hong kong

VIDEO! SUONA IL GONG PER HONG KONG – ASSEDIO AL POLITECNICO: LA POLIZIA FA IRRUZIONE ALL’ALBA NEL CAMPUS OCCUPATO DA CIRCA 200 MANIFESTANTI: CENTINAIA DI ARRESTI - AI LANCI DI MOLOTOV DEGLI STUDENTI, GLI AGENTI HANNO RISPOSTO CON I GAS LACRIMOGENI - PESANTE IL BILANCIO DELLA BATTAGLIA: 38 FERITI, 5 GRAVI. GLI USA CONDANNANO PECHINO: "USO INGIUSTIFICATO DELLA FORZA"- VIDEO

 

Da repubblica.it

 

hong kong battaglia polizia studenti

A Hong Kong si vivono ore di altissima tensione. Dopo una notte di stallo, la polizia ha fatto irruzione all'alba nel Politecnico, dove si sono asserragliati circa 200 manifestanti pro-democrazia. Subito dopo si sono sentite delle esplosioni all'interno della struttura. E dopo ore di assedio, centinaia di giovani sono stati arrestati.

 

Sino al momento del blitz, le forze dell'ordine si erano limitate a bersagliare con gas lacrimogeni e idranti gli studenti assiepati all'esterno del campus, decisi a rispondere a colpi di molotov, rudimentali catapulte e frecce. Scaduto l'ultimatum, la polizia ha eretto attorno al Politecnico un cordone per impedire che i manifestanti riuscissero a trovare una via di fuga dall'imminente operazione, attualmente in corso.

 

hong kong battaglia polizia studenti 8

Fonti spiegano che i cecchini della polizia hanno sparato gas lacrimogeni dall'edificio del museo che si trova di fronte all'università, mentre gli agenti in assetto anti-sommossa correvano all'interno. Gli studenti hanno dato fuoco a un ingresso del Politecnico per cercare di rallentare l'attacco. L'incendio ha continuato a svilupparsi fino a diventare di imponenti dimensioni, ora il campus è in fiamme.

 

 

Dopo alcune ore di assedio, la polizia si è ritirata dal Politecnico dove sono asserragliati circa 200 studenti. L'assalto è stato interrotto per consentire agli studenti di uscire spontaneamente e consegnarsi. Lo ha dichiarato il rettore dell'università, riferendo il messaggio ricevuto dalle forze di sicurezza. "Siamo stati informati della sospensione temporanea dell'uso della forza con una condizione: se i manifestanti non faranno ricorso alla violenza, anche la polizia si asterrà". Inoltre, "abbiamo ricevuto il permesso dalla polizia per voi di lasciare il campus pacificamente e personalmente vi accompagnerò alla stazione di polizia per accertarmi che i vostri casi siano trattati giustamente". "Spero che accetterete", ha concluso.

 

hong kong battaglia polizia studenti 7

Ma quando gli studenti hanno cercato di abbandonare il Politecnico, sarebbero stati respinti dai gas lacrimogeni e dai proiettili di gomma della polizia. I giovani sarebbero dunque stati rimandati indietro, intrappolati dentro all'edificio. Lo riferiscono fonti interne al campus che, con foto e video, mostrano i tentativi degli studenti di scappare aprendosi la strada lungo Science Museum Road con bottiglie molotov e lancio di mattoni, ma senza successo.

 

Gli agenti avrebbero sigillato la scena, lanciando una cortina di gas lacrimogeni a ogni uscita per impedire ai manifestanti di lasciare l'università divenuta la roccaforte della protesta pro-democrazia.

 

 

hong kong battaglia polizia studenti 4

Come detto, decine di persone, il cui numero potrebbe salire fino a cento, sono state arrestate nell'area di Tsim Sha Tsui, sulla penisola di Kowloon, dove si trova il PolyU. Secondo quanto emerge da un video postato on line dal quotidiano Apple Daily, le persone, in gran parte giovani, sono state ammanettate con cavi di plastica e fatte sedere faccia al muro a Golden Plaza, e sorvegliate da personale di sicurezza in tenuta anti-sommossa, dietro di loro. L'operazione appare svolgersi con calma e dalle immagini non trapelano tentativi di resistenza alla polizia. Le persone arrestate avrebbero chiesto alle forze dell'ordine di terminare l'assedio al PolyU, mentre secondo quanto riporta un funzionario citato dal South China Morning Post, le persone sono arrestate per essere scappate dal PolyU e per avere bloccato le strade.

 

Gli Stati Uniti hanno condannato "l'uso ingiustificato della forza" e hanno invitato Pechino a proteggere la libertà di Hong Kon. Un alto funzionario dell'amministrazione Trump ha dichiaro che gli Usa "condannano l'uso ingiustificato della forza e raccomandano a tutte le parti di astenersi dalla violenza e di impegnarsi in un dialogo costruttivo. Come ha detto il presidente Trump - ha proseguito - gli Stati Uniti si aspettano che la Cina onori i propri impegni ai sensi della Dichiarazione congiunta sino-britannica, e protegga la libertà, il sistema legale e lo stile di vita democratico di Hong Kong ".

hong kong battaglia polizia studenti 34

 

Pesante il bilancio della notte: 38 feriti, di cui cinque in condizioni critiche, riferisce la Hospital Authority. Di questi, diciotto persone sono in condizioni stabili, mentre sei sono state dimesse. Ventiquattro di loro sono state ricoverate tra la mezzanotte e le 7.30 del mattino, e tra questi c'è anche un uomo di 84 anni.

 

Per la prima volta da quando l'ha acquistato dieci anni fa, infine, la polizia di Hong Kong ha usato una controverso dispositivo sonoro anti-sommossa nell'area intorno al Politecnico. Secondo le forze dell'ordine, l'apparecchio non produce danni agli esseri umani, serve per diffondere messaggi importanti in ambienti caotici e molto rumorosi ma non è un'arma.

 

"Diversamente da quanto riportato dai media, lo Lrad non genera suoni a frequenze ultra basse che causano vertigini, nausea o perdita di orientamento", ha puntualizzato un portavoce della polizia.

 

hong kong battaglia polizia studenti 33

I reporter che hanno seguito gli scontri intorno al PolyU hanno notato un suono a bassa frequenza che proveniva da un blindato della polizia. Per Icarus Wong Ho-yin, esponente del 'Civil Rights Observer' citato dal South China Morning Post, il dispositivo ricorda quello usato dalla polizia di New York: "Anche loro dicevano che non era un'arma ma i manifestanti si sentivano male dopo essere stati esposti".

hong kong battaglia polizia studenti 31hong kong battaglia polizia studenti 3hong kong battaglia polizia studenti 29hong kong battaglia polizia studenti 2hong kong battaglia polizia studenti 25hong kong battaglia polizia studenti 1proteste a hong kong novembre 2019 20hong kong battaglia polizia studenti 11hong kong battaglia polizia studenti 16hong kong battaglia polizia studenti 28hong kong battaglia polizia studenti 19hong kong battaglia polizia studenti 32

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...