CHE SORPRESA: LO SMARTPHONE RINCOGLIONISCE I PISCHELLI - UNO STUDIO AMERICANO RIVELA: CHI RICEVE IL TELEFONO A 12 ANNI INVECE CHE A 13 MOSTRA UN AUMENTO DELLA PROBABILITÀ DEL 62% DI SVILUPPARE DISTURBI DEL SONNO, DEL 40% DI DIVENTARE OBESO E DEL 31% DI SVILUPPARE DEPRESSIONE - RICEVERE UNO SMARTPHONE TROPPO PRESTO PROVOCHEREBBE PROBLEMI PSICOLOGICI IN ETA' ADULTA, CON AUMENTO DI PENSIERI SUICIDI, DISTACCO DALLA REALTÀ, MINORE REGOLAZIONE EMOTIVA E DIMINUZIONE DELL’AUTOSTIMA...
Estratto dell'articolo di Cristina Marrone per il “Corriere della Sera”
Nelle scuole elementari di tutto il mondo c’è una linea di demarcazione invisibile ma netta. Metà dei bambini ha già uno smartphone, l’altra metà no. I genitori che hanno scelto di aspettare combattono una battaglia difficile: la pressione sociale è fortissima e un ragazzino senza telefono si sente escluso.
Ma forse, proprio ora, la scienza sta dando ragione a questi genitori tenaci. Dieci anni fa non si conoscevano gli effetti negativi degli schermi sui cervelli in via di sviluppo. Gli smartphone sono arrivati così rapidamente che abbiamo condotto un esperimento di massa sui nostri figli senza saperlo. Ma oggi c’è più conoscenza ed è possibile agire.
Ran Barzilay, professore di psichiatria all’Università della Pennsylvania e padre di tre figli, ha variato strategia: i primi due hanno ricevuto uno smartphone prima dei dodici anni, il terzo dovrà aspettare. Cosa è cambiato? I dati. Tra giugno e dicembre 2025, alcuni studi su larga scala hanno mappato che cosa succede al cervello degli adolescenti esposti precocemente agli schermi.
I risultati convergono: memoria più debole, attenzione ridotta, velocità di elaborazione più lenta, sonno compromesso. Ma gli esperti dicono anche che ridurre di almeno un’ora al giorno l’uso del telefonino e in particolare l’esposizione ai social, può limitare tutti questi danni.
La ricerca di Barzilay, pubblicata su Pediatrics a inizio mese ha analizzato 10.588 bambini americani. La scoperta? Chi riceve il telefono a dodici anni invece che a tredici mostra un aumento della probabilità del 62% di sviluppare disturbi del sonno, del 40% di diventare obeso e del 31% di sviluppare depressione.
Le conclusioni ricalcano quelle di un altro lavoro pubblicato sul Journal of Human Development and Capabilities : ricevere uno smartphone prima dei 13 anni è associato a peggiori risultati di salute mentale in età adulta, con aumento di pensieri suicidi, distacco dalla realtà, minore regolazione emotiva e diminuzione dell’autostima.
L’ipotesi: sotto i 13 anni la corteccia prefrontale, responsabile anche del controllo degli impulsi e della concentrazione, non è sufficientemente sviluppata per affrontare il bombardamento degli algoritmi social.
Una stimolazione digitale precoce e prolungata può alterare attenzione, apprendimento e regolazione emotiva. La stessa società italiana di Pediatria, alla luce di queste evidenze, raccomanda di evitare lo smartphone sotto i 13 anni.
[...] Esistono strategie concrete per proteggere i nostri figli senza demonizzare la tecnologia a partire dal dare il buon esempio senza insistere sui divieti, come sottolinea Laura Turuani, psicologa dell’Istituto Minotauro di Milano: «Se gli adulti non si staccano dal telefono, come possono pretenderlo dai ragazzi?». Ridurre l’uso anche solo di un’ora al giorno ha effetti migliori di drastici divieti. [...]




