emergenza abitativa - 6 caro affitti

UNO SPETTRO S’AGGIRA PER L’EUROPA: L’EMERGENZA ABITATIVA – DA DUBLINO A BARCELLONA FINO A MILANO, LE PERSONE NON RIESCONO PIÙ A PERMETTERSI UNO STRACCIO DI CASA: I PREZZI DEGLI IMMOBILI AUMENTANO VERTIGINOSAMENTE E CON ESSI LE DISEGUAGLIANZE (CHE FOMENTANO L’ESTREMA DESTRA) – COLPA ANCHE DEI FONDI DI INVESTIMENTO, CHE HANNO FATTO MANBASSA DI IMMOBILI GRAZIE AI BASSI TASSI DI INTERESSE, E CONSIDERANO L’EDILIZA SOLO UNA FONTE DI GUADAGNO PARTICOLARMENTE REDDITIZIA. E GLI INQUILINI LO PRENDONO IN QUEL POSTO...

Articolo di “The Guardian” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

JAUME COLLBONI

Stiamo vivendo un grande esperimento: la finanza può garantire diritti umani fondamentali come l'alloggio? La risposta è sempre più no

 

“La crisi immobiliare rappresenta oggi una minaccia per l'UE pari a quella della Russia”, ha recentemente dichiarato Jaume Collboni, sindaco di Barcellona.

 

“Corriamo il rischio che le classi lavoratrici e medie giungano alla conclusione che le loro democrazie sono incapaci di risolvere il loro problema più grave”, scrive The Guardian.

 

emergenza abitativa 5

Non è difficile capire il punto di vista di Collboni. Da Dublino a Milano, i residenti vedono regolarmente metà del loro reddito assorbito dall'affitto, e per la maggior parte di loro possedere una casa è impensabile.

 

Le grandi città stanno assistendo a un aumento vertiginoso dei prezzi delle case e alcune registrano aumenti mediani degli affitti da capogiro, superiori al 10% su base annua.

 

Le persone sono costrette a vivere in condizioni sempre più precarie e anguste e il numero dei senzatetto è in rapido aumento.

 

PROTESTA DEGLI STUDENTI CON LE TENDE ALLA SAPIENZA CONTRO IL CARO AFFITTI

Come afferma Collboni, l'edilizia abitativa è al centro della crescente disaffezione politica in tutta l'Europa continentale.

 

La crisi sta alimentando l'estrema destra, legata, ad esempio, al sostegno all'Alternative für Deutschland in Germania e alla recente vittoria del partito anti-islamico olandese. L'edilizia abitativa è diventata uno dei principali motori della disuguaglianza, rafforzando le divisioni tra chi possiede beni e chi non ne ha e colpendo in modo sproporzionato i gruppi minoritari.

case ristrutturazione per prestazioni energetiche

 

[…]

 

Negli ultimi decenni, in tutta l'Europa si è verificata la stessa situazione, anche se in modi molto diversi: il potere è passato a coloro che traggono profitto dagli alloggi, allontanandosi da coloro che vi abitano.

 

La manifestazione più eclatante di questo cambiamento è la proprietà e il controllo su larga scala delle abitazioni da parte delle istituzioni finanziarie, in particolare dopo la crisi finanziaria globale del 2008.

 

emergenza abitativa 4

Nel 2023, 1,7 trilioni di dollari del patrimonio immobiliare globale erano gestiti da investitori istituzionali quali società di private equity, compagnie assicurative, hedge fund, banche e fondi pensione, rispetto ai 385 miliardi di dollari del 2008.

 

Spinti da una politica monetaria espansiva, questi attori considerano l'edilizia abitativa europea una “classe di attività” particolarmente redditizia e sicura.

 

[…]

 

studenti protestano contro il caro affitti a milano 61

La portata della proprietà istituzionale in alcuni luoghi è sbalorditiva. In Irlanda, quasi la metà di tutte le unità consegnate dal 2017 sono state acquistate da fondi di investimento. In tutta la Svezia, la quota di appartamenti in affitto privati con investitori istituzionali come proprietari è salita al 24%.

 

A Berlino, 40 miliardi di euro di beni immobiliari sono ora nei portafogli istituzionali, pari al 10% del patrimonio immobiliare totale.

 

Nelle quattro maggiori città olandesi, un quarto delle case in vendita negli ultimi anni è stato acquistato da investitori. Anche a Vienna, città ampiamente lodata per il suo vasto patrimonio immobiliare sovvenzionato, gli attori istituzionali hanno ora investito in ogni decima unità abitativa e nel 42% delle nuove case in affitto private.

 

CARO AFFITTI.

Non tutti gli investitori sono uguali. Ma quando l'obiettivo è quello di guadagnare con gli immobili, ciò può significare solo una cosa: i prezzi salgono.

 

Come sottolinea Leilani Farha, ex relatrice speciale delle Nazioni Unite, i fondi di investimento hanno il “dovere fiduciario” di massimizzare i rendimenti per gli azionisti, che spesso includono i fondi pensione da cui dipendono i cittadini comuni. Fanno quindi tutto il possibile per aumentare i prezzi e ridurre le spese, anche attraverso la “renoviction” (utilizzare la ristrutturazione come scusa per aumentare gli affitti), la manutenzione insufficiente e l'introduzione di tasse punitive.

 

[…]

studenti protestano contro il caro affitti a roma 6

 

La conquista delle nostre case da parte delle grandi aziende non è nata dal nulla.

 

Decenni di privatizzazione, liberalizzazione e speculazione del mercato immobiliare hanno permesso al settore finanziario di rafforzare la sua presa sulle famiglie europee.

 

A partire dagli anni '80, in paesi come l'Italia, la Svezia e la Germania, gli appartamenti di proprietà dello Stato sono stati trasferiti in massa al mercato privato.

 

[…]

PROTESTA DEGLI STUDENTI CON LE TENDE ALLA SAPIENZA CONTRO IL CARO AFFITTI

 

Con lo smantellamento del ruolo dello Stato sociale nella fornitura di alloggi, molti paesi hanno cercato di intervenire sul lato della domanda, ad esempio liberalizzando il credito ipotecario.

 

Ciò ha alimentato una speculazione diffusa, fatto aumentare i prezzi delle case e incoraggiato livelli estremi di indebitamento delle famiglie.

 

La crisi finanziaria del 2008 ha offerto nuove opportunità agli investitori. Paesi come Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda sono diventati un tesoro di beni “in sofferenza” e debiti ipotecari che potevano essere acquistati a prezzi stracciati. Nonostante la devastazione causata dalla crisi, la dipendenza dell'Europa dal settore finanziario per le soluzioni abitative si è intensificata negli anni successivi.

 

emergenza abitativa 6

Con il trasferimento del potere agli investitori e agli speculatori e la crescente dipendenza dei governi da questi ultimi, il potere è stato sottratto ai residenti.

 

Al fine di incentivare o “ridurre il rischio” degli investimenti privati, i governi di tutta Europa hanno indebolito le tutele degli inquilini, ridotto le norme urbanistiche e gli standard edilizi e offerto sussidi speciali, sovvenzioni e agevolazioni fiscali a entità quali i fondi di investimento immobiliare. Un gruppo in particolare ha subito il peso maggiore di questa situazione: gli inquilini.

 

[…]

emergenza abitativa 2

 

Ma le prove suggeriscono che un maggiore coinvolgimento dei mercati finanziari non ha aumentato la proprietà immobiliare complessiva o l'offerta di alloggi, ma ha invece gonfiato i prezzi delle case e gli affitti.

 

Il fatto è che gli investitori istituzionali non sono realmente interessati alla produzione di alloggi. Aumentare significativamente l'offerta è direttamente contrario ai loro interessi.

 

Come ammette un gestore patrimoniale, la carenza di alloggi è negativa per i residenti ma “favorevole ai flussi di cassa”. Il presidente di Blackstone ha ammesso che “i grandi segnali di allarme nel settore immobiliare sono il capitale e le gru”. In altre parole, hanno bisogno della carenza per mantenere alti i prezzi.

 

emergenza abitativa 1

Laddove il capitale aziendale produce nuove abitazioni, queste saranno ovviamente redditizie al massimo. Città come Manchester, Bruxelles e Varsavia hanno assistito a una proliferazione di prodotti immobiliari ad alto margine di profitto, come microappartamenti, build-to-rent e co-living. Progettati con l'esplicito intento di ottimizzare i flussi di cassa, questi prodotti sono sia inaccessibili che inadatti alla maggior parte delle famiglie.

 

Common Wealth, un think tank che si occupa di proprietà, ha scoperto che il settore degli affitti a canone fisso finanziato da fondi di private equity, che rappresenta il 30% delle nuove case a Londra, si rivolge prevalentemente a single con redditi elevati.

 

studenti in tenda contro caro affitti 2

Le famiglie rappresentano solo il 5% degli inquilini di affitti a canone fisso, rispetto a un quarto del settore degli affitti privati in generale.

 

Queste appendici aziendali troppo costose sono un duro promemoria dell'incapacità del mercato di fornire alloggi adeguati alle esigenze e al reddito della maggior parte delle persone.

 

Mentre l'edilizia abitativa è al centro della disillusione politica odierna, per lo stesso motivo sta diventando uno dei principali fattori scatenanti della mobilitazione in tutta Europa. Nell'ottobre 2024, 150.000 manifestanti hanno marciato per le strade di Madrid chiedendo un intervento.

 

studenti protestano contro il caro affitti a torino 61

 Alcuni governi, tra cui la Danimarca e i Paesi Bassi, stanno introducendo politiche per scoraggiare gli speculatori.

 

Ma il capitale immobiliare continua a detenere il potere e quindi continua a fare il bello e il cattivo, anche sfruttando le scappatoie e facendo pressione contro le politiche che mettono a rischio i profitti.

 

[…]

 

Con il predominio degli investitori, il potere dei residenti è stato sistematicamente minato. Ci ritroviamo di fronte a una crisi di proporzioni inconcepibili.

 

Sebbene possiamo e dobbiamo puntare il dito contro l'avidità delle aziende, dobbiamo ricordare che questo è il sistema che funziona esattamente come è stato concepito. Quando il profitto è la forza prevalente, l'offerta di alloggi non riesce mai ad allinearsi alle esigenze sociali, ovvero a generare i tipi di abitazioni nella fascia di prezzo più richiesta.

caro affitti

 

Nei prossimi anni, l'edilizia abitativa sarà al centro della politica europea.

 

È giunto il momento di attuare cambiamenti strutturali fondamentali che sottraggano le case dalle grinfie della finanza, ridiano potere ai residenti e reintroducano l'edilizia abitativa come priorità fondamentale per la spesa pubblica.

studenti protestano contro il caro affitti a roma 5studenti protestano contro il caro affitti a roma 3studenti protestano contro il caro affitti a roma 4studenti in tenda contro caro affitti 3CARO AFFITTI studenti protestano contro il caro affitti a roma 2studenti protestano contro il caro affitti a roma 1studenti protestano contro il caro affitti a torino 62

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...