dare lo spunto alle verifiche è stato il caso di un bambino tedesco, portato lì dalla madre e conteso dal padre che lo voleva far rimpatriare. Così si è fatta ufficialmente la scoperta dell’esistenza della comunità, che pure era nota nei dintorni e popolare, con sostenitori e detrattori, sul web.

 

 Ma gli ispettori non immaginavano di trovarsi di fronte a ben 61 bambini, inclusi i due fratelli contesi: un numero altissimo, che ricorda i vecchi istituti per minori, chiusi da anni. Sia la scuola sia il convitto sorgevano in edifici privi delle autorizzazioni edilizie, sanitarie, impiantistiche (tanto che la scuola è stata chiusa da un’ordinanza del sindaco), accanto allo storico Palazzo Doria. Inoltre vi erano carenze nella didattica, che non rispetta i requisiti di legge per chi vuole educare i bambini fuori dalle scuole tradizionali.

SCUOLA SANTONA CABELLA SCUOLA SANTONA CABELLA

 

Ma soprattutto la magistratura contesta la mancanza di autorizzazioni e l’assenza di personale specializzato, mentre le comunità per minori devono prevedere educatori con specifici titoli di studio. Infine il termostato del riscaldamento si fermava a 14 gradi e mezzo, mentre in camerate e corridoi è stata trovata della sporcizia. Non solo: diversi bambini avevano le mani screpolate dal freddo. «In quel periodo — precisano dalla comunità, che si è affidata alla difesa dell’avvocato Stefano Campanello — si stava insegnando la prevenzione e si lavavano le mani più spesso. Probabilmente il sapone era troppo aggressivo ma lo avevamo cambiato già prima dell’ispezione. Respingiamo qualunque ipotesi di maltrattamento: i bambini erano accuditi con cura in un luogo nient’affatto degradato».

SCUOLA SANTONA CABELLASCUOLA SANTONA CABELLA

 

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO