il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore

COSA SUCCEDE AL CORPO UMANO DOPO 286 GIORNI NELLO SPAZIO? CHIEDETELO A SUNI WILLIAMS E BUTCH WILMORE CHE SONO RIMASTI NOVE MESI BLOCCATI SULLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE – IN PRIMIS C'E' UN ABBASSAMENTO DELLA DENSITÀ OSSEA CHE SIMULA QUELLO DELL’OSTEOPOROSI. NON VA MEGLIO AI MUSCOLI E ALCUNI HANNO REGISTRATO PROBLEMI ALLA VISTA. MA SI POSSONO VERIFICARE DANNI ANCHE AL DNA…

Estratton dell'articolo di Nicoletta Cottone per www.ilsole24ore.com

 

il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 5

Cosa succede al corpo umano dopo nove mesi sulla Stazione spaziale internazionale? È accaduto alla comandante Suni Williams e al capitano Butch Wilmore che sono rimasti sulla Stazione spaziale internazionale per nove mesi invece degli otto giorni inizialmente previsti.

 

I cambiamenti a cui va incontro il corpo umano sono stati studiati in particolare su Frank Rubio, l’astronauta che ha passato il tempo record di 371 giorni in orbita. Ma quali sono le conseguenze dopo una lunga permanenza nello spazio, in assenza di gravità?

il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 7

[…] In una videointervista abbiamo parlato delle inevitabili conseguenze cui va incontro il fisico esposto all’assenza di gravità per mesi con Mariano Bizzarri, professore associato presso il dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università La Sapienza di Roma.

 

«Cominciamo con il dire che, proprio perché siamo ben consapevoli, come in un prolungato stage nello spazio, una esposizione a microgravità, elementi, azioni per un periodo così lungo è espressamente vietato dai regolamenti, tant’è che si ritiene che normalmente non bisogna eccedere i sei mesi», spiega il professor Bizzarri.

il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 8

«Abbiamo tuttavia esempi storici recenti di alcuni astronauti, tra cui almeno due ex astronauti sovietici, che sono rimasti per più per quasi 500 giorni a bordo della Stazione spaziale e che quindi costituiscono un deterrente, un punto di riferimento storico».

 

Le conseguenze per il fisico per lunghe esposizioni sono notevoli. «Tutti gli organi sono coinvolti. Cominciamo dai più evidenti, i più appariscenti. Un abbassamento della densità ossea, cioè una riduzione della massa ossea che dopo nove mesi può arrivare fino al 15 per cento. Un quadro complessivo - prosegue Bizzarri - che simula quello dell’osteoporosi visto a terra.

 

Parallelamente c’è una riduzione di pari entità della massa muscolare, tant’è che gli astronauti che anche sono stati poco più di sei mesi, il più delle volte, una volta scesi a terra hanno la necessità di chiedere l’aiuto di un’equipe che li tiri fuori e li accompagni, li metta in carrozzella, per procedere poi alla riabilitazione.

«Riabilitazione che può estendersi da sei mesi a un anno, a seconda del danno subìto. Quindi è un danno non indifferente».

 

butch wilmore sunita williams

Ci sono alcuni astronauti che hanno anche accusato un calo della vista. «Le lesioni della vista sono molto frequenti, non sono ancora ben comprese, sono attentamente studiate.

[…] Alcuni test condotti sugli astronauti hanno dimostrato che chi è stato molto in orbita ha segni di danni al Dna. «Anche questo è dovuto a due ordini di fattori. Noi sappiamo che il macchinario che presiede alla omeostasi degli acidi nucleici e in qualche modo oggetto e dei target non solo dei raggi cosmici delle radiazioni ionizzanti ma anche e in qualche modo avverte l’importanza della microgravità che per esempio va ad alterare i telomeri.

 

il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 10

«I telomeri sono componenti fondamentali per organizzare e per far funzionare il Dna. Questo, a causa di queste lesioni sulla struttura genomica, spiega il dato che oggi abbiamo di un aumentato rischio di cancro fra chi è stato esposto per molto tempo in ambiente spaziale».

sunita williams butch wilmorebutch wilmore sunita williams il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 3gli astronauti nasa Butch Wilmore Suni Williams Nick Hague Don Pettit - voto per le presidenziali usagli astronauti nasa Butch Wilmore Suni Williams Nick Hague Don Pettitil rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 6il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 9il rientro degli astronauti suni williams e butch wilmore 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…