giuseppe conte silvia romano

“SILVIA ROMANO È DI NUOVO OSTAGGIO” – MERLO: “MAI IL GOVERNO AVREBBE DOVUTO ESIBIRLA SUL RED CARPET DEGLI SQUILIBRATI DI QUESTO NOSTRO DISGRAZIATO PAESE. ANDAVA PROTETTA SUBITO” – “PERSINO LE FEMMINISTE STANNO LITIGANDO. DAVVERO DISPIACE CHE UNA MILITANTE ABBIA VISTO NEL VELO DI SILVIA "IL SACCO VERDE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA" IN QUESTO MODO SPACCIANDO LA MEDESIMA ALLUCINAZIONE DROGATA DELLA DESTRA PIÙ SCALCAGNATA CHE APPUNTO HA FATTO DI UNA RAGAZZA IL MOSTRO CHE HA TRADITO L'OCCIDENTE"

 

 

Francesco Merlo per “la Repubblica”

 

SILVIA ROMANO CON LA MADREfrancesco merlo foto di bacco

Mai il governo avrebbe dovuto esibire Silvia Romano sul red carpet degli squilibrati di questo nostro disgraziato Paese. Andava protetta subito come si proteggono le cose più preziose, con il silenzio e il pudore della sua bella e lucida famiglia, che ha saputo mostrarsi festosa ma non stordita. E Conte e Di Maio avrebbero dovuto risparmiare a Silvia gli stalker televisivi alla Mario Giordano e gli psicologi disturbati come questa Silvana De Mari che si bestemmia cattolica e si permette - vergogna - di chiamarla "sciacquina".

SILVIA ROMANOSILVANA DE MARI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E dunque gogna, linciaggio, i cocci di bottiglia contro la finestra, le minacce di morte : non è la prigione nella quale l' hanno chiusa i macellai somali, ma è una tonnara - daje, daje, pigghjala, acchiappala - l' Italia che le vuole strappare a morsi il velo.

 

Certo, i criminali di Al-Shabaab hanno il rito degli sgozzamenti e noi, più modestamente, abbiamo l' avanspettacolo della ferocia mediatica, "la mossa" politica per lucrare consenso, il trucco e l' imbonimento dei vecchi capocomici per tirare l' applauso, e pure la folla di cronisti che, assembrata sotto un portone, aspetta non si sa quale altro colpo di teatro. Il risultato è che la giovane protagonista di una storia mille volte più pesante di lei è di nuovo ostaggio. Il ritorno a casa la sta infatti costringendo a vivere in fretta e fuori di sé, offerta come un "mostro" ai teppisti dell' ideologia che mostri lo sono davvero.

conte di maio silvia romano

 

analisi della scientifica nel palazzo dove vive silvia romano 5

C' è dunque un tribunale malato che sta processando Silvia perché è sopravvissuta. La insultano perché ce l' ha fatta, la odiano perché è scesa dall' aereo sorridente, la oltraggiano e la minacciano perché ha dichiarato di essere diventata mussulmana. E così Silvia "è andata in Kenya per farsi un selfie col bimbo africano", ed "è una neo terrorista" ha gridato alla Camera il deputato leghista Alessandro Pagano addirittura attribuendo questa castroneria a noi di Repubblica.

nadia riva

 

Persino le femministe stanno litigando sul velo che indossava, con una disputa sul corpo della donna da anni pesanti, quelli dei primi film di Moretti, una chiacchiera politichese incartapecorita senza rispetto per Silvia e per la tortura che ha subito, per il ricatto dell' anima contro cui non c' è riscatto.

 

Davvero dispiace che una militante come Nadia Riva abbia visto nel velo di Silvia "il sacco verde della raccolta differenziata" in questo modo spacciando la medesima allucinazione drogata della destra più scalcagnata che appunto ha fatto di una ragazza il mostro che ha tradito l' Occidente.

IL POST DI SILVIA ROMANO SU FACEBOOK

 

Ma smettetela! Solo un Paese fradicio può trasfigurare un' esile ragazza, vittima di un terrorismo che bestemmia la vita nel nome di un dio macellaio, nella Sindone dello scontro di civiltà. Solo un femminismo e un giornalismo andati a male possono leggere nei suoi occhi la disputa tra il Corano e la Critica di Kant, tra "la parola increata di Allah" e l' illuminismo di Voltaire.

 

SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI

Pura, bella e semplice figlia d' Italia, che la generosità dei vent' anni ha cacciato dentro un' enormità, Silvia ci piace anche con il velo perché la prima cosa che ha voluto è una fetta di pizza, e perché non ha avuto bisogno di armature religiose per andare in Africa.

C' è andata perché in Africa il mondo riduce l' umanità al suo estremo, c' è andata perché lì c' è la sofferenza, c' è il pericolo, ci sono le ferite, i lutti, le gioie, tutti vorticosamente ruotanti attorno agli orfanotrofi dove ha operato e non alle prigioni del terrorismo dove poi ha penato.

 

Il secondo tweet di Conte su Silvia Romano nel quale ringrazia i servizi di intelligence "esterna", cioè l'Aise guidata da Luciano Carta

Silvia ci piace perché ha dato grazia persino ai brutti abiti che la sopravvivenza le ha prima suggerito e poi imposto. Altro che "sciroccata" come abbiamo letto ieri in un commento flaccido. E diciamo la verità: non ci scandalizzano i titoli come quello di Libero, "Abbiamo liberato un' islamica", ma la solidarietà di ghigno che con quel titolo ha esibito il femminismo perdendo l' occasione di intonare "scemi scemi" agli incappucciati che le urlano contumelie, agli sporcaccioni che le misurano la pancia sotto il jilbab, al giornalista Sallusti che ha scritto "è come se un internato di un campo di concentramento tedesco fosse tornato a casa indossando orgogliosamente la divisa dell' esercito nazista", al leghista Alessandro Morelli che in Silvia ha visto un Aldo Moro che inneggia alle Brigate rosse Ed è volgare e stupido insinuare che la festa alla viva seppellisca i morti e assolva i terroristi, quasi fossero in crisi di resipiscenza umanitaria o come se Silvia fosse il cavallo di Troia, un agente del nemico.

 

Passeranno presto sia la festa sia il linciaggio. E certamente Silvia, generosa com' è, percepirà come un fardello il favore e il privilegio di essere viva. E quando tutta la confusione sarà davvero finita comincerà a pensare ai suoi sventurati fratelli, agli altri ostaggi che non sono stati trattati con rispetto e non hanno avuto in regalo abiti, sacre scritture, parole di conforto, e neppure la via di fuga della conversione che non è un umore giovanile ma una fatica degli uomini. Nella liberazione di Silvia solo questo abbiamo festeggiato: l' eccezione felice alla più feroce delle regole, quella del coltello.

Il primo tweet di Conte su Silvia Romano nel quale ringrazia i servizi di intelligence ma senza indicare quale servizio aveva portato a compimento l'operazione

francesca fumagalli, la madre di silvia romano 1silvia romano meme 17

SILVIA ROMANO CON IL GIUBBOTTO ANTIPROIETTILEsilvia romano meme 18silvia romano meme 14analisi della scientifica nel palazzo dove vive silvia romano 4SILVIA ROMANO SILVIA ROMANOassembramento per il ritorno a casa di silvia romanolilian soraSILVIA ROMANOSILVIA ROMANO SILVIA ROMANOsilvia romano e luigi di maiosilvia romano meme 19SILVIA ROMANO A CASA IL POST DI VITTORIO SGARBI SU SILVIA ROMANOSILVIA ROMANO SILVIA ROMANOsilvia romano torna a casa a milano 13silvia romano torna a casa a milano 12silvia romano torna a casa a milano 10silvia romano torna a casa a milano 11silvia romano e il padresilvia romano torna a casa a milano 8SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANIconte di maio silvia romano

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