samba a rio

LE CHIAPPE DELLA DISCORDIA – IL SINDACO DI RIO DE JANEIRO, EX VESCOVO EVANGELICO, MARCELLO CRIVELLA, DICHIARA GUERRA AL CARNEVALE: DISERTA L'ULTIMA EDIZIONE E ADESSO TAGLIA ANCHE I FONDI ALLE SCUOLE DI BALLO: LA SAMBA E' UNA “DANZA PECCAMINOSA” - RIO INSORGE: “COSI’ COLPISCE L’ANIMA CARIOCA E IL TURISMO (1 MILIONE DI PRESENZE SOLO PER ASSISTERE) - VIDEO

 

Emiliano Guanella per La Stampa

 

La Mangueira Samba School a Rio La Mangueira Samba School a Rio

«Vade retro samba», e se lo dice il sindaco a Rio de Janeiro la cosa diventa tragica. La sfida alla musica carioca per eccellenza arriva da Marcelo Crivella, politico di provenienza evangelica insediatosi ad inizio di quest' anno al governo della «cidade maravilhosa». Una guerra non dichiarata ufficialmente ma ormai conclamata e che mette a rischio anche la prossima edizione del carnevale più famoso al mondo.

 

Crivella è un ex vescovo evangelico che ha fatto carriera anche grazie a importanti legami di famiglia; suo zio è Edir Macedo, il fondatore della potentissima Igreja Universal del Reino de Deus, una decina di milioni di fedeli, la più influente delle chiese neo-pentecostali del Brasile. Non è un neofita della politica, è stato deputato, ministro nel governo di Dilma Rousseff, senatore e, da gennaio, è riuscito a diventare sindaco della sua città.

Ballerina della Sao Clemente samba school Ballerina della Sao Clemente samba school

 

In campagna elettorale, per non scontentare nessuno, aveva promesso che la religione non sarebbe entrata a palazzo e che da sindaco avrebbe difeso tutte le espressioni artistiche della città, ad iniziare, appunto, dalla samba. Ma tra i nuovi evangelici brasiliani, si sa, non c' è mai stata troppa simpatia per una musica dai contenuti considerati peccaminosi, un' ode continua al tripudio dei sensi, all' erotismo femminile, al divertimento sfrenato e godereccio e Crivella, dopo pochissimo, lo ha fatto notare.

 

MARCELO CRIVELLAMARCELO CRIVELLA

Il carnevale scorso, era stato eletto da pochissimo, ha preferito prendersi una vacanza disertando, ed era la prima volta che capitava da anni per un sindaco, le sfilate al sambodromo. «Ho lavorato molto per la campagna elettorale - si è scusato - ho bisogno di prendermi una vacanza». Un po' come se il sindaco di Siena disertasse il Palio o quello di Monza se ne andasse al mare nei giorni del Gran Premio di Formula 1. Era solo l' inizio.

 

Ad inizio giugno l' amministrazione comunale ha annunciato una drastica riduzione nel finanziamento alle 13 scuole di samba che parteciperanno al carnevale 2018; invece di due milioni di reais a testa ne prenderanno uno ciascuno, un taglio complessivo di 3,5 milioni di euro. Immediata la protesta della Lega delle Scuole di samba, che ha ricordato come il Carnevale, con il milione di turisti che porta alla città ed un fatturato di oltre 250 milioni di euro, sia qualcosa di più di una semplice festa popolare. «Stanno colpendo il cuore della città, l' essenza stessa dell' anima carioca».

 

La Salgueiro samba school di Rio La Salgueiro samba school di Rio

Crivella ha risposto alle critiche facendo leva sulla crisi economica che attanaglia Rio de Janeiro dopo gli sperperi dei Mondiali di Calcio e delle Olimpiadi, spiegando che i fondi risparmiati serviranno per potenziare scuole e asili nidi comunali. «Siamo in un periodo di ristrettezze, m' interessa di più occuparmi dei bisogni dei nostri bambini tutto l' anno che di una festa che dura una settimana». Subito dopo, è arrivata un' altra decisione polemica, la creazione di una commissione speciale per vagliare il via libera a spettacoli o manifestazioni di strada.

 

rio de janeirorio de janeiro

Concertini, festival gastronomici, balli di piazza, serate hip hop o campionati di skate; tutto dovrà passare al vaglio del sindaco. La prima vittima illustre è stata il tradizionale concertino di samba all' aperto che si tiene tutti i lunedì sera alla «Pedra de Sal», un angolo nella zona portuaria della città che fa parte della storia di Rio; è lì che approdavano le navi con gli schiavi ai tempi della colonia e la mescolanza dei ritmi dei tamburi africani con le chitarre europee diede inizio, appunto, alla samba. L' ennesimo colpo al cuore di una città ferita dagli scandali, dall' insicurezza e dalla crisi economica e che oggi assiste alla crociata moralizzatrice del suo sindaco-vescovo.

samba a rio de janeiro 4samba a rio de janeiro 4Ballerina della Salgueiro samba school Ballerina della Salgueiro samba school samba a rio de janeirosamba a rio de janeirosamba a rio de janeiro 2samba a rio de janeiro 2Marcelo CrivellaMarcelo Crivellasamba a rio de janeiro3samba a rio de janeiro3samba a rio de janeiro 4samba a rio de janeiro 4rio de janeirorio de janeiro

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO