robot badante anziano

UN ROBOT PER BADANTE – È UNA DELLE STRATEGIE CHE STA STUDIANDO IL GIAPPONE PER RISOLVERE LA CRISI DEMOGRAFICA: SE LA POPOLAZIONE INVECCHIA AVRÀ SEMPRE PIÙ BISOGNO DI BRACCIA MECCANICHE CHE LA AIUTI – TOYOTA HA FIUTATO IL BUSINESS E INVESTE 29 MILIARDI PER CREARE ASSISTENTI TECNOLOGICI CAPACI DI AIUTARCI NELLE INCOMBENZE DOMESTICHE

Sara Mauri per “il Giornale”

 

ROBOT ASSISTENTE

L' invecchiamento fa paura, ci spaventa. Abbiamo il terrore che gli anni passino e ci rendano meno indipendenti e forse più soli. Si parla da tempo dell' invecchiamento della popolazione e si è sviluppato un mercato rivolto a quella che viene chiamata silver economy. Il Giappone, però, è già una nazione «super vecchia». Solo 946.060 bambini giapponesi hanno visto la luce nel 2017.

 

Kirobo Mini 1

Questi sono i dati diffusi a dicembre dalla Cnn, in una serie di report sulla resa demografica del Giappone realizzati in collaborazione con il centro Pulitzer sui rapporti di crisi. Sempre secondo gli stessi dati, oltre il 20% della popolazione giapponese ha più di 65 anni di età. Una situazione abbastanza preoccupante, tanto che Shinzo Abe sta cercando di attuare diverse strategie per risolvere la crisi demografica: dagli incentivi alla natalità al ricorso all' immigrazione come fattore di crescita. Ma la soluzione possono darla anche i robot. Se la popolazione invecchia, avrà bisogno di braccia meccaniche disposte ad aiutare.

 

Kirobo Mini

Secondo Bloomberg, Toyota ha portato le auto nei garage dei giapponesi e ora vuole portare un robot in ogni casa. Comunque, Toyota guarda al futuro e immagina i robot come compagni fedeli e utili. Saranno badanti, magari. Ma anche colf, aiutanti e mille usi. I robot usciranno dalle fabbriche ed entreranno nelle case. Utilissimi in una società che invecchia sempre di più. Saranno le nostre braccia quando ci mancherà la forza, ci tireranno su dal letto.

 

La casa automobilistica nipponica punta quindi a investire parecchio in questo mercato in crescita. L' obiettivo? Investire 29 miliardi di dollari delle riserve di liquidità per costruire un nuovo centro di ricerca sull' intelligenza artificiale. A capo ci sarà Gill Pratt, il capo della divisione intelligenza artificiale dell' azienda.

 

robot medico

Ma Toyota non è nuova ai robot, anche perché i giapponesi li adorano. L' azienda sviluppa e studia i robot già dal 2004. Ad esempio, esiste già Kirobo Mini, il piccolo social robot tascabile già costruito da Toyota e venduto come assistente optional alla guida. Alto 10 centimetri, si muove, gesticola, indica curve pericolose, dice di limitare la velocità, parla e cerca di rispondere e interpretare le emozioni umane.

 

E, poi, c' è il Toyota T-HR3, il robot umanoide che può essere manipolato come un avatar attraverso controlli indossabili e occhiali. Con questo robot è possibile vedere attraverso gli occhi della macchina. In un futuro potremo muoverci come Jake Sully in Avatar.

Il futuro prospettato sembra fantascienza, ma potremmo non essere così lontani. Basta vedere che le assistenti vocali sono regali popolari, finiti sotto l' albero durante queste feste.

robot lavoro

 

Ed è una grande corsa all' assistente migliore: Siri, Alexa, Bixby, Google Now, Cortana combattono tra loro e probabilmente sono destinate a comandare moderne case domotiche. L' intelligenza artificiale si svilupperà sempre di più e le assistenti virtuali svolgeranno molti compiti al nostro posto. Jarvis, il maggiordomo virtuale di Iron Man, obbediva agli ordini e aiutava il supereroe nei suoi compiti e nelle sue missioni. Certo, sarebbe comodo.

 

Sempre che queste intelligenze artificiali non diventino talmente intelligenti da finire per rivoltarsi contro l' uomo, come Ares il computer super intelligente del romanzo di Frank Shatzing, La tirannia della farfalla.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...