SINNER È PIÙ SCALTRO DI UN BANCHIERE SVIZZERO: SA COME GESTIRE IL SUO PATRIMONIO - JANNIK HA COMPRATO DUE IMMOBILI NEL CENTRO DI MILANO: IL COSTO DELL'OPERAZIONE AMMONTA A 6,5 MILIONI DI EURO - IL TENNISTA ALTOATESINO, DOPO AVER ABBANDONATO LA RESIDENZA E IL FISCO ITALIANI PER IL PARADISO FISCALE DI MONTECARLO, INVESTE NEL SUO PAESE I GUADAGNI NON TASSATI - LA RESTANTE PARTE PROVIENE DA UN MUTUO A 15 ANNI SOTTOSCRITTO CON "CHEBANCA!" (ORA PARTE DEL GRUPPO MONTE DEI PASCHI) E NON CON IL SUO SPONSOR UFFICIALE CHE È INTESA SAN PAOLO...
Estratto dell’articolo di Mario Gerevini per www.corriere.it
jannik sinner foto mezzelani gmt 541
Notizie e novità dalla “Sinner spa”, il piccolo impero italo-monegasco del campione altoatesino che vittoria dopo vittoria e sponsor dopo sponsor, si allarga e si arricchisce.
Mentre alle Atp Finals di Torino i magnifici otto del tennis mondiale si giocano il titolo di Maestro, andiamo nel portafoglio societario dell’ex numero uno.
Da carte contabili, atti notarili (notaio Alessandra Radaelli di Milano), una perizia patrimoniale e un’assemblea straordinaria nel Principato si apprende nell’ordine che:
1- Jannik Sinner ha fatto un mutuo a 15 anni per comprare (da una ricca famiglia veneta) gli immobili di Corso Venezia nel centro di Milano. Non è il mutuo di un comune mortale, naturalmente.
2 - Il suo fiduciario di Monaco si è dimesso.
3 - C’è il primo bilancio (in perdita) della società che ha investito in Italia e che da settembre è diventata più centrale nella galassia Foxera (il marchio societario di casa Sinner).
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4 - Nelle operazioni finanziarie ha assunto un ruolo tecnico rilevante lo studio Hager & Partners fondato da Heinz Peter Hager, quotato commercialista e imprenditore immobiliare di Bolzano, indagato nella maxi inchiesta della Procura di Trento su presunti intrecci illeciti tra affari e politica, con al centro il tycoon austriaco René Benko di cui Hager, secondo l’ipotesi investigativa, era il braccio destro in Italia.
Gli atti della compravendita immobiliare di Milano dicono, oltre a quanto già noto, che Sinner tramite la sua società italiana Foxera Re Com sas (Foxera sas), amministrata dal manager e amico Alex Vittur, ha pagato oltre 6,5 milioni (quasi 10 mila euro al metro quadro) per due appartamenti uso ufficio di 403 e 289 metri quadrati.
A venderglieli nel 2023 è stata la famiglia Buziol-Dametto, ex proprietari del marchio d’ abbigliamento Replay. Si tratta di immobili all’interno di Casa Barelli, un edificio storico di Milano a due passi da Piazza San Babila.
LE IENE – LA DAVIS SINNER VESPA E ALVAREZ
I fondi per l’operazione sono arrivati da Monte Carlo per 2,9 milioni sotto forma di finanziamento soci infruttifero (Foxera sas italiana è controllata dalla Foxera Re Monaco) mentre 4 milioni sono stati presi a prestito al tasso (taeg) del 5%.
Nessun favore, quindi: quelle erano le condizioni di mercato in quel momento anche per l’allora numero 4 al mondo. È possibile che con il calo dei tassi Sinner abbia nel frattempo rinegoziato le condizioni.
A prestare i 4 milioni al campione non è stata Intesa Sanpaolo, suo sponsor ufficiale dal 2021, ma Chebanca! poi diventata Mediobanca Premier. E ora parte del gruppo Monte dei Paschi.
Intanto però la società italiana che ha fatto l’investimento in centro a Milano, da settembre ha assunto un “abito” giuridico più strutturato trasformandosi da accomandita semplice (sas) sostanzialmente immobiliare, a srl con un oggetto sociale e un potenziale operativo molto più a largo raggio, anche da holding di partecipazioni e coordinamento.
Dunque Jannik dopo aver abbandonato nel 2020 a 19 anni la residenza e il fisco italiani per il paradiso monegasco ora investe nel suo Paese i guadagni non tassati?
Vedremo: solo da poche settimane Foxera srl ha assunto la nuova veste, trasferendo tra l’altro il domicilio dagli uffici milanesi della Hager & Partners a quelli di Brunico della Baumgartner Partner dove è cliente anche Vittur. Ed è il manager quarantunenne e amico storico di Sinner ad avere in solitaria tutti i poteri di gestione.
Al centro dell’operazione si sono mossi due professionisti-consulenti: Josepha Iervolino e Dietmar Huber. Sono stati nominati procuratori speciali sia dalla Foxera Re Monaco (Sinner), che possiede indirettamente il 99% della società italiana, sia dalla Avima (Vittur) che ha l’1%.
È firmata Huber anche la perizia sul patrimonio della Foxera sas in vista della trasformazione in srl. Al 31 maggio scorso - secondo la relazione - aveva in portafoglio gli immobili milanesi a un valore netto contabile di 6,6 milioni e registrava una perdita di periodo di 147mila euro e cumulata di 454mila.
È il primo, unico e striminzito rendiconto noto delle attività societarie targate Sinner. Lui nel frattempo ha già superato i 50 milioni di dollari di premi in carriera, al lordo delle tasse pagate direttamente nei Paesi che organizzano i tornei. Secondo alcune stime incassa poi dagli sponsor ogni anno oltre 30 milioni di euro, reinvestiti dalle società di Monte Carlo che non pubblicano bilanci.
statua di terracotta di jannik sinner
[…] Lo schema societario confezionato sulle esigenze fiscali ed economiche di Sinner prevede che il gruppo di finanziarie denominate Foxera gestiscano e investano il patrimonio mentre l’ultima nata (agosto 2024) Wooly Lemon di Monaco si occupa dei diritti di immagine e della promozione pubblicitaria.
Alla guida in tandem con Sinner c’era fino a poco tempo fa Giuseppe Gianni, consulente societario e titolare di fiduciarie. Ma a metà luglio in un’assemblea straordinaria sono arrivate le dimissioni di Gianni, poi formalizzate a fine settembre. Perché? Nulla trapela. E non si hanno notizie di nuovi manager inseriti a fianco dell’unico “gérant” rimasto, Jannik Sinner.
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