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COME TI APP-IOPPO UN PARTNER - SI CHIAMA “ONCE” LA NUOVA APP PER INCONTRARE L’ANIMA GEMELLA: SI PUNTA SULLA QUALITA’ E SU UN TEAM DI ESPERTI IN CARNE E OSSA - OGNI GIORNO VIENE PROPOSTO UN PROFILO DI “PARTNER POTENZIALE” E SI HANNO 24 ORE DI TEMPO PER ESAMINARLO

Simone Cosimi per “Repubblica.it

 

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Il punto di partenza sembra più o meno quello di replicare, aggiornandola, la vecchia logica dell’agenzia matrimoniale. Quella, indimenticabile, di Marta Flavi ma non solo: ancora oggi ce ne sono decine attive su tutto il territorio. Rompendo la scalmanata velocità dell’universo del dating online contemporaneo pur rimanendone parte.

 

Once, così si chiama l’app appena sbarcata in Italia, pure questa – come un’altra molto particolare, Happn – proveniente dalla Francia. Molto diversa da Tinder e compagnia, che puntano fondamentalmente sulla quantità, Once incrocia manualmente i profili degli utenti e ne sottopone uno appropriato al giorno. Uno solo. Anzi, in certe “giornate fortunate” anche un paio. Ma non di più.

 

Ogni giorno, alle 12, i due utenti selezionati per un possibile contatto visualizzano i reciproci profili proprio nello stesso istante, avviando un conto alla rovescia di 24 ore nel corso del quale possono decidere se si piacciono o meno.

 

Basta un like: se il giudizio è positivo, un po’ come quando nei vari giochi televisivi si rimuovevano i muri divisori o si accettava di conoscere il potenziale partner, si può inviare un messaggio per esprimere il proprio interesse. Se invece non ci convince non bisognerà fare nulla: in un lento ma costante album di figurine Once sottoporrà un nuovo o una nuova candidata il giorno successivo. Fare dating con lentezza. E un po’ più di sicurezza.

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“Crediamo che l’amore sia una questione di sensazioni e non una superficiale e frenetica ricerca del partner tra migliaia di profili sconosciuti e spesso mascherati – ha spiegato Jean Meyer, Ceo di Once – il nostro obiettivo è aiutare gli utenti a trovare il proprio partner attraverso una ricerca qualitativa e non quantitativa”.

 

A occuparsi dell’analisi dei profili e degli incroci è infatti una squadra di “matchmaker” in carne e ossa che osserva preferenze e informazioni ma non solo, cerca di spingersi verso una valutazione più rotonda che tenga in considerazione altri elementi, cercando per noi il profilo ideale. O almeno il più affine al nostro identikit.

 

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Once, ennesimo tassello di un ecosistema, quello del dating, sempre più al centro degli interessi degli utenti e degli investimenti internazionali, è nata a ottobre del 2015 da un’idea di tre ragazzi francesi con l’obiettivo di ridurre la frenesia degli incontri online. Puntando ad accompagnare l’utente verso una scelta mirata e consapevole del partner.

 

Con l’anti-Tinder non si perde più tempo fra foto e profili – ma non era proprio quello il bello? – si escludono pericolosi intrecci con gli amici di Facebook e si garantisce, questo sì, un più elevato livello di sicurezza visto che l’autenticità di ciascun utente viene verificata in modo diretto. Insomma, è più complicato nascondersi dietro un profilo falso.

 

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“Crediamo che l’Italia sia uno dei principali paesi europei su cui investire – ha detto Jacopo Magni, responsabile locale di Once – da sempre gli italiani sono visti come il popolo più romantico del mondo e spesso questa caratteristica innata li porta a mostrare diffidenza e timidezza verso l’utilizzo di app di incontri. Grazie alla connotazione fortemente romantica e all’elemento umano, Once vuole sdoganare il tema del dating online nel nostro Paese, conquistando la fiducia di milioni di romantici Italiani”.

 

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L’applicazione è infatti disponibile ovviamente in Francia, negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Brasile, in Svizzera e appunto in Italia. Gli utenti registrati hanno già rotto la soglia del milione: al 60% si tratta di donne. Fra l’altro, Once dà anche la possibilità di integrare i dispositivi indossabili FitBit e Android Wear, per capire con quali proposte ci batte di più il cuore.

 

 

 

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