arbel yehud israele gaza sfollati

LA TREGUA A GAZA STA PER SALTARE – HAMAS NON RILASCIA UNA RAGAZZA OSTAGGIO, ARBEL YEHUD, COME AVEVA GARANTITO, E ISRAELE SI VENDICA IMPEDENDO IL RIENTRO DI MIGLIAIA DI SFOLLATI NEL NORD DI GAZA – DIETRO IL MANCATO RILASCIO C’È UNO SCONTRO DI POTERE TRA TERRORISTI: LA 29ENNE ISRAELIANA È IN MANO ALLA JIHAD ISLAMICA, CHE SI È IMPUNTATA E NON VUOLE LIBERARLA, RISCHIANDO DI COMPROMETTERE IL CESSATE IL FUOCO – ANCHE IN LIBANO LA TREGUA È A RISCHIO: HEZBOLLAH INCITA GLI SFOLLATI ALLA RIVOLTA, E L’ESERCITO ISRAELIANO HA APERTO IL FUOCO FACENDO 11 MORTI

VIDEO: GAZA, SFOLLATI BLOCCATI AL VALICO: LE IMMAGINI DAL DRONE

https://www.repubblica.it/esteri/2025/01/26/video/gaza_il_dramma_delle_migliaia_di_sfollati_bloccati_al_valico_le_immagini_dal_drone-423962704/?ref=RHRT-BG-P1-S1-T1

 

ISRAELE ACCUSA HAMAS DI DUE VIOLAZIONI DELL'ACCORDO

Arbel Yehud

(ANSA) - Israele afferma che Hamas ha commesso due violazioni dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza. In particolare l'ufficio del premier israeliano sottolinea che : "Arbel Yehud non è stata ancora rilasciata e l'elenco dettagliato delle condizioni degli ostaggi per la fase 1 non è stato ancora presentato" e, di conseguenza, "è stato deciso che il passaggio dei cittadini di Gaza verso la parte settentrionale di Gaza non sarà approvato". Lo scrive Times of Israel.

 

'ISRAELE IMPEDISCE A MIGLIAIA DI RAGGIUNGERE NORD GAZA'

LE QUATTRO SOLDATESSE ISRAELIANE SUL PALCO CON I MILIZIANI DI HAMAS

(ANSA-AFP) - Gli operatori umanitari di Gaza affermano che Israele impedisce a decine di migliaia di sfollati di tornare al Nord della Striscia. Migliaia di palestinesi sono radunati sulla strada costiera nel centro di Gaza, in attesa di tornare nel nord della Striscia, come mostrano i video sui social e sui media palestinesi.

 

L'accordo siglato a Doha tra Hamas e Israele prevede il ritiro dell'Idf da una parte del Corridoio Netzarim ma il mancato rilascio dell'ostaggio civile Arbel Yehud ha bloccato la possibilità per fli sfollati di dirigersi verso nord. Israele ha affermato che non permetterà ai cittadini di Gaza di muoversi finché Hamas non organizzerà non libererà Yehud, che avrebbe dovuto essere rilasciata ieri. Inoltre, Hamas non ha fornito l'elenco degli ostaggi che dovrebbero essere liberati in questa fase del cessate il fuoco e che sono ancora vivi.

 

'SFOLLATI NON VANNO A NORD FINO A INTESA RILASCIO ARBEL'

miliziani di hamas controllano il rilascio di briton emily damari romi gonen doron steinbrecher

(ANSA) - "Israele non permetterà il passaggio degli sfollati di Gaza verso la Striscia fino a quando non saranno raggiunte intese sul rilascio dell'ostaggio civile Arbel Yehoud", ha affermato un alto funzionario del governo israeliano, citato da Haaretz.

 

"Il primo ministro Netanyahu resta fermo sulla decisione di non consentire il passaggio dei cittadini di Gaza verso nord attraverso il corridoio Netzarim, finché non sarà risolta la questione del ritorno di Arbel Yehud", ha affermato l'alto funzionario. L'accordo siglato con Hamas prevede che per prime vengano liberate donne civili, ma ieri sono state rilasciate quattro soldatesse dell'Idf. Israele ha definito la decisione una violazione del cessate il fuoco e si è rifiutato di aprire la strada costiera che porta a nord di Gaza, dove migliaia di persone si sono radunate oggi in attesa di tornare a casa.

Arbel Yehud

 

HAMAS RIBADISCE, 'ARBEL È VIVA, GARANZIE AI MEDIATORI'

(ANSA) - Con una dichiarazione ufficiale Hamas ribadisce di aver informato i mediatori che l'ostaggio civile israeliano Arbel Yehud è viva "e ha fornito tutte le garanzie necessarie per il suo rilascio". Nel frattempo Israele ha affermato che non consentirà ai palestinesi sfollati di tornare nel nord di Gaza finché non sarà liberata Yehud, che avrebbe dovuto essere rilasciata in base all'accordo firmato con Hamas.

 

ISRAELE,'HEZBOLLAH INCITA ALLA RIVOLTA NEL SUD DEL LIBANO'

(ANSA) - "Hezbollah sta incitando gli sfollati civili alla rivolta, sta inviando provocatori nel sud del Libano, mentre l'esercito libanese non è riuscito a 'ripulire' la zona dalla minaccia terroristica. E' quello che temevamo". Lo hanno riferito funzionari israeliani a Ynet, sottolineando che gli scontro sono scoppiati da questa mattina presto, proprio a 60 giorni esatti dalla tregua.

 

LIBANO,SALGONO A 11 I MORTI PER ATTACCO ISRAELIANO NEL SUD ++

Arbel Yehud -

(ANSA-AFP) - L'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro i residenti del Libano meridionale che cercavano di tornare nei loro villaggi a centinaia, causando undici morti e 83 feriti, secondo un nuovo rapporto del Ministero della Sanità libanese. Secondo il ministero, "gli attacchi del nemico israeliano contro i cittadini che tentavano di tornare ai loro villaggi, ancora sotto occupazione, hanno provocato undici morti, tra cui un soldato dell'esercito libanese e due donne, e 83 feriti". In precedenza il Ministero aveva riferito di tre morti.

 

«ARBEL LIBERA». MA NON C’È IL CASO MINACCIA LA TREGUA «BLOCCHIAMO GLI SFOLLATI»

Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

karina ariev e daniella gilboa rilasciate dai miliziani di hamas

L «Mia figlia ha un cuore puro. Spero non la torturino» disse qualche mese fa Yechti, padre di Arbel Yehoud, prigioniera della Jihad islamica da un anno e mezzo. Arbel ha compiuto 29 anni nel luogo segreto dove l'hanno portata i terroristi, dentro Gaza, dopo averla rapita insieme al fidanzato, nel kibbutz di Nir Oz. Suo fratello Dolev, trentacinquenne, venne ucciso.

 

Arbel, doppio passaporto israeliano e tedesco, e il compagno erano appena tornati da un lungo viaggio in Sudamerica. Lei è appassionata di astronomia, faceva anche la guida in un centro scientifico dedicato alle stelle vicino al kibbutz. Arbel oggi è al centro di un nuovo scontro tra Hamas e Israele.

 

È una civile, doveva già essere stata liberata sulla base dell'accordo. Invece, senza una ragione chiara, è stata cancellata dalla lista e ieri Netanyahu ha lanciato un ultimatum: entro due giorni Arbel Yehoud deve tornare a casa. Fino a quando resterà prigioniera, Israele non consentirà agli sfollati di Gaza di tornare nel nord della Striscia.

 

liri albag fa il segno del cuore dal finestrino dell elicottero

Spiega il canale tv israeliano Ynet: «Israele ha chiesto agli americani di fare pressione sul Qatar affinché promuova una soluzione alla crisi. Anche il capo del Mossad sta intrattenendo un intenso dialogo con il primo ministro del Qatar per trovare una soluzione. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha affermato che "continuiamo a spingere per il rilascio di Arbel Yehud attraverso i canali negoziali"».

 

Il divieto imposto ai palestinesi di tornare a Nord ieri ha causato disordini. C'è chi ha tentato di forzare il blocco perché, sulla base dell'accordo, in effetti era stato promesso il rientro a casa. Sono stati esplosi alcuni colpi d'arma da fuoco da parte dei militari israeliani e secondo i media palestinesi c'è stato un morto. Replica l'Idf: «Al momento, non siamo a conoscenza di sospettati colpiti dagli spari».

 

MILIZIANI DI HAMAS CIRCONDATI DALLA FOLLA FESTANTE A GAZA - RILASCIO DI QUATTRO SOLDATESSE ISRAELIANE

Ma perché Hamas non ha rispettato ciò che c'era scritto inizialmente nell'elenco delle donne ostaggio da liberare? Il problema, secondo quanto spiegava ieri una tv saudita, è che Arbel non è in mano di Hamas, ma della Jihad Islamica e le posizioni non sono sovrapponibili. Per quest'ultima organizzazione, la giovane israelo-tedesca va trattata come un militare, dunque con tempistiche differenti, perché in passato ha preso parte a programmi di addestramento nell'ambito di progetti spaziali dello Stato israeliano.

 

daniella gilboa abbraccia la madre

Ed è detenuta nel braccio armato della Jihad Islamica, che ha fatto sapere, sempre tramite la tv araba: il rilascio avverrà secondo i termini dell'accordo, ma considerandola una militare; se ci sono intoppi nell'attuazione dell'intesa, la responsabilità va imputata al governo israeliano.

 

Appare però difficile comprendere perché sul nome di Arbel Yehoud, dopo che sono state rilasciate altre donne ostaggio, sia civili sia militari, debba esserci questo punto di rottura. Per questo non si può escludere l'ipotesi che in realtà sia in corso un sotterraneo scontro di potere tra Hamas e Jihad Islamica.  […]

la parata di hamas per il rilascio delle soldatesse israelianeemily damari abbraccia la madreMIGLIAIA DI PERSONE A GAZA CIRCONDANO IL VAN CON BRITON EMILY DAMARI - ROMI GONEN - DORON STEINBRECHER MIGLIAIA DI SFOLLATI PALESTINESI BLOCCATI AL CORRIDOIO NETZARIM IN ATTESA DI RIENTRARE A NORDMIGLIAIA DI SFOLLATI PALESTINESI BLOCCATI AL CORRIDOIO NETZARIM IN ATTESA DI RIENTRARE A NORDMIGLIAIA DI SFOLLATI PALESTINESI BLOCCATI AL CORRIDOIO NETZARIM IN ATTESA DI RIENTRARE A NORDCINQUE SOLDATESSE ISRAELIANE OSTAGGIO DI HAMAS E I LORO PARENTIKarina Ariev - Daniella Gilboa - Liri Albag - Naama Levy - soldatesse israeliane ostaggio di hamasMILIZIANI DI HAMAS CIRCONDATI DALLA FOLLA FESTANTE A GAZA - RILASCIO DI QUATTRO SOLDATESSE ISRAELIANEfunzionari della croce rossa sul palco di hamas a gaza city per firmare la liberazione delle soldatesse israelianeAriev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag - LE QUATTRO SOLDATESSE ISRAELIANE RILASCIATE DA HAMAS MILIZIANI DI HAMAS - RILASCIO DI QUATTRO SOLDATESSE ISRAELIANEla parata di hamas per il rilascio delle soldatesse israeliane

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO