luigi di maio xi jinping coronavirus

SIAMO SICURI CHE QUELLA CINESE SIA SOLO "SOLIDARIETÀ"? – L’AMBASCIATORE LI JUNHUA: “ABBIAMO MOLTO A CUORE LE PREOCCUPAZIONI DEL GOVERNO E DEI CITTADINI ITALIANI” – OGGI SONO ARRIVATE 1,5 MILIONI DI MASCHERINE DELLA TRANCHE DA 100 MILIONI ORDINATE DA DI MAIO. MA INTANTO SILENZIO SUL FATTO CHE LA PROPAGANDA DI PECHINO DICA CHE IL VIRUS È COLPA NOSTRA...

1 – GLI AMICI SI RICONOSCONO NEL MOMENTO DEL BISOGNO – MENTRE CONTE E DI MAIO SI SPERTICANO IN LODI DEI CINESI CHE CI VENDONO MATERIALE SANITARIO, I QUOTIDIANI UFFICIALI DEL PARTITO COMUNISTA SPOSANO LA TEORIA PER CUI IL CORONAVIRUS SAREBBE NATO IN ITALIA

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/amici-si-riconoscono-momento-bisogno-ndash-mentre-conte-230819.htm

 

luigi di maio xi jinping

 

2 – CORONAVIRUS, DI MAIO: ATTERRATO VOLO DA CINA CON 1,5 MLN MASCHERINE

 (LaPresse) - "È atterrato a Malpensa il volo Neos partito ieri dalla Cina con a bordo 25 tonnellate di materiale sanitario: circa 1.5 milioni di maschere, 155 ventilatori polmonari, 205mila guanti di lattice, 1.000 kit diagnostici e altrettante tute protettive". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

 

 

3 – «IN PRIMA LINEA CON L'ITALIA PER SUPERARE L'EMERGENZA»

Lucia Pozzi per “il Messaggero”

 

Beppe Grillo con l ambasciatore cinese Li Junhua

Ambasciatore Li Junhua, l'Italia sta vivendo una fase estremamente critica e la Cina sta facendo molto per aiutarci concretamente, dall'invio di medici specializzati a mascherine e ventilatori. Un aereo è arrivato nei giorni scorsi a Roma, un altro a Milano. Quali altre iniziative sono in programma?

materiale sanitario donato dalla cina all'italia sequestrato dalla repubblica ceca

«Stiamo seguendo, fin dall'inizio e con grande partecipazione, le difficoltà che il popolo italiano sta vivendo di fronte all'epidemia. Come ha dichiarato il presidente Xi Jinping nel suo colloquio telefonico con il premier Giuseppe Conte, qualche giorno fa, abbiamo molto a cuore le preoccupazioni del governo e dei cittadini italiani.

 

conte xi jinping

Per questo motivo inviamo in Italia i team di esperti medici, e forniremo aiuti in termini di materiali sanitari e altro. Il primo team medico cinese e 31 tonnellate di materiale sanitario sono arrivati in Italia il 12 marzo. Nei giorni scorsi la squadra, che ha avuto contatti e incontri diretti con il personale sanitario italiano impegnato in prima linea a Roma, Padova e Milano, ha condiviso la prassi nella lotta all'epidemia e ha ottenuto buoni risultati.

li junhua sergio mattarella

 

Il 18 marzo, a Milano, è atterrato il volo con a bordo il secondo team medico cinese e 9 tonnellate di donazioni di materiali sanitari. Il team cinese si è unito al personale medico della Lombardia nella guerra contro l'epidemia e nel lavoro di prevenzione e di contenimento. Arriverà in Italia ancora un team di esperti cinesi nei prossimi giorni.

 

La Cina è disponibile a continuare a rafforzare la comunicazione scientifica con la controparte italiana, e ad avviare maggiori cooperazioni nel campo della ricerca e sviluppo in telemedicina, farmaceutica e vaccini. Siamo fiduciosi che l'Italia vincerà la lotta contro il virus. E siamo convinti che, con l'impegno congiunto dei nostri due Paesi, daremo un contributo alla cooperazione internazionale nella lotta all'epidemia e alla creazione della Via della Seta della Salute».

produzione di mascherine in cina 1

 

La necessità di forniture sanitarie, dai macchinari per la ventilazione alle apparecchiature per allestire postazioni di terapia intensiva, è un'emergenza. Come funziona il meccanismo dell'export dalla Cina verso gli altri Paesi di queste forniture specializzate?

luigi di maio xi jinping

«La Cina ha già registrato un cambiamento positivo nell'andamento dell'epidemia e, in questa fase, sta ottenendo importanti risultati. La ripresa dello sviluppo socio-economico sta accelerando, e la produzione di materiale sanitario, a partire dalle mascherine, è in aumento. La domanda per questi prodotti in Cina è ancora alta e permane lo squilibrio tra domanda e offerta: l'epidemia è spietata. Ma le persone hanno un cuore.

 

turisti cinesi con la mascherina a roma 6

Comprendiamo pienamente la pressione a cui sono sottoposti gli altri Paesi che stanno affrontando l'epidemia. Sosterremo, dunque, le aziende impegnate nell'export ad organizzare la fornitura di materiale sanitario all'estero e contribuiremo alla lotta al Covid-19 su scala mondiale. La Cina non attua alcuna misura di controllo o limitazione delle esportazioni di materiale sanitario e le aziende operano in base ai principi del mercato. L'esportazione dei materiali sanitari cinesi avverrà in base alle richieste del Paese di destinazione: ad esempio, le merci destinate ai Paesi dell'Unione Europea devono avere la certificazione CE».

medici cinesi a padova

 

Esistono aziende cinesi certificate per l'export di queste apparecchiature, quali e quante sono?

«La Cina dispone di una grande produzione di apparecchiature medicali e di molte aziende esportatrici, e la Ue è uno dei principali mercati di destinazione

di tali prodotti: molte aziende cinesi sono pronte a esportarli. Su richiesta della controparte italiana, abbiamo tempestivamente fornito informazioni su oltre 10 aziende cinesi, coadiuvando in modo attivo il matching tra queste e le aziende italiane per l'acquisto di materiali sanitari».

 

li junhua

Poiché non solo l'Italia è in emergenza, ma anche molti altri Paesi, il criterio che stabilisce le priorità è quello del momento di arrivo della richiesta di fornitura, quello del maggior prezzo offerto dal potenziale acquirente o altro?

«Attualmente l'epidemia sta esplodendo in molte zone del mondo e il trend è in crescita. La Cina comprende benissimo le necessità di approvvigionamento di materiale medico e sanitario per far fronte all'emergenza, sia in Italia sia in altri Paesi. Le aziende cinesi forniscono le merci in base ai principi di mercato.

 

li junhua sergio mattarella

Tuttavia, vista la gravità della situazione epidemiologica in Italia, e alla luce del rapporto di amicizia e di cooperazione che lega Italia e Cina, la parte cinese si sta attivando per aiutare le aziende italiane che hanno necessità di interfacciarsi con le controparti cinesi, al fine di poter distribuire le merci nel minor tempo possibile. Nessuno sa prevedere con certezza quanto durerà questa fase buia, ma la Cina, dopo mesi durissimi e con un conto economico da pagare molto pesante, si sta riprendendo ed è una speranza per tutti».

 

Cosa si aspetta dal futuro delle relazioni internazionali dopo la tempesta coronavirus?

luigi di maio xi jinping

«Dopo diversi mesi di faticoso impegno, l'andamento dell'epidemia in Cina sta vedendo importanti risultati. Tutto ciò è di aiuto per dare fiducia ai Paesi, Italia compresa, che stanno lavorando per prevenire e contenere i contagi. Quest'epidemia costituisce una prova davvero seria, lo è per l'Italia quanto per la Cina.

 

In un momento difficile come questo, i popoli dei nostri due Paesi hanno dimostrato la volontà di sostenersi a vicenda, come se fossero sulla stessa barca.

 

Nell'anno del Cinquantesimo anniversario delle relazioni bilaterali italo-cinesi, i due Paesi attraversano un momento di difficoltà e vanno avanti insieme: si tratta di un'altra pagina di storia che stiamo scrivendo insieme. Quest'epidemia sta mostrando a tutti che al mondo non esistono isole di salute e sicurezza, e che l'umanità è una comunità dal futuro condiviso. Le sfide globali si possono affrontare solo se tutti i Paesi lottano fianco a fianco.

 

medici cinesi a padova 1

Attendiamo con impazienza il momento in cui, superata questa guerra contro l'epidemia, ogni Paese aumenterà la propria consapevolezza circa l'importanza dell'unità e dello spirito di collaborazione. Sarà quello il momento in cui, insieme, promuoveremo la costruzione di una casa più sana, più tranquilla e più bella per tutti»

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...