
UNA TRAGEDIA TIRA L’ALTRA – IN PROVINCIA DI MODENA, UN UOMO SI È SUICIDATO DOPO LA MORTE DEL FIGLIO: AURELIO MARCHIONI, 67ENNE, SI È TOLTO LA VITA DOPO AVER RICONOSCIUTO IL CORPO DEL FIGLIO, DECEDUTO DOPO ESSERSI TUFFATO NEL TORRENTE DARDAGNA E AVER BATTUTO LA TESTA CONTRO UNA ROCCIA - MARCHIONI SENIOR NON HA FATTO RITORNO A CASA: È STATO TROVATO SENZA VITA LA MATTINA SEGUENTE SOTTO AL PONTE DEL TORRENTE LEO, A POCA DISTANZA DA DOVE È AVVENUTO IL TUFFO MORTALE DEL FIGLIO…
Estratto dell’articolo di Daniele Montanari per www.gazzettadimodena.it
Fabio Marchioni, 36 anni, ha perso la vita dopo un tuffo nel torrente Dardagna a Fanano nel pomeriggio di ieri, 8 luglio. Il padre Aurelio si è tolto la vita poco dopo: aveva 67 anni. Sono i contorni della terribile tragedia che ha colpito Sestola nelle ultime 24 ore: prima l’incidente di Fabio, poi il suicidio del papà, Aurelio, che dopo aver riconosciuto il corpo del figlio non ha fatto ritorno a casa ed è stato trovato senza vita questa mattina, 9 luglio, sotto al ponte del Leo.
L’INCIDENTE DEL FIGLIO
[...] L’allarme è scattato ieri pomeriggio, 8 luglio, verso le 16.30 quando è stato avvistato il corpo di un uomo nel torrente Dardagna, all’altezza delle cascate presso il ponte sulla Porrettana (la Sp 324), al confine tra le province di Modena e Bologna. Pare che sia stato un gruppo di turisti inglesi che si trovavano in quel momento lungo il torrente a dare l’allarme.
Sul posto sono subito sopraggiunti i sanitari del 118 (con la Croce Verde di Pavullo), i vigili del fuoco (i volontari di Fanano), i carabinieri (di Fanano) e un tecnico del Soccorso alpino (stazione Cimone) insieme all’elicottero 118 di Pavullo, dotato di verricello. [...]
IL SUICIDIO DEL PADRE
Papà Aurelio, anch’egli albergatore molto conosciuto a Sestola, nel pomeriggio ha riconosciuto il corpo del figlio. Poi si è allontanato, non ha fatto rientro a casa ed è scattato l’allarme. Dopo le ricerche continue nella notte, verso le 8 di questa mattina, 9 luglio, il corpo di Aurelio Marchioni è stato trovato senza vita sotto al ponte del torrente Leo, a poca distanza da dove è avvenuto il tuffo mortale del figlio. Il 67enne si è tolto la vita.
LE INDAGINI
Il corpo di Fabio Presentava i segni di un forte trauma alla testa, quindi l’ipotesi più probabile è che la morte sia stata dovuta all’impatto contro una roccia dopo un tuffo nel torrente. Non si è trattato di annegamento. I carabinieri hanno fatto verifiche e rilievi fino a sera per chiarire la dinamica dell’accaduto. Da quanto trapelato, sembra che si sia trattato di un tragico incidente: il giovane aveva fatto un tuffo nel torrente e nella caduta è andato a finire in un punto troppo poco profondo. [...]