tattoo

TATTOO MANIA – TRIBALI, GIGANTI, IN GRIGIO E NERO: ALLA CONVENTION DI MILANO I NUOVI STILI DEL TATUAGGIO, GLI ARTISTI DA TENERE D’OCCHIO E LA GARA PER L'OPERA PERFETTA -  L’ESPERTO: "OGGI I PIÙ GIOVANI IN POCHI ANNI SI COPRONO TOTALMENTE, DALLA TESTA ALLE MANI. MA NON E’UN FENOMENO DI ROTTURA, SOLO CONFORMISMO" – COME PRENDERSI CURA DEL TATTOO

Da ansa.it

 

tattoo

Non più solo passione di nicchia ma fenomeno pop, l'arte del tatuaggio torna a celebrarsi a Milano con la 23esima edizione della Milano Tattoo Convention in programma a Fiera Milano City dal 9 all'11 febbraio. Più di 450 artisti provenienti da tutto il mondo parteciperanno alla manifestazione che ogni anno richiama oltre 20mila persone: tra i tatuatori di fama internazionale, il polacco AD Pancho, l'americana Sarah Miller, la star russa di Instagram Sasha Unisex e il maestro del tatuaggio giapponese Horitoshi I, oltre agli italiani Moni Marino e Matteo Pasqualin.

 

Una sezione sarà dedicata alle leggende del tatuaggio attive da più di 25 anni, e un'attenzione particolare è dedicata alle forme di decorazioni cutanee più antiche e tradizionali, da Borneo, Indonesia o Thailandia. Tra le tendenze tribali, coloratissimi e giganti.

tattoo

Presenti anche due modelle italiane che hanno fatto del tatuaggio una parte integrante del loro aspetto alternativo, Riae Suicide e Monami Frost. In programma poi dj set, spettacoli e mostre, dai dipinti acquatici di Diego Brandi a quelli erotici dello svedese Matti Sandberg in arte Senju. E soprattutto i tattoo contest, che premieranno i migliori lavori eseguiti nella convention, tra cui l'atteso 'Best Of Show'.

 

 

 

TATTOO MANIA

Cristina Piotti per www.iodonna.it

 

Tatuaggi mini e tatuaggi sacri, iper-realismo e persino tecniche per cancellarlidal 9 all’11 febbraio la tattoo-mania invade Milano con uno dei principali eventi del settore, una tre giorni ospitata, per la sua 23esima edizione, al Mi.Co.-Milano Congressi (ovvero Fiera Milano City, in via Gattamelata 10), dove incontrare i migliori artisti al mondo tra gli oltre 450 selezionatissimi ospiti. Inchiostro e mani ferme tutte d’ammirare: amanti del tatuaggio, ma anche i semplici curiosi, saranno liberi di assistere o diventare loro stessi delle opere d’arte. Mentre gli operatori del settore e i guru del tattoo parteciperanno a contest, premi e show (tra i più prestigiosi al mondo) per incoronare opere e artisti d’eccezione.

 

tattoo

Una sezione dell’evento sarà dedicata a tatuatori da tutto il mondo, che vantano oltre 25 anni di carriera, come Dan Allaston, Gabriele Donnini, Daniele Carlotti, Francesca Tenan, Angelo Colussi. E poi spazio alle tecniche tradizionali e primitive come il Durga Tattoo dalle foreste del Borneo, Brent McCown e il suo stile polinesiano, Albar Tikiam dall’Indonesia, Matt Ajarn e Rung Ajarn dalla Thailandia.

 

Ma cosa ci si può aspettare visitando una grande manifestazione come questa, e quali sono i nuovi trend che i semplici spettatori possono scovare, tra braccia e gambe finemente pitturate? «Per prima cosa è bene ricordare che quello di Milano non è un evento tra gli altri, ma uno delle più importanti convention di tatuaggio in Europa, insieme a Londra, Parigi e Berlino» ci racconta Alex Van Dutch, pseudonimo con il quale il mondo del tattoo riconosce il fondatore del più grande e completo portale dedicato agli eventi sul tatuaggio, World Tattoo Events.

 

Com’è cambiato il mondo dei raduni degli amanti del tatuaggio?

Un tempo i nostri erano eventi di nicchia per pochi cultori del tatuaggio, che fino ai primi anni Duemila erano identificati (erroneamente) come ribelli, motociclisti, criminali addirittura. Adesso invece ai nostri eventi si vedono sempre più famiglie, famiglie, nonni, bambini: sono loro il nuovo pubblico. Per questo è oggi difficile categorizzare. Il tatuaggio ce l’hanno ora l’hipster e il cuoco, l’operaio e il manager.

 

Quali sono le grandi novità nel mondo del tattoo?

Oggi è in atto un cambio epocale. I grandi vecchi del tatuaggio, soprattutto negli Stati Uniti, sono coperti su tutto il corpo, ma mai nelle parti visibili, come collo, mani, viso. Invece oggi i più giovani in pochi anni si coprono totalmente, dalla testa alle mani. Non è un fenomeno di rottura, purtroppo. Molti di questi ragazzi, spesso giovanissimi, si stanno semplicemente conformando alla moda del momento. Milano, però, è l’occasione per cercare le eccellenze, le novità, i grandi artisti al di là di mode e omologazioni.

tattoo

 

Ad esempio, i nomi da seguire?

Sono tutti forti. La selezione del Milano Tattoo Convention è estremamente valida e a livello internazionale è risaputo: è estremante difficile essere chiamati. I nomi da non perdere sono quindi tanti, troppi. Tra i miei preferiti ci sono la giovanissima Sandra Daukshta, con un gusto particolare per gli animali.

 

E moltissimi artisti fortissimi sullo stile realistico, come Benjamin Laukis, oppure l’italiana Maya Sapiga, che fa lavori davvero interessanti. Sarah Miller è uno dei nomi più conosciuti oggi, con un vasto seguito, così come il polacco Karol RibakoswskyAlex Pancho è un genio, basta guardare il suo profilo Instagram, mentre tra gli italiani ci sarà uno dei più grandi nomi del momento, Silvano Fiato, oltre alla bravissima Noa Yannì. Non solo nomi invitati solo per gli esperti: per chi si sta avvicinando a questo mondo o pensa di fare un tatuaggio, ha la possibilità di vedere con i suoi occhi come operano tatuatori e artisti di primo livello e altissima professionalità.

 

Quali sono gli stili più trendy del momento?

In Europa prevale oggi uno stile realistico molto pittorico, creativo, basato sui ritratti di figure intere, animali, volti, fiori. Parliamo di artisti che oggi sanno fare lavori davvero impressionanti, che sarebbero complessi da fare persino su carta, figuriamoci su pelle. E poi c’è lo stile neo-traditional o Neo-tradizionale, moderno, pulito, brillante. E infine il tatuaggio in grigio e nero, black and grey. Vale la pena menzionare anche lo stile dotwork, una sorta di tribale ma più moderno, molto in voga in Asia.

 

C’è una tendenza anche sulla scelta della parte del corpo?

tattoo

In effetti, sì. In Italia la maggior parte delle persone comincia tatuandosi braccia, gambe o schiena. In Nord Europa e Asia invece hanno tatuaggi più esposti, quindi come dicevamo collo, volto, mani. Una tendenza che vedo è quella di fare come primo tatuaggio un lavoro molto grosso, magari l’intera schiena. Come gusto personale, mi piacciono molto i tatuaggi grandi, ma credo sia importante partire magari con soggetti più contenuti, che un domani si potranno ampliare. Il mio timore è che ci sia chi si fa tatuaggi a tutto braccio, o si fa tatuare l’intera gamba, per puro spirito di emulazione. In fondo faccio fatica a incontrare oggi giovani tra i 20 e i 25 anni non tatuati.

 

Come si evita il tatuaggio d’emulazione?

Valutando bene quel che si fa: io sono per il tatuaggio responsabile. Il tatuaggio resta per tutta la vita, è molto personale. Ma soprattutto, è portatore di una forte cultura. Il tatuaggio fa parte di una generazione di ribelli, navigatori, viaggiatori. Sarebbe bene esserne consapevoli.

 

E se si cambia idea?

Oggi molti studi hanno direttamente i macchinari adatti a schiarire i tatuaggi ed eventualmente coprirli. Per non parlare dei tattoo frutto di scelte avventate, come chi si fa tatuare il nome del fidanzato del momento. Per questo anche il tatuaggio “riparativo”, se vogliamo chiamarlo così, è un trend da non dimenticare.

tattoo

 

Come il tatuatore, per il primo tattoo?

A Milano e nelle grandi città il livello è incredibilmente alto, ma ancor oggi si trova chi semplicemente butta roba sotto pelle: partecipare agli eventi e seguire i grandi autori sui social aiuta a farsi una cultura. A livello di sicurezza, invece, non ci rischi. In Italia le norme sono stringenti e il livello è buono. Certo, è inutile negare che tatuarsi costa, quindi io dico sempre: se non si hanno i soldi, meglio non tatuarsi che risparmiare sul una cosa così importante.

 

Come curare il proprio tatuaggio?

La cura del tatuaggio è importante quanto il tatuaggio stesso. Bisogna prendersene cura, è a tutti gli effetti una ferita aperta. Quindi non esporlo al sole, non buttarsi in mare, non farci finire sopra la sabbia. Altrimenti si rischia di rovinarlo seriamente.

 

tattoo

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)